"Un aspetto molto raffinato di questo film che ondeggia fra fantasy e avventura, è di essere in grado di lavorare sulle differenze culturali e sulle
opposte motivazioni della gente, per spiegare come nascono certe scelte. Emerge chiaramente la distanza fra Ballard, il mio personaggio, e l’esercito di questa gente che sta cercando di difendere il proprio regno dalla minaccia dei Tao Tei, un mostro mitologico che appare ogni 60 anni". Willem Dafoe
"Le ha avute clandestinamente in un ospedale improvvisato e muore di parto. Nessuno sa chi sia il padre, quindi in pratica ho io la responsabilità di crescere queste sette neonate. Il problema è interessante. Terrence è un personaggio particolare perché non sei molto sicuro di dove si collochi nel mondo o da dove venga, ma sai che rinuncia a tutto per prendersi cura, crescere ed educare sette sorelle. E lo deve fare tenendole sempre nascoste. Costruisce una casa sicura e lo vedi nei flashback mentre cresce le bambine" Willem Dafoe
"Ho visto 'The Witch' quando è uscito nel 2015 e l’ho adorato, così ho detto a Robert: 'Perché non giriamo qualcosa insieme? Hai già un nuovo progetto?'. Per mesi ha fatto molte ricerche sui fari, sulla storia, tra canzoni, dialetti e leggende di marinai. Ma quando inizi a girare, una volta che arrivi sul set, butti via tutto, è inevitabile. La cosa principale con cui hai a che fare sono gli elementi. Il tempo, in sostanza. Per questo, scena dopo scena, 'The Lighthouse' è diventato un film magico" Willem Dafoe
"Un aspetto molto raffinato di questo film che ondeggia fra fantasy e avventura, è di essere in grado di lavorare sulle differenze culturali e sulle
opposte motivazioni della gente, per spiegare come nascono certe scelte. Emerge chiaramente la distanza fra Ballard, il mio personaggio, e l’esercito di questa gente che sta cercando di difendere il proprio regno dalla minaccia dei Tao Tei, un mostro mitologico che appare ogni 60 anni".
Willem Dafoe