GEORGE CLOONEY: NOZZE CON ELISABETTA CANALIS IL 29 LUGLIO, INDISCREZIONI E SMENTITE
22/07/2010
- (AGI) - Como, 22 luglio - GEORGE CLOONEY ed ELISABETTA CANALIS sposi. Mano nella mano, sguardo languido, una parvenza di emozione mentre pronunciano il fatidico 'Si' sotto il candido e ampio gazebo recentemente allestito nel parco di Villa Oleandra. Tutt'attorno amici e vip arrivati apposta in riva al Lario per il matrimonio del secolo. Lei, ELISABETTA CANALIS, con un elegante abito firmato Roberto Cavalli, color avorio e dal taglio impero, in chiffon ecru. Lui, GEORGE CLOONEY, in tight firmato Giorgio Armani, l'unico in grado di convincere "il divo" a rinunciare alla tradizione americana dello smoking che farebbe, in questo caso, troppo "Mr. Martini". Potrebbe essere questa la scena che immortalera' nella storia il matrimonio tra la star hollywoodiana e l'ex velina, almeno per come la immagina lo stilista Lorenzo Riva che vedrebbe bene il gazebo arricchito da mazzi di ortensie, garze, lanterne e ghirlande verdi.
CLOONEY HA PRENOTATO UN RICEVIMENTO IL 29
Un ricevimento intimo con selezionatissimi ospiti, mentre un nugolo di bodyguard garantiscono l'assoluta privacy alla cerimonia di nozze e un paio di elicotteri che tengono lontani paparazzi e troupe televisive che potrebbero tentare lo scoop dal cielo. Per ora solo fantasie, pero'. Anche perche' il portavoce di CLOONEY smentisce le imminenti nozze che, stando agli esperti di Gossip, dovrebbero celebrarsi invece fra una settimana, il 29 luglio, a un anno dall'incontro fatale con ELISABETTA CANALIS. Se l'entourage del divo americano parla di "solite bufale estive dei giornalisti" - smentita che potrebbe essere diversivo per allentare la pressione mediatica che ora dopo ora diventa sempre piu' pressante - a dar forza invece alla tesi di imminente matrimonio c'e' anche la voce che proprio per il 29 di questo mese GEORGE CLOONEY avrebbe prenotato un ricevimento in un noto locale della zona, lo stesso dove hanno pranzato pochi giorni fa alla vigilia del loro matrimonioEMILY BLUNT e John Krasinski, colleghi di CLOONEY che si sono sposati a Villa d'Este di Cernobbio, a pochi chilometri da Laglio.
CLOONEY VUOL VENDERE LA VILLA AL SIGNOR BESANA?
Intanto mentre non si chiarisce il 'giallo' nozze si infittisce anche quello della presunta vendita di Villa Oleandra che, a detta dei bene informati, sarebbe stata 'consigliata' da ELISABETTA CANALIS che non sembra essere particolarmente entusiasta della zona.
Sul punto le donne del paese non hanno dubbi: "Se non le piace stare qui nessuno la obbliga a sposare George Clooney. Ce lo lasci libero e, soprattutto, lo lasci qui da noi". Nonostante le smentite giunte ieri dal notaio milanese Salvatore D'Avino, nel cui studio sarebbe avvenuta la trattativa, il settimanale 'Oggi' conferma quanto riportato nel numero in edicola in un articolo nel quale si afferma che Villa Oleandra, ufficialmente di proprieta' della Orcalson Ltd, che ha una sede presso un commercialista di Como, sarebbe stata venduta a una famiglia brianzola di nobili e imprenditori tessili che di cognome fa Besana.
L'IMPRENDITORE BESANA, CHI ERA COSTUI?
Tuttavia proprio nel mondo imprenditoriale tessile brianzolo non si trova nessuno che ammetta di conoscere questa famiglia. Esistono un aristocratico con quel cognome ma opera nel mondo dell'alta finanza; ci sono un paio di tessitori ma gli imprenditori di settore della zona spiegano di "non conoscere nessun Besana che possa avere una disponibilita' economica tale da permettersi di acquistare per 30 milioni Villa Oleandra". Nel prezzo sarebbe compresa anche l'attigua Villa Margherita, pure di CLOONEY. Qualcuno avanza ipotesi che se davvero vendita c'e' stata, questi Besana potrebbero essere solo dei prestanomi, mentre altri ipotizzano che in realta' l'affare potrebbe vedere coinvolto Loris Fontana, re dei bulloni, che tre anni fa ha preso il controllo della Societa' proprietaria del prestigioso resort Villa D'Este di Cernobbio.
A complicare le cose il fatto che il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi, afferma di non saperne assolutamente nulla dicendosi anche convinto che "questa storia della vendita salta fuori ogni estate. D'altronde in qualche modo le pagine dei giornali vanno pur riempite". A Laglio nessuno e' disposto a credere che GEORGE CLOONEY abbia deciso di andarsene anche perche', dice la gente, "ormai e' uno di noi" e si chiede: "dove va a stare meglio di qui?" e ricordando che "e' anche nostro cittadino onorario".
Neppure i ragazzini che qualche volta hanno avuto modo di giocare a basket con l'attore nel campetto dell'oratorio di Carate Urio ci credono e parlano di "bufale".
PERPLESSITA' TRA GLI ESPERTI IMMOBILIARI
La presunta trattativa avvenuta a Milano per la vendita della villa di GEORGE CLOONEY lascia perplessi anche diversi professionisti del settore secondo i quali "se e' vero che di solito e' l'acquirente che sceglie la sede per la transazione, e' anche vero che trattative di tale portata si portano avanti attraverso consulenti ed esperti internazionali". Si fa anche notare che il regime fiscale italiano non e' tra i piu' convenienti e che solitamente le agenzie immobiliari straniere come la Orcalson, che ha sede principale nelle Isole Vergini, scelgono altri lidi.
LA REDAZIONE
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