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FUMETTI E GIOCATTOLI 'TRANSFORMERS' TRADOTTI IN CELLULOIDE
Dal 'Taormina Film Festival':
"Sono uno dei maggiori fan dei 'Transformers' sin dai tempi in cui è stata creata la serie. Non parlo dei giocattoli per i miei figli. Parlo di fumetti e di giocattoli con cui io stesso giocavo, a casa, insieme ai miei bambini, e da cui ero davvero affascinato. Sono sempre stato convinto che prima o poi la linea di giocattoli della Hasbro si sarebbe ‘trasformata’ in un grande film... La ragione per cui amo tanto la fantascienza è perché è l'unico genere che consente un uso illimitato della immaginazione".
Il produttore esecutivo Steven Spielberg
"Bisogna rispettare coloro che hanno creato questi straordinari giocattoli, ma il mio compito era quello di trasportarli nel mondo reale in cui è più difficile inserirli...".
Il regista Michael BAy
(Transformers USA 2007; Avventura di fantascienza; Produz.: DreamWorks Pictures e la Paramount Pictures, in associazione con la Hasbro presentano una produzione 'Di Bonaventura Pictures Production' e 'Tom DeSanto/Don Murphy Production'; Distribuz.: UIP)
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Titolo in italiano: Transformers
Titolo in lingua originale:
Transformers
Anno di produzione:
2007
Anno di uscita:
2007
Regia: Michael Bay
Sceneggiatura:
John Rogers, Roberto Orci & Alex Kurtzman
Cast: Shia LaBeouf (Sam Witwicky) Megan Fox (Mikaela) Josh Duhamel (Capitano Lennox) Rachael Taylor (Maggie) Tyrese Gibson (USAF MAster Sgt. Epps) Jon Voight (Keller) Anthony Anderson (Glen) John Turturro (Agente Simmons) Michael O'Neill (Bonachek)
Musica: Steve Jablonsky
Costumi: Deborah Lynn Scott
Scenografia: Jeff Mann, Nigel Phelps
Fotografia: Mitchell Amundsen
Scheda film aggiornata al:
25 Novembre 2012
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Sinossi:
IN BREVE:
Da molti secoli, due razze di robot alieni - gli Autobots e i Decepticons si fronteggiano in una guerra terribile, il cui trofeo finale è il futuro dell'universo. Quando la Terra diventa il teatro della loro battaglia finale, i malvagi Decepticons scoprono che l'unico ostacolo per raggiungere l'ambita vittoria, è costituito dal giovane Sam Witwicky (Shia LaBeouf), un normalissimo adolescente alle prese con i tipici problemi dei ragazzi della sua età : la scuola, gli amici, le automobili e le ragazze. Sam, ignaro di essere l'unico e assoluto responsabile della sopravvivenza degli esseri umani, si ritroverà , insieme alla sua amica Mikaela (Megan Fox), coinvolto in uno spaventoso braccio di ferro tra Autobots e Decepticons.
For centuries, two races of robotic aliens – the Autobots® and the Decepticons® – have waged a war, with the fate of the universe at stake. When the battle comes to Earth, all that stands between the evil Decepticons® and ultimate power is a clue held by young Sam Witwicky (Shia LaBeouf). An average teenager, Sam is consumed with everyday worries about school, friends, cars and girls. Unaware that he alone is mankind’s last chance for survival, Sam and his friend Mikaela (Megan Fox) find themselves in a tug of war between the Autobots® and Decepticons.® With the world hanging in the balance, Sam comes to realize the true meaning behind the Witwicky family motto – “No sacrifice, no victory!â€.
IN DETTAGLIO:
"Sam Witwicky (LaBeouf) è come un qualsiasi altro ragazzo della sua età : gli piacciono le automobili e le ragazze, e la scuola lo annoia mortalmente. Tuttavia, le analogie con gli altri ragazzi finiscono qui. Infatti Sam, intelligente e ingegnoso, è destinato ad imprese ben più grandi rispetto ai suoi coetanei. Quando suo padre accetta di aiutarlo a comperare la sua prima automobile, l’entusiasmo di Sam si trasforma presto in delusione, perché si rende conto che la sua Chevy Camaro® del 1976 sembra avere una personalità propria. E ne ha la prova il giorno in cui la ragazza più carina della scuola, Mikaela (Megan Fox) gli chiede un passaggio a casa: l’automobile sembra viaggiare per conto suo.
