JOEL EDGERTON è l'agente dell'FBI John Connolly in BLACK MASS di SCOTT COOPER mentre è contemporaneamente al cinema nelle vesti di John G. Morris in LIFE di ANTON CORBIJN:
"Penso che John considerasse Whitey come una sorta di ribelle, come una rock star che brillava nella comunità. Per lui, tra i due c'era una profonda connessione – conosceva quella persona famosa, e per giunta lo aveva trattato bene. Una volta. Credo che sia entrato all'FBI con tutte le migliori intenzioni, e aspirasse a diventare un grande braccio della legge. Ma sul suo terreno di casa, c'era una linea molto sottile tra la criminalità e la legge, e se la persona che ammiravi è dall'altro lato della legge, è probabile che le tue aspirazioni possano cambiare. L’apparente sconfinamento della libertà con cui operano i criminali ... penso lo abbia un po’ inebriato". Joel Edgerton
"Penso che John considerasse Whitey come una sorta di ribelle, come una rock star che brillava nella comunità. Per lui, tra i due c'era una profonda connessione – conosceva quella persona famosa, e per giunta lo aveva trattato bene. Una volta. Credo che sia entrato all'FBI con tutte le migliori intenzioni, e aspirasse a diventare un grande braccio della legge. Ma sul suo terreno di casa, c'era una linea molto sottile tra la criminalità e la legge, e se la persona che ammiravi è dall'altro lato della legge, è probabile che le tue aspirazioni possano cambiare. L’apparente sconfinamento della libertà con cui operano i criminali ... penso lo abbia un po’ inebriato".
Joel Edgerton