THE SOCIAL NETWORK: CON 500 MILIONI DI AMICI E' INEVITABILE FARSI QUALCHE NEMICO E DUNQUE... COMPLICAZIONI IN VISTA!
In DVD e BLU-RAY: Dal 9 MARZO 2011
Dal V. Festival Internazionale del Film di Roma (28 Ottobre-5 Novembre 2010) - Dal 12 NOVEMBRE 2010 al cinema - In DVD e BLU-RAY: Dal 9 MARZO 2011
"Sono stato anche io Mark Zuckerberg. Sono stati molti i momenti della mia vita nei quali ho agito come lui. Altri in cui sono stato Eduardo Saverin, ho fatto una scenata, ho inveito, ho agito emotivamente e mi sono poi sentito uno stupido. E ci sono stati momenti in cui mi sono sentito presuntuoso e ho agito da tale".
Il regista David Fincher
(The Social Network USA 2010; drammatico; 120'; Produz.: Columbia Pictures/Relativity Media in associazione con: Michael De Luca Productions/Scott Rudin Productions/Trigger Street Productions; Distribuz.: Sony Pictures Releasing Italia)
Soggetto: Tratto dal libro The Accidental Billionaires di Ben Mezrich.
Cast: Jesse Eisenberg (Mark Zuckerberg) Andrew Garfield (Eduardo Saverin ) Douglas Urbanski (Larry Summers ) Rooney Mara (Erica Albright ) Bryan Barter (Billy Olsen ) Dustin Fitzsimons (Presidente Phoenix Club) Armie Hammer (Cameron Winklevoss ) Joseph Mazzello (Dustin Moskovitz ) Patrick Mapel (Chris Hughes ) Max Minghella (Divya Narendra) Alecia Svensen (ragazza al Phoenix Club ) Calvin Dean (Mr. Edwards) Justin Timberlake (Sean Parker) Dakota Johnson (Amelia Ritter )
Musica: Trent Reznor e Atticus Ross
Scenografia: Donald Graham Burt
Fotografia: Jeff Cronenweth
Montaggio: Kirk Baxter e Angus Wall
Effetti Speciali: Robert Cole
Casting: Laray Mayfield
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
Sinossi:
IN BREVE:
In una sera d'autunno 2003, lo studente di Harvard Mark Zuckerberg, un genio dell'informatica, siede al suo computer e inizia con passione a lavorare ad una nuova idea. Passando con furore tra blog e linguaggi di programmazione, quello che prende vita nella sua stanza diventerà ben presto una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione. In soli sei anni e con 500 milioni di amici, Mark Zuckerberg è il più giovane miliardario della storia... ma per lui il successo porterà anche complicazioni sia personali che legali.
La stessa parola potrebbe far sorridere se si pensa all’ultima immagine che la versione cinematografica della genesi del popolare network rende del suo protagonista Zuckeberg allo spettatore.
Ironico pensare al creatore di una rete di amicizie online, (ma non soltanto virtuali), che si ritrova, al culmine della sua carriera, solo, appeso a un tasto a cliccare qualcosa che il successo e i soldi non potranno mai dare.
E sembra la parabola non nuova di come la mente geniale di qualcuno, le intuizioni che cambiano il mondo e a volte anche la storia, gli usi, i contatti e, con essi, in un certo modo anche la vita, possano portare a un dramma quotidiano.
Da una parte si assiste infatti, passo dopo passo, alla nascita del network, dall’altra alla morale a tratti attanagliante del successo che fagocita e corrode i legami tra persone.
Un paradosso, dato il tema, ma la solitudine va qui
di pari passo con l’espandersi di quel gioco di facce, il libro dei volti, Facebook.
Protagonisti Mark Zuckeberg (Jesse Eisenberg) ed Eduardo Saverin (Andrew Garfield), due brillanti studenti di Harvard, il fondatore di Napster, Sean Parker (interpretato da Justin Timberlake) e i gemelli Winklevoss (Armie Hammer e Josh Pence), colleghi di Harvard che porteranno alla prima denuncia verso Zuckeberg stesso; The social network, tratto da The Accidental Billionaires scritto di Ben Mezrich, è la storia recente di un modo di mantenere amicizie e condividere esperienze, di un’idea partita quasi per caso e che dà la svolta al mondo della comunicazione di massa.
E pensare che tutto era cominciato da un litigio e dalla semplice idea, quasi impulsiva, di mettere in contatto realtà differenti di atenei, confraternite, micromondi esclusivi finalmente aperti, espansi sulla rete attraverso un metalinguaggio di fotografie e messaggi, un 'must' emblema di una passione che può diventare eccesso ed
ossessione.
A fronte di un linguaggio spiccatamente tecnico che segue le vicende del progredire della fortunata creatura di Saverin e Zackeberg e delle pendenze legali che separano e mettono in discussione i presupposti di sincerità e i rapporti personali in un mondo in cui il successo provoca l’inesorabile inaridimento dei valori, si nota un buon connubio fra dato tecnico e morale ben calata in un quotidiano moderno ed attuale.
Formula vincente per Sorkin e Fincher è stato il taglio dato alla storia ed al dipanarsi della vicenda che non vede un solo punto di vista, ma la sfaccettatura complessa di più narratori e più versioni dei fatti, lasciando del tutto aperto l’interrogativo finale. Cosa è accaduto davvero? The social network si pone senza dubbio come un prodotto nuovo, in particolare per il fedele ritratto di una generazione e per l’ambiente universitario e mondano, oltre che per la maturità espressiva degli interpreti che si
destreggiano alla perfezione nel dedalo di dialoghi serrati che lo sceneggiatore Aaron Sorkin appronta in un plot che si fa sempre più claustrofobico.
Commenti del regista
A proposito del cast:
Da questo cast ci si aspettava che ci fossero persone in grado di poter mostrare entrambi i lati dei personaggi e che potessero rendere i rapporti del tutto reali.
In uno scontro del genere tutti dovevano esserne parte ma allo stesso tempo dovevano distinguersi gli uni dagli altri lavorando insieme. In ognuno cercavo il lato umano, senza cercare necessariamente il cattivo in Mark, in Sean o nei fratelli Winklevosses.
Li osservo e penso che sono ragazzi, che fanno errori, che s'imbattono nelle cose giuste per le giuste ragioni o nelle cose sbagliate per i motivi sbagliati. Per questo era necessario trovare un gruppo di persone che avesse voglia di sperimentare senza sapere quello che facevano.
Sui provini:
Prima di tutto abbiamo diffuso la voce e abbiamo chiesto agli attori di inviarci il provino via telefono e su cassetta. Successivamente abbiamo richiesto loro di raccontarci il loro background. Ognuno di loro è stato ascoltato parecchie volte. Volevamo creare un gruppo ed ogni singola caratteristica doveva essere di sostegno ad un'altra.
Altre voci dal set:
AARON SORKIN (sceneggiatore) Sui provini:
Prima delle riprese, Fincher ha iniziato a provare con il cast in piccoli gruppi per alcune settimane, per permettere loro di entrare nel ritmo dei dialoghi e di costruire il loro legame in maniera naturale. Fincher ha chiesto anche una certa flessibilità , per avere l'opportunità di poter girare una scena anche duecento volte per avere poi in fase di montaggio una scelta maggiore.
The Social Network - trailer HD (versione originale)
The Social Network - clip 1
The Social Network - clip 2
The Social Network - clip 3
The Social Network - clip 4
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