ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    Dolci scelte

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dal 27 Aprile 2018 su Netflix ..

    Home Education - Le regole del male

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Il regista e sceneggiatore Andrea Niada, qui al ..

    A Complete Unknown

    New Entry - James Mangold racconta la vita del musicista Bob Dylan (Timothée Chalamet) - ..

    Aurora

    New Entry - Kathryn Bigelow (The Hurt Locker, Detroit) dirige per Netflix un thriller tratto ..

    Hypnotic

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - Dal 6 Luglio ..

    Alien: Romulus

    New Entry - Ridley Scott si trincera dietro la produzione cedendo il passo alla regia ..

    Lucca Mortis

    New Entry - Dustin Hoffman ed Helen Hunt in coppia a Lucca (Toscana-Italia) per Peter ..

    Un colpo di fortuna

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Da Venezia 80. - Con il suo nuovo ..

    Povere Creature!

    Dal 14 marzo su Disney+ - OSCAR 2024: VINCITORE di 4 statuette: 'Miglior Attrice' a ..

    Home Page > Flash News

    Roberto Benigni, i 70 anni dell'eterno Pinocchio. Dal Cioni Mario all'Oscar per La vita è bella passando per Dante

    26/10/2022 - Il 27 ottobre raggiunge il traguardo dei 70 anni il "fool" scespiriano della scena italiana: Roberto Benigni, figlio di contadini, ultimo di quatto figli dall'amore dei genitori Luigi e Isolina, nato a Manciano La Misericordia nell'aretino, cresciuto a Prato e diventato star mondiale in palcoscenico e al cinema, compie 70 anni ma non li dimostra, non li sente e li lascia volentieri nell'oblio. Perché Roberto (come lo chiamò trionfante Sophia Loren la sera dell'acclamazione agli Oscar nel 1999) è l'icona di se stesso, una maschera della commedia dell'arte dietro cui si nasconde un uomo timido e sorridente, un Pinocchio sempreverde che conserva la saggezza contadina dell'artista che lo ha scolpito, Geppetto. Non a caso al personaggio di Collodi ha legato due volte la sua carriera, prima come "one-man-band" nel suo film del 2002 e poi come attore al servizio di Matteo Garrone nell'adattamento del 2019 (Nastro d'argento come Geppetto).

    Per evitare che la festa del compleanno si trasformi in celebrazione encomiastica, Benigni ha schivato ogni occasione pubblica e anche alla mostra delle foto di Mimmo Cattarinich a lui dedicata dalla Casa del Cinema è apparso in forma privatissima, quasi più per ricordare un amico scomparso che non per rivedersi negli scatti catturati durante oltre 15 anni di sodalizio. Ma per tutto il cinema italiano l'appuntamento di domani resta l'occasione per dire grazie a questo straordinario interprete della cultura e dello spettacolo, un cantastorie capace di "rimare" all'impronta come si faceva un tempo sull'aia (memorabile un certame con Umberto Eco e Francesco Guccini a Gradara nel 1996) e di recitare Dante o gli articoli della Costituzione con la stessa elegante disinvoltura.

    Dell'artista ha sempre conservato la modestia e la duttilità, dell'attore la passione per la sfida a se stesso, dell'uomo di spettacolo le doti di improvvisazione. Sicché risulta impossibile inquadrarlo in un solo schema e seguirne la carriera e l'evoluzione con parametri consueti: bisogna abbandonarsi al suo estro, lasciarsi sorprendere ogni volta, così come accadrà da domani in poi quando il folletto sentirà il bisogno di reinventarsi una volta di più. Come del resto ha sempre fatto. Debutta nel '71 al Metastasio di Prato come cantante e musicista ne "Il re nudo" diretto da Paolo Magelli; Carlo Monni e soprattutto Marco Messeri lo "tengono a battesimo" in vari spettacoli d'avanguardia a metà fra il teatro di strada e l'invenzione comica. Sbarcato a Roma in compagnia di Messeri, Roberto Benigni incontra nel '75 Giuseppe Bertolucci che scrive per lui il monologo di "Cioni Mario" diventato in breve lo spettacolo di punta del teatro Alberico, punto di riferimento della scena off romana. Frammenti di quell'esperienza finiscono nel programma tv "Onda libera" alias "Televacca", avversato dalla censura come del resto il suo primo exploit al cinema (sempre per mano di Giuseppe Bertolucci), "Berlinguer ti voglio bene" del '77. Nonostante le scoperte simpatie per la sinistra (a un raduno del giovani comunisti nel 1983 prese in braccio il segretario Berlinguer, creando scompiglio) ma anche simpatia per sé e il suo bersaglio.

