Stieg Larsson - nome completo: Karl Stig-Erland Larsson - (Umeå, Västerbottens län, SVEZIA, 15 agosto 1954 - Stoccolma, 9 novembre 2004) è stato un giornalista. Direttore responsabile della rivista Expo dal 1999, in precedenza aveva lavorato a lungo per una importante agenzia di stampa. Era uno dei più autorevoli esperti mondiali di organizzazioni anti-democratiche, della destra estremista e naziste, sulle quali veniva spesso consultato. Passava con disinvoltura da una lezione in una scuola media a una conferenza a Scotland Yard.
La serie “Millenium” (*) è un esordio straordinariamente brillante nel genere del giallo. Nei tre romanzi: Uomini che odiano le donne che ha ispirato il film di Niels Arden Oplev, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta per la regia di Daniel Alfredson, l’azione si svolge a partire dal 2003 in poi, principalmente a Stoccolma, ma anche in altre parti della Svezia e del mondo. La forza principale di Larsson sta nel suo stile non artificioso, asciutto, privo di cliché. La sua è una scrittura efficace, incisiva e professionale.
Oltre a tutto questo, Larsson rivela una conoscenza profonda del campo di cui scrive, che dà credibilità alle sue storie; e possiede l’incredibile capacità di
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sviluppare contemporaneamente intrecci diversi e complicati. Ma soprattutto, alla fine non lascia mai niente di irrisolto.
(*) “Millennium” è tratto dalla trilogia di romanzi di Stieg Larsson, che hanno venduto oltre 8 milioni di copie in tutto il mondo. Purtroppo, Larsson non è vissuto abbastanza per vedere il successo del suo lavoro, essendo morto all’improvviso nel 2004, poco dopo aver consegnato il manoscritto all’editore svedese.
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