“Necessitavamo che tutti i personaggi di 'Toy Story' si comportassero come avevano fatto nei film precedenti. Ma gli animatori avevano la possibilità di usare modelli molto più sofisticati dei precedenti. Per esempio con i personaggi umani di 'Ratatouille' i disegnatori avevano più controllo, avevano la possibilità di creare animazioni più precise e fluide. Bisognava fare molta attenzione con 'Toy Story 3', soprattutto nelle espressioni e nei movimenti come nel caso di Woody e Buzz. Volevamo che fossero come li ricordavamo. Tutto stava nel rimanere entro i
confini giusti, con le conseguenti limitazioni”.
Il regista Lee Unkrich
“Necessitavamo che tutti i personaggi di 'Toy Story' si comportassero come avevano fatto nei film precedenti. Ma gli animatori avevano la possibilità di usare modelli molto più sofisticati dei precedenti. Per esempio con i personaggi umani di 'Ratatouille' i disegnatori avevano più controllo, avevano la possibilità di creare animazioni più precise e fluide. Bisognava fare molta attenzione con 'Toy Story 3', soprattutto nelle espressioni e nei movimenti come nel caso di Woody e Buzz. Volevamo che fossero come li ricordavamo. Tutto stava nel rimanere entro i
confini giusti, con le conseguenti limitazioni”.
Il regista Lee Unkrich