PUPI AVATI NE'IL FIGLIO PIU' PICCOLO: 'DENUNCIO L'INDECENZA E LA VOLGARITA' DEL PRESENTE
09/02/2010
- (IRIS) - ROMA, 9 Febbraio - Con IL FIGLIO PIU' PICCOLO, PUPI AVATI completa la sua trilogia sulla figura paterna.
Dopo LA CENA PER FARLI CONOSCERE e IL PAPA' DI GIOVANNA, il regista torna nelle sale proponendo CHRISTIAN DE SICA per la prima volta in un ruolo drammatico: quello di un padre senza scrupoli, pronto a vendere anche il figlio per amore del potere.
Siamo nel 1992: tra Fiamma (Laura Morante) e Luciano (Christian De Sica) si consuma un veloce matrimonio definito a tavolino con il commercialista (Luca Zingaretti). Paolo e Baldo, i figli, ottengono il cognome paterno, mentre Luciano può svincolarsi dai doveri familiari per cercare fortuna in città con i soldi degli immobili che la moglie gli ha ceduto.
"Si tratta di un padre indecente - dichiara PUPI AVATI nella conferenza di presentazione della pellicola - Non avevo intenzione di fare un film di denuncia, non mi sono mai permesso di puntare il dito. Oggi però questa realtà così indecente e volgare, l'assioma per cui 'sei quello hai', si è imposto in modo tale da far insorgere perfino me".
Nel film, a fare le spese della cruda realtà, sono due anime candide oltre il confine dell'ingenuità, Fiamma e il figlio più piccolo, Baldo (Nicola Nocella).
Molti anni più tardi Luciano, ormai sull'orlo del fallimento, cerca di concludere un nuovo matrimonio di interesse con la complicità del commercialista-socio Sergio Bollino. I debiti rischiano di schiacciarlo comunque, l'unica soluzione è trovare un prestanome su cui scaricare la responsabilità delle società più compromesse. E' qui che entra in scena Baldo, il figlio più sprovveduto della coppia, pronto a tornare dal padre come se l'abbandono non ci fosse mai stato.
NICOLA NOCELLA ha studiato recitazione al Centro sperimentale di Cinematografia, sotto la guida di Giancarlo Giannini. "E' stata dura prepararsi a questo ruolo - ha detto NOCELLA - Recito una scena nel film in cui ringrazio tutti perché il mio personaggio è sul punto di cambiare vita. Ci tengo a dire che quella parte è particolarmente sentita, perché è ciò che mi è accaduto nella realtà".
"Mi piace la crudeltà che Pupi Avati ha messo in campo in questo film - spiega LAURA MORANTE - ed è stato interessante interpretare un ruolo a metà tra il tragico e il comico, perché questi due fattori vanno a braccetto nella vita".
"Stavolta il panettone lo porto solo in mano", scherza CHRISTIAN DE SICA, ammettendo una certa soddisfazione per essere uscito dal solito ruolo comico incastonato nei cinepanettoni. "Questo film sarebbe piaciuto molto a mio padre, Pupi Avati ha creduto in me", aggiunge l'attore.
IL FIGLIO PIU' PICCOLO sarà nella sale dal 19 febbraio in 300 copie distribuite da Medusa.
LA REDAZIONE
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