"Gli storici si sono basati sugli scritti di Plinio il Giovane, che aveva assistito da lontano all'eruzione. Scrisse una serie di lettere in cui descriveva dettagliatamente il disastro, ma la gente non lo prese seriamente. Nessuno credette che si fosse verificata una catastrofe di quelle dimensioni... Le immagini sono indimenticabili - fette di pane perfettamente conservate sotto la cenere, un cane ancora legato alla catena - sono le immagini della vita dei Romani che sono sopravvissute duemila anni... Oggi è una città che si trova all'interno, ma nel 79 d.C. era un porto, è stata l'eruzione ad allontanare la costa di oltre due
chilometri". Paul W. S. Anderson
"Gli storici si sono basati sugli scritti di Plinio il Giovane, che aveva assistito da lontano all'eruzione. Scrisse una serie di lettere in cui descriveva dettagliatamente il disastro, ma la gente non lo prese seriamente. Nessuno credette che si fosse verificata una catastrofe di quelle dimensioni... Le immagini sono indimenticabili - fette di pane perfettamente conservate sotto la cenere, un cane ancora legato alla catena - sono le immagini della vita dei Romani che sono sopravvissute duemila anni... Oggi è una città che si trova all'interno, ma nel 79 d.C. era un porto, è stata l'eruzione ad allontanare la costa di oltre due
chilometri".
Paul W. S. Anderson