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Titolo in italiano: Dieci inverni
Titolo in lingua originale:
Ten Winters
Anno di produzione:
2009
Anno di uscita:
2009
Regia: Valerio Mieli
Sceneggiatura:
Valerio Mieli, Isabella Aguilar e Davide Lantieri (con la supervisione di Federica)
Soggetto: PRELIMINARIA - Appunti per una commedia sentimentale in dieci quadri:
Un giorno incontriamo la persona giusta. Restiamo indifferenti, perché non l’abbiamo riconosciuta. Passeggiamo con la persona giusta per le strade di periferia, prendiamo a poco a poco l’abitudine di passeggiare insieme ogni giorno. Di tanto in tanto, distratti, ci chiediamo se non stiamo forse passeggiando con la persona giusta: ma crediamo
piuttosto di no. Siamo troppo tranquilli, la terra e il cielo non sono mutati; i minuti e le ore fluiscono quietamente, senza rintocchi profondi nel nostro cuore. Noi ci siamo sbagliati già tante volte: ci siamo trovati in presenza della persona giusta, e
non la era. (…) Per settimane e mesi, passiamo i giorni con la persona giusta, senza sapere: solo a volte, quando rimasti soli ripensiamo a questa persona, la curva delle sue labbra, certi suoi gesti inflessioni della voce, nel ripensarli, ci danno piccolo sussurro al cuore: ma non teniamo conto d’un così piccolo, sordo sussulto. La cosa strana, con questa persona, è che ci sentiamo sempre così bene e in pace, con un largo respiro, con la fronte che era stata così aggrottata, torva per tanti anni, d’un tratto distesa; e non siamo mai stanchi di parlare e ascoltare. Ci rendiamo conto che mai abbiamo avuto un rapporto simile a questo con nessun essere umano; tutti gli esseri umani ci apparivano dopo un po’ così inoffensivi, così semplici e piccoli; questa persona, mentre cammina accanto a noi col suo passo diverso dal nostro, col suo severo profilo, possiede una infinita facoltà di farci tutto il bene e tutto il male. Eppure noi siamo infinitamente tranquilli.
Natalia Ginzburg dal racconto I rapporti umani
PRELIMINARIA (2) - Genesi e sviluppo del progetto:
Dieci inverni nasce tra le aule del Centro Sperimentale di Cinematografia quando Valerio Mieli, allievo del corso di Regia, scrive un soggetto autobiografico come saggio di diploma e la CSC Production lo propone a Rai Cinema. Il film diventa così una sfida condivisa da uno staff di giovani professionisti per la maggior parte ex allievi e dalla nascente CSC Production. Un'avventura durata sei mesi di preparazione e otto settimane di riprese tra la laguna di Venezia, l’entroterra veneto e la Russia. La scelta del paese coproduttore è nata dall’esigenza di un maggior respiro narrativo necessario a raccontare sia la distanza geografica che l’allontanamento emotivo fra Camilla e Silvestro e il loro continuo rincorrersi nel corso di dieci stagioni. Il fascino intimista e la bellezza di due città come Venezia e Mosca, la poesia delle colline di Valdobbiadene ben descrivono l’importanza di una precisa scelta visiva per una commedia dai toni agrodolci fotografata da Marco Onorato. Protagonista di un cameo musicale è Vinicio Capossela con il brano “Parla pianoâ€, nel ruolo di un curioso invitato al matrimonio di Liuba in una suggestiva e innevata dacia della campagna moscovita.
Cast: Isabella Ragonese (Camilla) Michele Riondino (Silvestro) Glen Blackhall (Simone) Sergei Zhigunov (Fjodor) Sergei Nikonenko (Prof. Korsakov ) Liuba Zaizieva (Liuba) Vinicio Capossela (Se stesso) Alice Torriani (Clara)
Musica: Francesco De Luca e Alessandro Forti (Rai Trade Edizioni Musicali)
Costumi: Andrea Cavalletto
Scenografia: Mauro Vanzati
Fotografia: Marco Onorato
Montaggio: Luigi Mearelli
Casting: Beatrice Kruger e UFC Casting (Russia)
Scheda film aggiornata al:
18 Aprile 2014
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