Il mattino seguente, Sam viene svegliato dal rombo di un motore e dal rumore di gomme che stridono. Qualcuno sta rubando la sua macchina. Nel coraggioso tentativo di acciuffare il ladro, Sam si lancia all’inseguimento della sua Camaro® mentre un’auto della polizia dietro di lui si trasforma improvvisamente in un incredibile e minaccioso robot alto 6 metri. Prima che Sam riesca a rendersi di conto di quel che sta accadendo, Mikaela lo raggiunge e mentre i due ragazzi fuggono dal misterioso assalitore, l’auto di Sam accorre in loro soccorso: davanti agli occhi esterrefatti dei due ragazzi, l’automobile assume la forma di un altro gigantesco robot.
Sam e Mikaela cercano di comunicare con il loro nuovo amico che non può parlare senza l’aiuto delle canzoni trasmesse via radio. Presto sopraggiungono altri veicoli che a turno si trasformano in enormi esseri meccanici: sono gli Autobots®, originari del pianeta Cybertron, e impegnati in in una missione per recuperare “Allsparkâ€, la loro fonte vitale, prima che i loro nemici, i malvagi Decepticons®, possano trovarla.
Sam e Mikaela vorrebbero aiutare gli Autobots®, ma i due ragazzi vengono prelevati da uno strambo e invadente esponente del governo (John Turturro) per essere condotti presso un posto di comando clandestino.
Dall’altra parte del mondo, un Capitano dell’Esercito (Josh Duhamel), a capo di una piccola brigada di Forze Speciali, e il supervisore delle Forze Aeree, il Sergente Epps (Tyrese Gibson), sono gli unici sopravvissuti a un misterioso attacco contro la loro base nel Qatar. I soldati scoprono presto che sono i primi umani della loro epoca a fronteggiare un potente alieno capace di cambiare forma e trasformarsi in un gigantesco scorpione metallico, ma che in realtà altro non è che un potentissimo robot proiettile, resistente anche alle bombe.
Quando i membri dello squadrone di Lennox vengono furtivamente richiamati negli Stati Uniti, si rendono conto di aver visto e vissuto in prima persona qualcosa di incredibile. Fanno parte di un gruppo selezionato che comprende il Segretario della Difesa Statunitense (Jon Voight), i membri di una unità militare di massima segretezza chiamata Settore 7 (Turturro e Michael O’Neill), un’attraente analista di computer (Rachael Taylor) e il suo assistente, un abile ‘hacker’ un po’ circospetto (Anthony Anderson), e una coppia assai improbabile composta da due liceali che hanno stretto amicizia con alcuni robot (LaBeouf and Fox): tutti sono al corrente della presenza di una razza aliena giunta sulla Terra per trovare “Allsparkâ€.
Unendo le forze, il gruppo mette a punto un piano di attacco per salvare il mondo dai Transformers™, che si danno battaglia proprio sulla Terra, ma quando Sam e Mikaela si rendono conto che il governo sta progettando di distruggere anche i loro nuovi amici Autobots®, i due ragazzi studiano un piano del tutto personale per salvare l’umanità ".
