ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    Home Education - Le regole del male

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Il regista e sceneggiatore Andrea Niada, qui al ..

    Dolci scelte

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - Dal 27 Aprile 2018 su Netflix ..

    Hypnotic

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - Dal 6 Luglio ..

    Alien: Romulus

    New Entry - Ridley Scott si trincera dietro la produzione cedendo il passo alla regia ..

    Lucca Mortis

    New Entry - Dustin Hoffman ed Helen Hunt in coppia a Lucca (Toscana-Italia) per Peter ..

    The Dead Don't Hurt

    Aggiornamenti freschi di giornata! (21 Marzo 2023) - Dal Toronto Film Festival 2023 (Anteprima Mondiale) ..

    Deep Impact

    CelluloidPortraits Vintage - MOVIE RETRÒ – Robert Duvall, Téa Leoni, Elijah Wood, Vanessa Redgrave, Morgan ..

    The Family Man

    CelluloidPortraits Vintage - MOVIE RETRÒ – Nicolas Cage e Téa Leoni (vincitrice di un 'Saturn ..

    Un colpo di fortuna

    I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Da Venezia 80. - Con il suo nuovo ..

    Povere Creature!

    Dal 14 marzo su Disney+ - OSCAR 2024: VINCITORE di 4 statuette: 'Miglior Attrice' a ..

    Home Page > Photo Gallery > Ella & John - The Leisure Seeker

    ELLA & JOHN - THE LEISURE SEEKER

    Categoria 'film da non perdere'!!! - Dalla 74. Mostra del Cinema di Venezia - Paolo Virzi' debutta nel suo primo film in lingua inglese. Nel cast Helen Mirren e Donald Sutherland - RECENSIONE - Dal 18 Gennaio

    "Non avevo previsto che un giorno avrei fatto un film in un altro Paese, in una lingua che non è la mia, ancora m’interrogo sul perché sia successo. Provo a riepilogare il processo creativo e produttivo di 'The Leisure Seeker', iniziato quando un mio film, qualche anno fa, e poi un altro ancora, sono stati designati come 'Italian Entry' per partecipare a quella giostra divertente e leggermente nonsense che è la campagna per l’Oscar nella categoria 'Best Foreign Language'. Avendo avuto in entrambi i casi una distribuzione sul territorio americano e avendo riscosso anche qualche apprezzamento, mi era capitato di ricevere alcune proposte di girare dei film laggiù, ma avevo sempre tagliato la corda. Si trattava in genere di sceneggiature già scritte, del tutto o in parte, e di progetti che francamente m’interessavano poco, e che forse non avrebbero mai visto la luce. Gli amici di Indiana Production, che mi avevano accompagnato in quell’esperienza, non si davano pace, non capivano perché volessi sottrarmi. Allora feci loro una promessa: se troviamo un’idea che ci stuzzica, magari partendo da un libro, e se posso lavorare nel modo in cui sono abituato, cioè a partire dalla scrittura della sceneggiatura, sono pronto a riparlarne. Così dagli uffici di Indiana hanno cominciato a piovere nel mio studio scatoloni di romanzi e racconti americani. Tra questi c’era questa novella di Michael Zadoorian, la fuga di una coppia di anziani a bordo del loro vecchio camper, dai sobborghi di Detroit verso la California lungo la iconica Route 66. Ci trovai qualcosa di molto attraente: uno spirito sovversivo, di ribellione contro l’ospedalizzazione forzata stabilita da medici, figli, regole sociali e sanitarie. Ma allo stesso tempo mi sembrava che quel viaggio ripercorresse un paesaggio già molto visto in tanti altri bei film, c’era il rischio di lasciarsi catturare dai cliché, così come a volte capita ai registi americani quando girano in Italia e finiscono per inquadrare soprattutto luoghi turistici e pittoreschi. Così lasciai perdere e mi dedicai ad altro: un altro film italiano, in Italia. Qualche tempo dopo, furono i miei amici Francesca Archibugi e Francesco Piccolo, penne straordinarie e adorabili persone con le quali è bellissimo scrivere insieme, a provare a convincermi di ripensarci, proponendomi di utilizzare lo spunto di quel libro ma di cambiare il percorso del viaggio e di conseguenza il profilo socio-culturale dei personaggi: un ex-professore di letteratura del New England, con una moglie più giovane che viene dal South Carolina, diretti alla Casa di Hemingway a Key West. Così abbiamo provato a buttar giù scene e dialoghi in italiano, per poi, con l’aiuto prezioso del mio amico romanziere Stephen Amidon, trasformarle in angloamericano nella prima versione dello script. Ricordo di essermi lasciato scappare di bocca una specie di impegno: se Donald Sutherland accetta di interpretare il ruolo di John ed Helen Mirren quello di Ella allora giuro che questo film lo faccio. Ma era solo un modo per spararla grossa, per mettere le mani avanti, per allontanare la possibilità di quel progetto americano che i miei amici produttori e co-sceneggiatori caldeggiavano fanaticamente. Il destino però mi ha spiazzato: imprevedibilmente, e ancora non mi spiego come sia stato possibile, Mirren e Sutherland hanno accettato. Poche settimane dopo eravamo già sul set, non ho avuto quasi neanche il tempo di mettere a fuoco quello che stava succedendo che eravamo immersi nella preparazione, portandoci dietro mezza troupe italiana con tutte le nostre abitudini, compreso, nel bene e nel male, il nostro modo di guardare le cose e di fare il cinema: non è che avessi attraversato l’oceano per diventare 'un regista americano'. E però lavorare con un’attrice sublime come Helen ed un’autentica leggenda come Donald è stato, oltre che elettrizzante, molto istruttivo. Mi incantavo a guardarli recitare, lui intenso e regale, ma anche buffo ed imprevedibile, lei acuta, saggia, spiritosissima e poi improvvisamente piena di foga, di rabbia, di dolore. Faticavo a dire la parola 'stop', anzi 'cut!'. Forse è stato soprattutto per godere del piacere di condividere un’esperienza con due artisti che mi affascinano e mi emozionano che ho fatto i bagagli e sono andato a girare un film in America, almeno per una volta nella mia storia di regista italiano, anzi di Livorno".
    Il regista e co-sceneggiatore Paolo Virzì


    Vai alla scheda completa del Film Ella & John - The Leisure Seeker

    Priscilla

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Da Venezia 80.: Coppa Volpi a Cailee Spaeny - ..

    The Boys in the Boat

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - George Clooney torna alla regia con biopic sportivo degli anni Trenta ..

    Kung Fu Panda 4

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 21 Marzo

    "Ora Po è arrivato, per dirla alla ..

    Godzilla e Kong - Il nuovo impero

    Dal 28 MARZO ..

    Un mondo a parte

    Riccardo Milani torna sul grande schermo con una storia che racconta la difficile realtà delle ..

    La zona d'interesse

    Dal 14 Marzo in ben 537 sale italiane - OSCAR 2024: VINCITORE di 2 ..

    Dune - Parte 2

    RECENSIONE - Denis Villeneuve torna su Dune dirigendo l'atto secondo della saga sci-fi tratta dal ..