Il regista di DONNIE DARKORICHARD KELLY presenta THE BOX, un altro intrigante capitolo narrativo con cui percorre ancora una volta il binario delle 'conseguenze', partendo dalla grande stazione intestataria di un inquietante 'dilemma morale'. E in sottofondo, strisciante come il flusso serpentino di DONNIE DARKO, ancora protagonista, il destino. Destino-scelte-responsabilità-conseguenze, la nuova esplosiva quaterna di RICHARD KELLY che muove da un classico racconto anni Settanta (Button, Button) del guru Sc-Fi, maestro della suspense, Richard Matheson:
“L'idea è che queste persone poste davanti alla possibilità di cambiare il loro destino, sono proprio come te o come me, come i nostri genitori o i nostri vicini. Nei Lewis non c'è niente che non vada e non sono niente di speciale. Sono brava gente, che lavora sodo, persone affettuose che crescono un figlio cercando di cavarsela e vivendo un po' al di sopra delle proprie possibilità... ciò che mi affascina è la complessità di una società basata sulla gratificazione immediata, quella che si ottiene premendo un pulsante, che è la società nella quale viviamo oggi, con i nostri apparecchi portatili, telecomandi, computer e tutti gli altri mezzi con i quali risolviamo i nostri problemi senza sforzo o con i quali soddisfiamo i nostri desideri, grandi o piccoli che siano. Ingoiamo messaggi senza pensare molto alle conseguenze. Trent'anni fa, all'epoca in cui è ambientata la storia, era un po' diverso e questa è una delle ragioni per le quali ho voluto mantenerla negli anni '70, quando il racconto è stato pubblicato per la prima volta. Premere un pulsante era allora un atto compiuto con maggior coscienza. Per Norma e Arthur potrebbe trattarsi della decisione più meditata della loro vita... (credo) ... “si tratti solo di 'responsabilità'. Cosa sacrificheresti per coloro che ami e che responsabilità ti assumeresti per le tue azioni? Che significa essere responsabili di un altro essere umano, e quali sono i parametri - dove inizia e dove finisce? Mi piace pensare che io non premerei quel pulsante, ma non ne sono sicuro. Forse l'ho già fatto. Forse tutti noi lo abbiamo già fatto. La mia intenzione con ‘The Box’ è quella di far calare il pubblico nei panni di Norma ed Arthur, così che ciascuno si chieda ‘Io cosa farei al posto loro?’”. Richard Kelly
Il regista di DONNIE DARKO RICHARD KELLY presenta THE BOX, un altro intrigante capitolo narrativo con cui percorre ancora una volta il binario delle 'conseguenze', partendo dalla grande stazione intestataria di un inquietante 'dilemma morale'. E in sottofondo, strisciante come il flusso serpentino di DONNIE DARKO, ancora protagonista, il destino. Destino-scelte-responsabilità-conseguenze, la nuova esplosiva quaterna di RICHARD KELLY che muove da un classico racconto anni Settanta (Button, Button) del guru Sc-Fi, maestro della suspense, Richard Matheson:
“L'idea è che queste persone poste davanti alla possibilità di cambiare il loro destino, sono proprio come te o come me, come i nostri genitori o i nostri vicini. Nei Lewis non c'è niente che non vada e non sono niente di speciale. Sono brava gente, che lavora sodo, persone affettuose che crescono un figlio cercando di cavarsela e vivendo un po' al di sopra delle proprie possibilità... ciò che mi affascina è la complessità di una società basata sulla gratificazione immediata, quella che si ottiene premendo un pulsante, che è la società nella quale viviamo oggi, con i nostri apparecchi portatili, telecomandi, computer e tutti gli altri mezzi con i quali risolviamo i nostri problemi senza sforzo o con i quali soddisfiamo i nostri desideri, grandi o piccoli che siano. Ingoiamo messaggi senza pensare molto alle conseguenze. Trent'anni fa, all'epoca in cui è ambientata la storia, era un po' diverso e questa è una delle ragioni per le quali ho voluto mantenerla negli anni '70, quando il racconto è stato pubblicato per la prima volta. Premere un pulsante era allora un atto compiuto con maggior coscienza. Per Norma e Arthur potrebbe trattarsi della decisione più meditata della loro vita... (credo) ... “si tratti solo di 'responsabilità'. Cosa sacrificheresti per coloro che ami e che responsabilità ti assumeresti per le tue azioni? Che significa essere responsabili di un altro essere umano, e quali sono i parametri - dove inizia e dove finisce? Mi piace pensare che io non premerei quel pulsante, ma non ne sono sicuro. Forse l'ho già fatto. Forse tutti noi lo abbiamo già fatto. La mia intenzione con ‘The Box’ è quella di far calare il pubblico nei panni di Norma ed Arthur, così che ciascuno si chieda ‘Io cosa farei al posto loro?’”.
Richard Kelly