Dal >Press-Book< di Transformers
Commento critico (a cura di PAOLO LOMBARDI)
FILM BLOCKBUSTER DI ALTO BORDO CHE ESIBISCE CAPACITA’ TECNICHE INDUBBIAMENTE ELEVATE, MA INSISTITE TROPPO A LUNGO, SOPRATTUTTO NELLA SECONDA PARTE, IN MOVIMENTI DI MACCHINA VORTICOSAMENTE AVVOLGENTI, LA CUI VELOCITA’ SUPERSONICA IN ENTRATA E IN USCITA SORTISCE, DI FATTO, NELL’ANNULLAMENTO DI UNA PERCEZIONE PIENA DEI POTENZIALI COLPI DI SPETTACOLARITA’. LA VERVE UMORISTICA IN CUI GIOCA BUONA PARTE LA SPONTANEITA’ DEL GIOVANE INTERPRETE PROTAGONISTA SHIA LABEOUF, E’ INDUBBIAMENTE LA PARTE MIGLIORE DI QUESTO FILM CHE SI PERDE STRADA FACENDO, LASCIANDOSI ALLE SPALLE LA LEGGEREZZA CON CUI ERA PARTITO PER ARRIVARE A PRENDERSI TROPPO SUL SERIO QUANDO IL PERNO FINISCE PER GIRARE UNICAMENTE SU UNA NARCISISTICA E BAROCCHEGGIANTE GIRANDOLA DI EFFETTI SPECIALI CHE, SE PUR LEGITTIMI PER UN SOGGETTO COME QUESTO, ASSICURANO L’ASFISSIA DELL’ANIMA DI UN GENERE FILMICO EMBLEMATICO DELLA ‘SCIFI’ DA MERCHANDISING, IN CUI NON SI RINUNCIA A CONCLUDERE, TESSENDO LODI ‘BUONISTE’ A FAVORE DELL’ESSERE UMANO
Corri Sam, corri! Se a Indiana Jones |
capitasse di battere la fiacca, può stare tranquillo che alla prossima occasione c’è chi correrà anche per lui, forte di tutta la carica energetica dei suoi ventun’anni, secondo solo a Tom Cruise che, com’è noto, di Missioni Impossibili se ne intende, e dunque lo supera, malgrado l’età , soprattutto per uno spessore interpretativo che fa delle sue corse un evento della celluloide a parte. Ad ogni modo non c’è ragione per non tessere le lodi del giovane interprete protagonista Shia LaBeouf, simpatico ragazzo che dà l’impressione di essere spontaneamente versato per il genere di humour candido e zampillante da sitcom. Ingredienti questi, corse accellerate e verve umoristica, che, c’è da scommetterci, gli torneranno senz’altro utili a bordo del prossimo Indiana Jones a fianco di Harrison Ford. E l’umorismo sembra anche la parte migliore di Transformers, quella più umana e a suo modo divertente, mentre l’azione, tollerabile e creativa all’inizio, man mano |
che si procede, diventa roboante, esibita, peraltro davvero troppo a lungo, con sempre più sofisticati effetti: movimenti di macchina vorticosamente avvolgenti, tanto veloci in entrata così come in uscita da annullarsi a vicenda, facendo scivolare così pericolosamente il tutto in un ‘leit motiv’ senz’anima, e svilendo nell’insieme un film che si impone all’attenzione del grande pubblico quale blockbuster di alto bordo. Ne giustificano la qualifica un leader come Steven Spielberg, qui in veste di produttore esecutivo, cui fa seguito l’autorevole dispiegamento di forze tecniche impiegate per gli effetti speciali - base del resto imprescindibile per un soggetto del genere - confezionato da una major del settore come la Industrial Light & Magic. Un blockbuster, com’è noto, scaturito da un fenomeno ludico planetario di vecchia data, ben alimentato, tra fumetti e giocattoli, per un’attrattiva coinvolgente eserciti di devoti, inclusi regia e produzione, tutti fan dichiarati dei Transformers.
Forse però, per i Transformers |
non è il caso di scomodare il genere di fantascienza, è meglio parlare di una sorta di ‘scifi da merchandising’. E, in tal senso, possono anche rappresentare un mito del genere - da non confondersi con la mitologia, almeno nel senso classico del termine - intinto nel mare del simbolismo, con tutti gli ingredienti canonici della favolistica o dell’avventura surreale: anche l’universo di macchine in grado di animarsi e trasformarsi in ‘autobots’ ha i suoi buoni e i suoi cattivi, gli assetati di potere distruttivo e i generosi altruisti votati al sacrificio e al bene collettivo. Macchine che oltre a un cuore hanno anche un debole per gli umani, di cui, immancabilmente, si tessono le lodi sul finale - “Anche in loro (negli umani) c’è più di quel che vedi†- . Un po’ di sano egocentrismo si sa, non fa mai male: chissà come, ma pare non ci |
sia film ‘robotico dipentendente’ in cui non si colga l’occasione per affermare la superiorità dell’umano, rispetto alla ‘copia’, al ‘non umano’, al ‘replicante’ o al ‘meccanismo’ vivente di turno. O, quanto meno, ricordare per rassicurante conferma i lati buonisti dell’umano, casomai a qualcuno venisse la voglia di metterli in discussione.