    Di fatto la critica e i circoli intellettuali non lo hanno mai accettato fino in fondo, avvertendo il pericolo della sua satira irriverente, della sua comicità popolare e immediata, del suo voler sempre scrivere lontano dalle regole. Diversa invece la reazione del pubblico, ogni volta più calda. Fu così in teatro con lo spettacolo a sketch "Tuttobenigni"; in tv con le irruzioni al festival di Sanremo e a Fantastico (auspice Pippo Baudo), tra piccolo e grande schermo nel sodalizio con Renzo Arbore tra "L'altra domenica" e "Il Pap'occhio" (a lungo censurato). Aspetta il 1983 per misurarsi con l'altra parte del set e la regia di se stesso. Debutta in punta di piedi con un film a episodi, "Tu mi turbi" nella più limpida tradizione del cinema comico all'italiana. Ma dietro uno stile sobrio, quasi trasparente, di regia nasconde ambizioni più alte. Con la complicità dell'amico Bertolucci scrive per sé e Massimo Troisi "Non ci resta che piangere" (1984) un "buddy buddy" a spasso nel tempo che frantuma ogni record d'incasso. Poi scappa dal suo successo e sbarca in America per farsi dirigere dall'amico Jim Jarmush con cui firma "Daunbailò" nel 1986, seguito da altri due lavori in cinque anni. Accetta di misurarsi col mito di Peter Sellers ne "Il figlio della pantera rosa" (1993) e torna in patria con un diverso carisma, da attore e regista di culto. Dal 1988 lo ha adottato Vincenzo Cerami, scuola pasoliniana e gusto dell'eccesso elegante. I due collaboreranno per sei volte dando vita a un formidabile sodalizio umano e artistico arricchito da Nicoletta Braschi, fondatrice insieme a Roberto ed Elda Ferri della casa di produzione Melampo, attrice-icona dell'uomo che diventa suo marito nel 1991. Insieme passeranno di successo in successo da "Il piccolo diavolo" a "Johnny Stecchino", da "Il mostro" fino al trionfo - pur controverso di "La vita è bella" che vince l'Oscar per il miglior film straniero ma regala a Roberto anche la statuetta come miglior attore. Seguiranno "Pinocchio" e "la tigre e la neve", ma nell'intervallo c'è spazio per la collaborazione con Federico Fellini (e Paolo Villaggio) in "La voce della luna" (1990). Negli ultimi anni il connubio con Dante e la Commedia ha portato Roberto Benigni su altri lidi, lontano dal cinema. Ma domani?

    (ANSA CINEMA)

    Flash News recenti

    27/03/2024 - Godzilla e Kong insieme per un Monsterverse atomico. Scena cult del film, Godzilla accucciato nel Colosseo [leggi...]

    27/03/2024 - Chalamet firma con la Warner un accordo pluriennale. Star sul set come Dylan in un biopic firmato da James Mangold [leggi...]

    27/03/2024 - Top Gun 3, Tom Cruise troppo impegnato per girare nuovo sequel. L'attore è attualmente impegnato con Mission: Impossible 8 [leggi...]

    27/03/2024 - A Ferrara l'edizione 2025 dello SpencerHill Festival. Raduno internazionale dei fan di Bud Spencer Terence Hill [leggi...]

    27/03/2024 - Claudia Gerini, il secondo film da regista a inizio 2025. 'Ci sto pensando. Prima però due film e serie Netflix' [leggi...]

    26/03/2024 - Golden Globe - Golden Globe, la Cbs trasmetterà i premi per cinque anni. Firmato accordo tra il network e la Golden Globe Foundation [leggi...]

    25/03/2024 - Cucinotta, 30 anni dopo Il Postino è ancora studiato all'estero. Nelle nostre scuole il nostro grande cinema andrebbe studiato [leggi...]

    25/03/2024 - Morto Fritz Wepper, il celebre assistente dell'ispettore Derrick. L'attore tedesco aveva 82 anni [leggi...]

    25/03/2024 - Incassi Cinetel, balza in testa Kung Fu Panda 4. Sul podio anche Dune 2 e May December. Box office in risalita [leggi...]

    24/03/2024 - Dustin Hoffman e moglie a Lucca 'affascinati da Tela Penelope'. Attore in città per film Greenaway 'colpito opere arteterapia' [leggi...]

    Road House

    JakeGyllenhaal ex combattente di arti marziali reclutato come buttafuori in una 'roadhouse' nelle Florida Keys ..

    The Boys in the Boat

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - George Clooney torna alla regia con biopic sportivo degli anni Trenta ..

    Kung Fu Panda 4

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 21 Marzo

    "Ora Po è arrivato, per dirla alla ..

    Godzilla e Kong - Il nuovo impero

    Dal 28 MARZO ..

    Un mondo a parte

    Riccardo Milani torna sul grande schermo con una storia che racconta la difficile realtà delle ..

    La zona d'interesse

    Dal 14 Marzo in ben 537 sale italiane - OSCAR 2024: VINCITORE di 2 ..

    Dune - Parte 2

    RECENSIONE - Denis Villeneuve torna su Dune dirigendo l'atto secondo della saga sci-fi tratta dal ..