"Ho pensato ad Antonio Albanese (con il quale non avevo mai lavorato in coppia) già dai primi due soggetti che avevo scritto e che sono rimasti poi nel cassetto. Avevo voglia di lavorare con lui perché è un attore che mi ha sempre sorpreso sia nel film serio che in quello comico. Avendo lui un carattere molto forte, pensavo fosse l’ideale per me che ho sempre bisogno di esser messo in difficoltà dalla controparte per dare il meglio. Si è stabilita una forte alchimia tra noi due, al punto che al momento opportuno l’uno lasciava spazio all’altro e viceversa, senza mai sopraffare. La forza della coppia è nella sua diversità. Ma allo stesso tempo in un‘alleanza strettissima". Carlo Verdone
"Ho pensato ad Antonio Albanese (con il quale non avevo mai lavorato in coppia) già dai primi due soggetti che avevo scritto e che sono rimasti poi nel cassetto. Avevo voglia di lavorare con lui perché è un attore che mi ha sempre sorpreso sia nel film serio che in quello comico. Avendo lui un carattere molto forte, pensavo fosse l’ideale per me che ho sempre bisogno di esser messo in difficoltà dalla controparte per dare il meglio. Si è stabilita una forte alchimia tra noi due, al punto che al momento opportuno l’uno lasciava spazio all’altro e viceversa, senza mai sopraffare. La forza della coppia è nella sua diversità. Ma allo stesso tempo in un‘alleanza strettissima".
Carlo Verdone