17. Festa del Cinema di Roma (13-23 Ottobre, Auditorium della Musica) - L'ombra di Caravaggio e quella morte che resta un giallo. Nel film di Placido la tesi della morte violenta a Palo
14/10/2022
- ROMA, 14 Ottobre - Tormentato e maledetto fino all'ultimo, il grande Caravaggio. Tanto da morire vittima di una congiura, anzi, di un omicidio di Stato. Assassinato nel buio di una galera come in uno dei suoi incubi peggiori, quelli che resero più neri del nero gli ultimi mesi, che lo portarono a ritrarsi morto in uno dei suoi ultimi capolavori, il volto tumefatto prestato alla testa mozzata del Golia.
In anteprima il 18 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, poi in sala dal 3 novembre con 01, accoglie una delle ipotesi più controverse e nello tempo più suggestive sulla morte del genio lombardo L'OMBRA DI CARAVAGGIO, il film di Michele Placido con Riccardo Scamarcio nei panni del "pittore eccelso" amato e odiato dai suoi contemporanei, star assoluta dei nostri tempi, capace di richiamare le folle con la vitalità della sua pittura, ma anche di sedurle col fascino tenebroso di una vita complicata, devastante, sempre sopra le righe.
Avanzata dallo storico napoletano Vincenzo Pacelli, che al genio lombardo ha dedicato larga parte della sua vita professionale (Aa.Vv. Caravaggio tra arte e scienza, a cura di Vincenzo Pacelli e Gianluca Forgione, Paparo Editori, 2013) la tesi di una morte violenta di Caravaggio mette in discussione convinzioni di secoli, ma anche documenti ancora oggi riconosciuti come validi sul luogo e sulle cause della fine prematura del grande pittore, che si ritiene avvenuta in Toscana, a Porto Ercole, il 18 luglio del 1610.
Di certo c'è che una tomba di Caravaggio non è mai esistita, almeno prima del controverso ritrovamento nel 2010 delle ossa attribuite al pittore dall'equipe guidata da Silvano Vinceti.
Né, che si sappia, c'è mai stato un funerale. Misteriose sono pure le cause di quella morte solitaria. Pacelli, pur riconoscendo di non avere una certezza documentale, si era fatto un'altra idea. Secondo lui Caravaggio è stato ucciso nel castello di Palo, a pochi chilometri da Civitavecchia, su iniziativa dell'Ordine di Malta ma con il tacito assenso della Curia romana. Il suo corpo è stato fatto sparire, probabilmente in mare, per poi far circolare notizie non vere sulla sua fuga in Toscana.
(ANSA CINEMA)
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