PRAEMIUM IMPERIALE ALLA LOREN: 'DALLA VITA HO AVUTO TUTTO'
13/10/2010
- (AGI) - Roma, 13 ottobre - "Se veramente desiderate qualcosa nella vita, dovete rincorrerlo ogni giorno da quando vi alzate la mattina. E se non sara' oggi, sara' domani. O forse mai. Ma a volte accade, ed e' quello che e' successo a me. La vita mi ha dato la possibilita' di avere tutto quello che ho sempre desiderato". Cosi' SOPHIA LOREN, attrice-simbolo del cinema italiano, che in Giappone ha ricevuto il prestigioso Praemium Imperiale 2010, consegnato dal principe Hitachi, fratello dell'imperatore Akihito, a cinque personalita' artistiche internazionali, tra cui tre italiani: oltre alla Loren anche al pittore Enrico Castellani e al pianista Maurizio Pollini.
SOPHIA LOREN e' la prima attrice insignita del piu' prestigioso riconoscimento giapponese internazionale, considerato il Nobel delle arti. Vestita con un elegante abito lungo blu elettrico, SOPHIA LOREN nel corso della conferenza stampa che ha preceduto la cerimonia della consegna del Praemium Imperiale 2010nha detto che "in queste particolari occasioni sembra facile parlare di emozioni, soddisfazioni, gratitudine per questo riconoscimento speciale, ma voglio aggiungere che questo premio sintetizza tutto il mio lavoro, i valori che hanno ispirato la mia vita e che mi rende profondamente felice".
Alla cerimonia di consegna del premio ha preso parte anche l'ex presidente del Consiglio e attuale presidente della Commissione Esteri del Senato Lamberto Dini. "L'arte, nelle sue diverse espressioni, non sembra avere risentito della crisi finanziaria che si e' abbattuta sul mondo - ha ha affermato a Tokyo Dini, uno dei sei Consiglieri internazionali che presiedono i Comitati per le nomine e propongono i candidati -. E' rassicurante che in questi ultimi anni il mondo delle arti visive e rappresentative non abbia sofferto tanto quanto si poteva temere per la restrizione delle risorse determinata dalla crisi finanziaria. In verita' il livello delle realizzazioni artistiche sembra essere rimasto relativamente alto, nel cinema come nel teatro, nella musica, nell'architettura, nella pittura e nella scultura. A tal proposito noto con soddisfazione che grazie agli incessanti sforzi della Japan Art Association il Praemium Imperiale e' riuscito a portare avanti senza ostacoli la sua ampia gamma di attivita', mantenendo cosi' il suo ruolo guida nella promozione dell'eccellenza nelle arti".
Oltre ai tre artisti italiani, sono stati premiati la tedesca Rebecca Horn per la scultura e il giapponese Toyo Ito per l'architettura. Ciascuno dei cinque vincitori ha ricevuto un premio di 15 milioni di yen (circa 133.000 euro), un diploma e una medaglia, conferiti dal Patrono Onorario della Japan Art Association, il Principe Hitachi, durante la cerimonia di premiazione al Meiji Kinenkan. Gli artisti sono premiati per i risultati conseguiti, per l'influenza da essi esercitata a livello internazionale e per il contributo dato alla comunita' mondiale con la loro attivita'. La Borsa di studio del Praemium Imperiale 2010 per Giovani Artisti e' stata assegnata alla Asian Youth Orchestra di Hong Kong: consiste in cinque milioni di yen (circa 44.000 euro), da destinare alla promozione della partecipazione dei giovani all'arte.
LA REDAZIONE
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