"Ero una grande fan di 'Gattaca' e lavorare con Andrew aveva per me una grande attrattiva. Amo la sua estetica. Il film ('The Host') è fresco, pulito, moderno, e il suo amore per i dettagli è impressionante. È quel tipo di regista che sposta un bicchiere di un millimetro semplicemente perché sa che sembrerà più bello". (L'attrice Diane Krueger, The Host, 2013)
"Gli esseri alieni vengono dipinti solitamente come il nemico, pensammo: e se gli alieni fossero più umani degli umani stessi? Con il benestare di Stephenie, ho utilizzato questa idea e sostituito le armi con un futuristico spray chiamato Pace che immobilizzava con delicatezza il suo obiettivo... Nonostante la storia sia ambientata nel futuro non volevo che il film diventasse un teatro tecnologico. La giusta scenografia del mondo delle Anime doveva nascere direttamente dalla loro stessa filosofia. Loro non cambiano il mondo, lo vivono e lo perfezionano". Andrew Niccol
"Questa è la storia di un pilota di caccia, il Maggiore Tommy Egan, che vanta una grande esperienza al comando degli F-16 in Iraq ed in Afghanistan. Sta ancora partecipando a missioni in quella parte del mondo, ma ora lo sta facendo all’interno di un abitacolo molto diverso. È un pilota di droni, e combatte la guerra da remoto, in un cubicolo dotato di aria condizionata a 7000 miglia di distanza dai suoi obiettivi, in una base vicino a Las Vegas. È questa la nuova schizofrenia della guerra. Dopo aver combattuto contro i Talebani per dodici ore, Tommy torna a casa, in periferia, per litigare con moglie e figli per le restanti 12 ore del giorno. Ambientato nel picco degli attacchi per mezzo dei droni, il film si concentra sui conflitti morali e i dilemmi legati all’utilizzo di questa nuova tecnologia. Questa, tuttavia, è anche una storia estremamente personale. Tommy sta diventando una vittima della guerra che sta combattendo a migliaia di chilometri di distanza, senza correre alcun rischio. È un pilota, che piange la morte di alcuni colleghi durante missioni di volo reali e soffre di stress post traumatico sebbene non viva la guerra in presentia. Il maggiore si sta distaccando dalla vita reale, finendo per curarsi più degli obiettivi che colpisce e delle loro famiglie che della propria". Andrew Niccol