HAPPY FAMILY - INTERVISTA al regista GABRIELE SALVATORES, allo sceneggiatore ALESSANDRO GENOVESI e al cast degli attori (A cura dell'inviata FRANCESCA CARUSO)
20/03/2010 -
La Conferenza Stampa del film HAPPY FAMILY si è tenuta al Cinema Quattro Fontane a Roma, il 17 MARZO presenti all’incontro il regista GABRIELE SALVATORES, lo sceneggiatore ALESSANDRO GENOVESI, gli attori FABIO DE LUIGI, DIEGO ABATANTUONO, FABRIZIO BENTIVOGLIO, MARGHERITA BUY, CARLA SIGNORIS, VALERIA BILELLO, GIANMARIA BIANCUZZI, ALICE CROCI e CORINNA AUGUSTONI.
Qual è stata la percezione che voleva infondere allo spettatore durante la sequenza in cui viene eseguito il 'Notturno n° 20' di Chopin?
G. SALVATORES: "Ho voluto mostrare i notturni di Milano, quella sequenza ha un cuore diverso rispetto a tutto il film. Ho fotografato momenti e persone reali
prese dalla strada".
I colori rivestono un ruolo particolare e ben dettagliato. Qual è stata la motivazione che lo ha spinto a fare questa scelta?
G. SALVATORES: "Ho voluto staccarmi un po’ dal punto di vista realistico. Ho voluto inserire un’unità cromatica e ottenere una realtà cinematografica. Troppo spesso il cinema italiano, oggi, si accosta ad una realtà televisiva, perdendo l’atmosfera cinematografica che la scelta dei colori contribuisce a imprimere".
Come è arrivato all’idea di questo film?
G. SALVATORES: "L’idea per la sceneggiatura la devo a Corinna Agustoni, che lavora al Teatro dell’Elfo (Milano), dove è andata in scena la commedia teatrale omonima da cui il film è tratto".
Ci sono stati dei cambiamenti rispetto alla commedia teatrale?
A. GENOVESI: "L’adattamento ha comportato inizialmente dei tagli, in quanto la commedia teatrale dura 2 ore, verso l’ora e mezza del film. Inoltre ci sono state alcune situazioni che sono state stravolte e altre create da zero, come la sequenza in cui Abatantuono e Bentivoglio sono in barca".
Com’è stato ritrovarvi insieme sul set dopo l’avventura di Marrakech Express (1989)?
D. ABATANTUONO: "Ritrovarmi con Fabrizio (Bentivoglio) è stata un’assonanza naturale, non ci vediamo quasi mai e ci sentiamo ancor meno, viviamo in città diverse e facciamo una vita diversa, ma è bastato stare l’uno di fronte all’altro per avere la sensazione che non fosse passato poi così tanto tempo, c’è stata un’intesa perfetta, fin dalle prime battute".
G. SALVATORES: "Pensavo si fossero incontrati prima delle riprese effettive per provare insieme, vista la loro sintonia e complicità".
Come vede il suo personaggio?
V. BILELLO: "Salvatores ha trovato in me degli aspetti che non andavano, proprio come in Caterina, e in questo ha visto che potevo essere giusta per il ruolo. Naturalmente ci sono tante altre cose per cui ero idonea".
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