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Commenti del regista
Alla 'Transformers School':
"E' proprio così che la chiamano. Ti espongono la storia e le evoluzioni del fumetto e dei giocattoli, una sorta di lezione di storia dei 'Transformers'. E' un progetto estremamente complesso e definito; la prima cosa che mi ha colpito è stata l'idea dei robots che si trasformano mentre corrono a 80 miglia all'ora sull'autostrada. In quel momento ho deciso che avrei fatto del mio meglio affinché questa idea funzionasse sullo schermo".
"Bisogna rispettare coloro che hanno creato questi straordinari giocattoli, ma il mio compito era quello di trasportarli nel mondo reale in cui è più difficile inserirli... I robot della prima generazione erano molto rigidi, composti di singoli blocchi, e avrebbero comportato le stesse difficoltà che sorgerebbero se si volesse utilizzare l'inarticolato uomo fatto di morbida caramella di 'Ghostbusters'. Il nostro Optimus Prime, invece, si compone di 10.108 parti, ognuna delle quali è mobile... Per me è stato un vero e proprio atto di fede aderire a un progetto del genere, perché volevo ottenere il massimo del fotorealismo. Questi robot sono i moduli più complessi mai realizzati dalla ILM. Solo due anni fa non avremmo mai potuto crearli. Questo è ciò che rispondo a chi si lamenta dell'aspetto diverso che hanno i nostri robot rispetto agli originali. Questa volta è meglio non rispondere alle critiche e lasciare che sia il proprio lavoro a parlare da sé".
Altre voci dal set:
Il produttore LORENZO DI BONAVENTURA: "... Per prima cosa ci siamo concentrati sulla stesura di una storia dallo spiccato risvolto 'umano', sul reclutamento del cast migliore e sulla produzione dei più incredibili effetti visivi mai realizzati. Il resto sarebbe venuto da sè... La Hasbro e la Paramount erano felici di poter trasformare un altro loro prodotto di successo in 'live-action', e ovviamente 'Transformers' è uno dei loro gioielli, una linea che possiede un enorme potenziale... Il nostro scopo è stato sempre quello di restare fedeli allo spirito originale di 'Transformers'. Nessuno voleva in alcun modo deludere gli affezionati del 'franchise', tantomeno i nostri stessi fan".
Il produttore TOM DESANTO: "... I ragazzi degli anni '80 sono cresciuti e ora probabilmente vorranno vedere dei film basati sulle loro storie e personaggi preferiti... Da bambino adoravo i Transformers. Non è facile realizzare questo genere di film, quindi è meglio avere a cuore quel che si fa, altrimenti può risultare molto noioso e l'idea non riesce a prendere una forma credibile. Quando la DreamWorks ci ha detto che Steven (Spielberg) era entusiasta di questa proposta, non riuscivo a crederci. Io, un ex bambino del New Jersey, avevo in comune la passione dei robot con Steven Spielberg! Il resto è stato come un sogno che improvvisamente si realizza".
Links:
• ASPETTANDO... 'TRANSFORMERS 3' (A cura dell'inviata FRANCESCA CARUSO) (CineSpigolature)
• 'THE MUMMY': UNA LUNGA PUNTATA PILOTA DELLA DARK UNIVERSE (A cura dell'inviato FRANCESCO ADAMI) (CineSpigolature)
• TRANSFORMERS 3 (TRANFORMERS: DARK OF THE MOON) - INTERVISTA all'attrice protagonista ROSIE HUNTINGTON-WHITELEY (ITALIANO/ENGLISH) (Interviste)
• TRANSFORMERS 3 (TRANSFORMERS: DARK OF THE MOON) - INTERVISTA all'attore protagonista SHIA LABEOUF (ITALIANO/ENGLISH) (Interviste)
Galleria Fotografica:
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Transformers trailer 1.mov
Transformers trailer 2.mov
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