|
AD ASTRA
Dalla 76. Mostra del Cinema di Venezia - Tra i più attesi!!! - Brad Pitt astronauta in viaggio nel sistema solare per ritrovare il padre scomparso e Tommy Lee Jones in cerca di vita aliena per James Gray - RECENSIONE - Dal 26 Settembre
"La fantascienza è un genere più difficile di quello che sembra, perché ci sono solitamente elementi fantastici. Quello che vorrei fare è mostrare la più realistica rappresentazione possibile del viaggio spaziale che sia mai stata vista al cinema... Il 'Progetto Lima' doveva essere lontano dal Sole per evitare che il suo campo magnetico interferisse con gli strumenti di bordo, per osservare con la massima precisione l'universo raggiungibile e tutti i pianeti circostanti. Il fine era quello di scoprire un qualche segno di vita intelligente... I funzionari del governo degli Stati Uniti si presentano a Roy per dirgli che suo padre, da tempo creduto morto, in realtà è vivo e si trova ai confini del sistema solare. Roy deve riuscire a comunicare con lui. Vogliono rintracciarlo perché potrebbe commettere azioni terribili, atti terroristici fra gli anelli di Nettuno. Intendono usare Roy per raggiungere Clifford e portarlo allo scoperto. E' facile immaginare cosa questo significhi per Roy. Dopo aver creduto, per 16 anni, che suo padre fosse morto, all'improvviso viene a sapere che potrebbe essere vivo e che potrebbe persino costituire un pericolo...".
Il regista e co-sceneggiatore James Gray
"La nostra idea era creare un personaggio che compie un viaggio di trasformazione, sulla scia di '2001: Odissea nello spazio', un film leggendario che evoca l'Odissea di Omero, e 'Apocalypse Now', che si rifà esplicitamente a Monomyth, The Hero’s Journey (Monomito, o il viaggio dell'eroe) di Joseph Campbell... Questo film non è il futuro bensì un futuro ipotetico. Questa storia non illustra necessariamente un futuro possibile, non è una storia profetica; è semplicemente un film che racconta cosa potrebbe accadere se l'esplorazione dello spazio continuasse e se colonizzassimo la Luna, Marte e altri pianeti. Questo film porta avanti la tecnologia spaziale degli anni '60 e ‘70, immaginandone un'evoluzione priva degli elementi che popolano la maggior parte degli attuali film di fantascienza... Clifford, il padre di Roy, voleva essere il primo a scoprire il senso della vita al di fuori del nostro pianeta, ma dopo anni e anni di ricerche vane, il suo equipaggio si demoralizza e si convince che non esistano altre forme di vita. Tuttavia Clifford è un uomo pieno di vanità e determinazione e non intende arrendersi. Resterà nello spazio anche dopo la morte dell'ultimo membro della sua squadra, continuando a cercare segni di vita fuori dalla sfera terrestre. A lui ovviamente non interessa nulla della Terra. Non interessa nulla della vita dei suoi colleghi scienziati del Progetto Lima né di qualsiasi altra cosa".
Il co-sceneggiatore Ethan Gross
Galleria Fotografica:
Vai alla scheda completa del Film Ad Astra
|
|
|