67. Mostra del Cinema di Venezia (1-11 Settembre 2010) - SAVERIO COSTANZO: 'IL MIO E' UN HORROR DEI SENTIMENTI'
09/09/2010
- (AGI) - Venezia, 9 settembre - "Mi piace la definizione di horror dei sentimenti". Cosi' SAVERIO COSTANZO spiega, durante la conferenza stampa del suo LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI, come vorrebbe che fosse definito il suo film in concorso alla Mostra del Cinema.
"Mi hanno influenzato Dario Argento - ribadisce il regista - ma anche John Carpenter, Antonioni e Bergman: l'immagine finale della mano di Alice (ALBA ROHRWACHER) che accarezza Matteo (LUCA MARINELLI) richiama Monica Vitti che accarezza Ferzetti ne 'L'avventura'".
In questo film ci sono piu' influenze, "anche quella del cinema di fantascienza degli anni Settanta - conclude SAVERIO COSTANZO - e mi piace la definizione di Marco Muller: 'La solitudine dei numeri primi e' un thriller soprannaturale'".
LA REDAZIONE
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