BUON COMPLEANNO a ROBERTO BENIGNI che il 27 OTTOBRE 2011 compie 59 anni
Per i 59 anni di ROBERTO BENIGNI, Facebook diventa l'Inferno. L'iniziativa è promossa da un gruppo di fan del Comune di Pertosa
(ANSA) - ROMA, 26 Ottobre - Domani 27 ottobre sara' il compleanno di ROBERTO BENIGNI e Facebook diventera' l'Inferno: e' l'iniziativa di un gruppo di fan di Pertosa, piccolo comune di 700 abitanti del salernitano, che per la ricorrenza hanno creato una pagina dedicata sul social network: https://www.facebook.com/#!/event.php?eid=246937835353908.
Tutti possono partecipare: bastera' inserire nel proprio stato una citazione della prima cantica dell'opera seguita dagli auguri a Benigni.
"Alcuni critici mi definiscono il Woody Allen italiano? Penso che sia più difficile essere il Mastroianni russo che il Woody Allen italiano". Roberto Benigni
Dopo una dichiarazione come questa l'inedita e avveniristica coppia in celluloide BENIGNI-ALLEN sta per diventare realtà con ROBERTO BENIGNI nel cast di BOP DECAMERON di WOODY ALLEN.
"Mi rendo conto che visti i fatti recenti, se uno fa un film su uno che diventa famoso, ha macchine e donne senza aver nessun merito, può sembrare la storia di Renzo Bossi. Invece all'epoca non era così... quando abbiamo girato il film eravamo nell'Italia che ha descritto il signor Allen: c'era il nostro presidente del consiglio, c'erano le escort, le feste, c'era ancora Umberto Bossi. Adesso piove, c'è Monti, è cambiata molto la situazione. E secondo me per ritrarre l'Italia di oggi oltre a Il dittatore dello stato libero di Bananas si potrebbero citare Prendi i soldi e scappa (anche senza scappa), oppure Criminali da strapazzo, o ancora Crimini e misfatti... Il tema della notorietà è molto attuale, riguarda un po' tutti, soprattutto in questo momento storico in cui ci sono Facebook, Twitter e la rete. Tutti vogliono avere il famoso quarto d'ora di notorietà, anche i politici. Ma attraverso la grazia di Woody Allen questo concetto riesce a essere favolistico e reale al tempo stesso. Reali come le cose che ci sono capitate mentre giravamo per le strade di Roma. Vi faccio un esempio: un giorno eravamo alla Garbatella e a un certo punto passa un'ambulanza a sirene spiegate, si è fermata appena mi hanno visto, sono scesi i portantini per fare una foto con me, poi sono ripartiti per andare a prendere un malato. Talmente straordinario e surreale che Allen ha detto: 'Only in Italy, only in Italy!', che tra l'altro poteva essere benissimo anche il titolo del film". Roberto Benigni
"Pinocchio è universale, fa parte della nostra storia è come il sole: non l'abbiamo attualizzato, è davanti a noi perché ci sono dentro tutti quei segnali, anche misteriosi, che fanno parte della grande letteratura: non è una favola ma va oltre. È quasi un libro divinatorio... È la seconda volta che faccio un padre, anzi un babbo, dopo 'La vita è bella'. E Geppetto è come San Giuseppe: il padre più famoso del mondo. Con due figli 'adottivi' che si sono trovati a casa. Ma ci sono anche le immagini e che immagini. E poi quando si parla di Matteo Garrone si dice sempre che è un pittore: ma le immagini fini a se stesse sarebbero noiosissime, invece Garrone è un grande regista perché sa raccontare, fa emozionare, commuovere e divertire. E a Natale che esca questo suo Pinocchio è un regalo per il mio cuore e per tutti quei bambini dai quattro agli ottant'anni" Roberto Benigni
Per i 59 anni di ROBERTO BENIGNI, Facebook diventa l'Inferno. L'iniziativa è promossa da un gruppo di fan del Comune di Pertosa
(ANSA) - ROMA, 26 Ottobre - Domani 27 ottobre sara' il compleanno di ROBERTO BENIGNI e Facebook diventera' l'Inferno: e' l'iniziativa di un gruppo di fan di Pertosa, piccolo comune di 700 abitanti del salernitano, che per la ricorrenza hanno creato una pagina dedicata sul social network: https://www.facebook.com/#!/event.php?eid=246937835353908.
Tutti possono partecipare: bastera' inserire nel proprio stato una citazione della prima cantica dell'opera seguita dagli auguri a Benigni.
"Alcuni critici mi definiscono il Woody Allen italiano? Penso che sia più difficile essere il Mastroianni russo che il Woody Allen italiano".
Roberto Benigni
Dopo una dichiarazione come questa l'inedita e avveniristica coppia in celluloide BENIGNI-ALLEN sta per diventare realtà con ROBERTO BENIGNI nel cast di BOP DECAMERON di WOODY ALLEN.
ROBERTO BENIGNI è Leopoldo Pisanello in TO ROME WITH LOVE di e con WOODY ALLEN:
"Mi rendo conto che visti i fatti recenti, se uno fa un film su uno che diventa famoso, ha macchine e donne senza aver nessun merito, può sembrare la storia di Renzo Bossi. Invece all'epoca non era così... quando abbiamo girato il film eravamo nell'Italia che ha descritto il signor Allen: c'era il nostro presidente del consiglio, c'erano le escort, le feste, c'era ancora Umberto Bossi. Adesso piove, c'è Monti, è cambiata molto la situazione. E secondo me per ritrarre l'Italia di oggi oltre a Il dittatore dello stato libero di Bananas si potrebbero citare Prendi i soldi e scappa (anche senza scappa), oppure Criminali da strapazzo, o ancora Crimini e misfatti... Il tema della notorietà è molto attuale, riguarda un po' tutti, soprattutto in questo momento storico in cui ci sono Facebook, Twitter e la rete. Tutti vogliono avere il famoso quarto d'ora di notorietà, anche i politici. Ma attraverso la grazia di Woody Allen questo concetto riesce a essere favolistico e reale al tempo stesso. Reali come le cose che ci sono capitate mentre giravamo per le strade di Roma. Vi faccio un esempio: un giorno eravamo alla Garbatella e a un certo punto passa un'ambulanza a sirene spiegate, si è fermata appena mi hanno visto, sono scesi i portantini per fare una foto con me, poi sono ripartiti per andare a prendere un malato. Talmente straordinario e surreale che Allen ha detto: 'Only in Italy, only in Italy!', che tra l'altro poteva essere benissimo anche il titolo del film".
Roberto Benigni