Al cinema 'Full Time', la vita una corsa contro tempo. In sala film di Éric Gravel premiato a Venezia con Laure Calamy
29/03/2022
- ROMA, 29 Marzo - Julie è una madre separata. Cresce i suoi due figli da sola in campagna (il padre è meno di una segreteria telefonica) e ogni giorno fa avanti e indietro con Parigi, dove lavora come cameriera in un hotel di lusso. Quando finalmente ottiene un colloquio per un lavoro che sogna da tempo, scoppia però un feroce sciopero nazionale che paralizza il sistema dei trasporti pubblici e la città. E quel sottile, difficilissimo equilibrio costruito, rischia di crollarle addosso.
Film rivelazione alla 78/a Mostra del cinema di Venezia, arriva il 31 marzo al cinema distribuito da I Wonder Pictures "Full Time - Al cento per cento", secondo lungometraggio del franco-canadese Éric Gravel, premiato nella sezione Orizzonti per la Miglior regia e la Miglior interpretazione femminile affidata a Laure Calamy, attrice oggi nel pieno del suo periodo d'oro, tra il Cèsar vinto per "Io, lui, lei e l'asino", la serie Netflix "Chiami il mio agente!" e altri quattro film in arrivo.
Ed è correndo con lei che si attraversa questa storia, tra temi come il lavoro, il sogno di una qualità di vita diversa, i diritti sociali, la condizione delle donne. Il film esce nel pieno del conflitto in Ucraina. "Di fronte a una cosa così immensa come la guerra - commenta il regista con l'ANSA - viene da riflettere sulla futilità del cinema e sul senso di raccontare storie mentre piovono le bombe. Credo però non si debba opporre a miseria ulteriore miseria. Penso spesso alla Piramide dei bisogni di Maslow: in cima alle nostre esigenze c'è stare al caldo, potersi nutrire, vivere in sicurezza. Qualcuno ne approfitterà? Perché è chiaro che una situazione come questa offre opportunità, ma può offrire anche opportunismi. E mi auguro, davvero, non sia un pretesto per qualche politico per promuovere delle riforme che non hanno ragione di essere".
(ANSA CINEMA)
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