BRUCE DERN è Woody Grant in NEBRASKA di ALEXANDER PAYNE. Il ruolo gli è valso la PALMA D'ORO al 66. Festival del Cinema di Cannes come 'MIGLIOR ATTORE':
"Alexander (Payne) è uno che ti dice: vai, rischia pure, che io ti vengo dietro. Non vuole una recitazione convenzionale, vuole che i personaggi si trasformino in persone reali. Ti porta fino al punto di tirar fuori quello che hai dentro, le emozioni e le esperienze che ti porti dietro... Per troppi anni mi è stato detto ‘fai il solito Dern, è quello che ci serve’... io non voglio essere sempre Bruce Dern; Alexander mi ha offerto un'opportunità chiedendomi esattamente il contrario: voleva vedere quello che sarei riuscito a dare al personaggio di Woody, non quello che Woody avrebbe dato a me. L'ho apprezzato molto. Con Woody ho potuto fare qualcosa che non avevo mai fatto prima. Non è un ribelle arrabbiato o un killer spietato. Non comporta dover mettere in campo tutte quelle cose alla Dern... E' un tipo che vive semplicemente e non vuole cambiare. In un certo senso è il monumento ad un sacco di persone come lui che hanno fatto l'America". Bruce Dern
"Alexander (Payne) è uno che ti dice: vai, rischia pure, che io ti vengo dietro. Non vuole una recitazione convenzionale, vuole che i personaggi si trasformino in persone reali. Ti porta fino al punto di tirar fuori quello che hai dentro, le emozioni e le esperienze che ti porti dietro... Per troppi anni mi è stato detto ‘fai il solito Dern, è quello che ci serve’... io non voglio essere sempre Bruce Dern; Alexander mi ha offerto un'opportunità chiedendomi esattamente il contrario: voleva vedere quello che sarei riuscito a dare al personaggio di Woody, non quello che Woody avrebbe dato a me. L'ho apprezzato molto. Con Woody ho potuto fare qualcosa che non avevo mai fatto prima. Non è un ribelle arrabbiato o un killer spietato. Non comporta dover mettere in campo tutte quelle cose alla Dern... E' un tipo che vive semplicemente e non vuole cambiare. In un certo senso è il monumento ad un sacco di persone come lui che hanno fatto l'America".
Bruce Dern