"L’aspetto che mi piaceva di più era il fatto che David Nicholls avesse fatto una cosa davvero coraggiosa, e cioè raccontare la storia da punti di vista differenti. Ha raccontato la storia da diversi punti di vista, non solo da quello di Pip. E questa è una cosa della quale David si vantava riguardo al suo adattamento. Mi piace il fatto di tornare costantemente alla storia e accorgerti che quello che pensavi essere vero in realtà non lo è. Il trucco principale del libro è che la persona che offre a Pip la sua grande occasione, che gli regala i soldi e lo fa diventare un gentiluomo, non è la persona che lui pensa sia o la persona che secondo lui dovrebbe essere. Infatti, si tratta di una persona che è inaccettabile per lui. E’ un detenuto. E’ uno scherzo del destino tremendo, e il modo in cui David racconta questa storia da punti di vista differenti ti permette di costruirti un’immagine d’insieme alla fine. E’ un libro scritto meravigliosamente bene... Secondo me è uno dei suoi libri più personali, e credo sia un romanzo che per molti aspetti è impregnato di ogni tipo di senso di colpa. E penso che una delle domande che ci si possa legittimamente chiedere riguardo al libro è per quale motivo il protagonista sia così bastardo. Perchè lo è: Pip è sleale, è capace di mettere da parte gli amici che hanno a cuore i suoi migliori interessi. Non capisce di non essere tagliato per il tipo di vita a cui aspira, e si rifiuta rigorosamente di ascoltare le persone che cercano di convincerlo del contrario. E poi si dimostra assolutamente spietato con il suo amico più caro, Joe Gargery, il fabbro".
Il regista Mike Newell
"L’aspetto che mi piaceva di più era il fatto che David Nicholls avesse fatto una cosa davvero coraggiosa, e cioè raccontare la storia da punti di vista differenti. Ha raccontato la storia da diversi punti di vista, non solo da quello di Pip. E questa è una cosa della quale David si vantava riguardo al suo adattamento. Mi piace il fatto di tornare costantemente alla storia e accorgerti che quello che pensavi essere vero in realtà non lo è. Il trucco principale del libro è che la persona che offre a Pip la sua grande occasione, che gli regala i soldi e lo fa diventare un gentiluomo, non è la persona che lui pensa sia o la persona che secondo lui dovrebbe essere. Infatti, si tratta di una persona che è inaccettabile per lui. E’ un detenuto. E’ uno scherzo del destino tremendo, e il modo in cui David racconta questa storia da punti di vista differenti ti permette di costruirti un’immagine d’insieme alla fine. E’ un libro scritto meravigliosamente bene... Secondo me è uno dei suoi libri più personali, e credo sia un romanzo che per molti aspetti è impregnato di ogni tipo di senso di colpa. E penso che una delle domande che ci si possa legittimamente chiedere riguardo al libro è per quale motivo il protagonista sia così bastardo. Perchè lo è: Pip è sleale, è capace di mettere da parte gli amici che hanno a cuore i suoi migliori interessi. Non capisce di non essere tagliato per il tipo di vita a cui aspira, e si rifiuta rigorosamente di ascoltare le persone che cercano di convincerlo del contrario. E poi si dimostra assolutamente spietato con il suo amico più caro, Joe Gargery, il fabbro".
Il regista Mike Newell