ROBERT DOWNEY JR. (Iron Man, L'incredibile Hulk, Tropic Thunder, Sherlock Holmes) veste di nuovi panni e armatura di Iron Man in IRON MAN 2, al secolo della celluloide l’industriale miliardario Tony Stark. Secondo ROBERT DOWNEY JR., il delicato equilibrio voluto nel film è ciò che lo ha reso tanto accattivante:
"Penso che sia stato il modo in cui ‘Iron Man’ viene raccontato, ad averlo reso così vincente. Il soggetto è stato trattato seriamente mentre noi non ci siamo presi eccessivamente sul serio. Anche quando ho fatto il provino per il film, mi sono detto che avrei dovuto dimostrare il lato stoico e impetuoso di Tony Stark, senza dimenticare di condirlo con un pizzico di umorismo"
E, quanto al suo Tony Stark/Iron Man:
"Nel primo film Tony si trovava in una specie di mondo infernale, e aveva quasi bisogno di essere messo alla prova. All’inizio di ‘Iron Man 2’ Tony continua a mostrare la sua maschera a tutti perché non vuole che la gente si renda conto che qualcosa è cambiato. Ma in realtà tutto è cambiato e anche lui lo è, in modo quasi disperato. Il suo percorso interiore non è quello che gli altri percepiscono, infatti Tony si sente emotivamente insicuro, perché non riesce a condividere nulla, neanche con l’assistente Pepper. Tony si è reso conto che la batteria nel suo cuore si avvicina alla data di scadenza, quindi trascorre molto tempo alla ricerca di una fonte di energia rinnovabile. Alla fine del primo film i suoi rapporti con i militari sono scomodi, anche se loro in fondo lo sostengono. In questo nuovo film la tensione con Rhodey aumenta". Robert Downey Jr.
"Ogni volta è sempre: 'Perché questo film? Perché adesso? Perché preoccuparsi?'. E poi io, onestamente, ho guardato fuori dalla finestra e ho visto questi alpaca guardarmi. E le nostre capre, le nostre mucche Oreo, i nostri maiali, i maiali kunekune… mi è sembrato un po’ sincronico..." Robert Downey Jr.
"Penso che sia stato il modo in cui ‘Iron Man’ viene raccontato, ad averlo reso così vincente. Il soggetto è stato trattato seriamente mentre noi non ci siamo presi eccessivamente sul serio. Anche quando ho fatto il provino per il film, mi sono detto che avrei dovuto dimostrare il lato stoico e impetuoso di Tony Stark, senza dimenticare di condirlo con un pizzico di umorismo"
E, quanto al suo Tony Stark/Iron Man:
"Nel primo film Tony si trovava in una specie di mondo infernale, e aveva quasi bisogno di essere messo alla prova. All’inizio di ‘Iron Man 2’ Tony continua a mostrare la sua maschera a tutti perché non vuole che la gente si renda conto che qualcosa è cambiato. Ma in realtà tutto è cambiato e anche lui lo è, in modo quasi disperato. Il suo percorso interiore non è quello che gli altri percepiscono, infatti Tony si sente emotivamente insicuro, perché non riesce a condividere nulla, neanche con l’assistente Pepper. Tony si è reso conto che la batteria nel suo cuore si avvicina alla data di scadenza, quindi trascorre molto tempo alla ricerca di una fonte di energia rinnovabile. Alla fine del primo film i suoi rapporti con i militari sono scomodi, anche se loro in fondo lo sostengono. In questo nuovo film la tensione con Rhodey aumenta".
Robert Downey Jr.