"... gli adolescenti del ’55 che guardavano 'Gioventù bruciata' si riconoscevano nei suoi protagonisti e nei grandi cambiamenti culturali che si profilavano all’orizzonte e che loro stessi avevano contribuito a innescare... il film parla di come il nostro essere mortali dovrebbe influenzare il modo in cui scegliamo di vivere, qui e ora. Quindi è una celebrazione della vita e un’elegia della morte di James Dean".
Lo scrittore e sceneggiatore australiano Luke Davies