UP: LA NUOVA COMMEDIA D'ANIMAZIONE TARGATA DISNEY-PIXAR RITRAE L'AVVENTURA DA SOGNO DI UN ANZIANO 78ENNE IN COMPAGNIA, 'FUORI PROGRAMMA', DI UN IRREFRENABILE BOY SCOUT DI APPENA 8 ANNI. LA COPPIA PIU' IMPROBABILE PER IL PIU' INCREDIBILE DEI VIAGGI!

UNA PAROLA: SUPERLATIVO! MAI UN FANTASY D’ANIMAZIONE HA RACCONTATO LA VITA VERA, SOPRATTUTTO IN ETA’ CREPUSCOLARE, IN MANIERA COSI’ TRAINANTE, AFFIDANDOSI ALLA SPUMEGGIANTE CRESTA DELL’ONDA DELLA PURA COMMEDIA - IL DIVERTIMENTO E’ ASSICURATO - PUR SENZA DIMENTICARE RISPETTO, DELICATEZZA E SOLIDALE COMPRENSIONE. MA DALLA FITTA TESSITURA CHE SOLLETICA LA RISATA E GLI APPLAUSI FIN DALL’INIZIO DI QUESTA STORIA, AVVENTUROSA PER LA NECESSITA’ INTERIORE DI FUGGIRE DALL’INGOMBRANTE MONDO DEI RICORDI E DALLA PROPRIA INEVITABILE DECANDENZA, NON E’ ESCLUSO CHE POSSA ANCHE LUCCICARE QUALCHE CHARLOTTIANA LACRIMA DI COMMOZIONE SINCERA

Dopo aver visto il film UP, possiamo assicurarvi che rispecchiano il vero le parole di John Lasseter, produttore esecutivo e responsabile esecutivo dei Walt Disney e Pixar Animation Studios, che proprio oggi (6 settembre 2009) - dalle mani di George Lucas, per la prima volta a Venezia per l’evento - ha appena ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera della 66. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica:

“Io sono veramente orgoglioso che ‘Up’ sia il decimo film della Pixar, ritengo che sia il film più divertente che abbiamo mai realizzato e anche uno dei più belli”. Da parte nostra non possiamo far altro che concordare facendogli eco.

Diretto egregiamente dal candidato agli Academy Award Pete Docteur (Monsters & CO.) che insieme a Lasseter ed Andrew Stanton ha sviluppato storia e personaggi di Toy Story – il mondo dei giocattoli, Up è la pellicola più effervescente e raffinatamente intelligente, tra quelle del suo genere, che siano mai state messe in circolazione. Sceneggiatura e raffinatezza tecnica del disegno animato, qui ben assestato nel ‘design caricaturale’ dei personaggi, hanno raggiunto un tale livello di armonia espressiva che fa davvero onore alla settima arte. Privilegio elettivo dell’animazione, si conferma qui in un’esaltazione particolarmente spiccata, l’estensione dagli esseri umani al regno animale, della resa di sfumature interiori con l’attenzione minimalista alla psicologia dei

personaggi. Ma se Up non rifugge dalla dimensione ‘fantasy’ è per farsi sempre più strada nel guardare alla vita vera, con i suoi spaccati socio-morali tra i più delicati trattandosi di terza età, con rispettosa ironia, solidale e sincera comprensione.

Ispirato ai classici Disney, Up sembra nutrirsi anche di altri classici d’avventura, non necessariamente d’animazione: tra le righe occhieggiano fonti di vario genere, con l’apertura che vede la proiezione in bianco e nero di episodi educativi agli aspiranti esploratori della natura – Spirit of Adventure - mentre più in avanti non mancano schegge alla Indiana Jones (la scalata sui gradini del dirigibile e il passaggio su una sorta di ponte). Ma sorprende anche il fluire di una narrazione che spesso, soprattutto nella prima parte, si affida al silenzio, e allo scorrere dei vari fotogrammi, uno dopo l’altro, come a sfogliare – magìa della sintesi cinematografica e sapiente equilibrio di regia

– le pagine di una vita vissuta.

Una favola buonista quanto si vuole ma affatto banale né tanto meno retorica. Una simpatica metafora di fuga dalla realtà quando questa si presenta troppo scomoda e pesante nel suo, dolce e amaro ad un tempo, fardello di ricordi. Una fuga necessaria per poter ancora guardare ad un ultimo sogno da realizzare. Non si sa mai che cosa possa riservare: magari può aiutare a scoprire che, malgrado tutto, al di sopra dell’attaccamento ai ricordi e ai piccoli e grandi beni materiali, oggetti-feticcio dei nostri affetti perduti, ci sono i rapporti umani, sempre carichi di sorprese, nel bene e nel male. Rapporti umani a tutto tondo, ovvio, con i cani che parlano, magari in falsetto, uccelli esotici e improbabili boy scout come il piccolo Russell, persino più solo del vecchio Carl. Tanto che, con l’epilogo di questa sapiente, eccellente metafora della vita, ci si

può anche chiedere chi ha salvato chi. Ma credo che tutti usciremo dalla sala cinematografica appagati e sereni malgrado le mani brucianti dagli applausi no stop che per un buon quarto d’ora, oltre ai vari nel corso del film, hanno qui accompagnato per intero la lunga lista dei titoli di coda. E qui al Lido, tra variopinti palloncini e archi di trionfo è festa grande, per grandi e piccini: il matrimonio tra blockbuster e opera d’arte è stato celebrato.

IN DVD & BLU-RAY (*)

CONTENUTI SPECIALI: VERSIONE DVD

•Cortometraggio “Parzialmente Nuvoloso”
•Cortometraggio tutto nuovo “La missione speciale di Dug”
•L’avventura è qua fuori
•Documentari
•Scene alternative: i molteplici finali di Muntz
•Commento audio del regista

CARATTERISTICHE TECNICHE NELLA VERSIONE DVD

Data di uscita: 27 gennaio 2010
Genere: Animazione
Durata del film: 93 minuti circa
Aspect ratio: 1.78:1
Formato: 16:9
Lingue in Dolby Digital 5.1: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti
Sottotitoli: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti

CONTENUTI SPECIALI VERSIONE BLU-RAY DISCTM

DISCO 1
•Cortometraggio “Parzialmente

Nuvoloso”
•Cortometraggio tutto nuovo “La missione speciale di Dug”
•L’avventura è qua fuori
•Scena alternativa: i molteplici finali di Muntz

DISCO 2
•Documentari
•Scena alternativa: Vita coniugale
•Montaggio promo Up
•Gioco a punti: Il guardiano globale
•Trailer internazionale

CARATTERISTICHE TECNICHE NELLA VERSIONE BLU-RAY DISCTM

Data di uscita: 27 gennaio 2010
Genere: Animazione
Durata del film: 96 minuti circa
Aspect ratio: 1.78:1
Formato: 16:9
Lingue film DTS ES 5.1: Italiano, Tedesco
Lingue film DTS HD ES 5.1: Inglese
Lingue contenuti speciali
in Dolby Digital 5.1 e 2.0: Italiano,Inglese, Turco
Sottotitoli film: Italiano, Inglese, Inglese per non udenti, Tedesco, Turco
Sottotitoli contenuti
Speciali: Italiano, Tedesco, Turco

(*) Si ringrazia Danilo Mandola (Way to Blue)