LA PAZZA GIOIA
Seconde visioni - Cinema sotto le stelle: 'The Best of Summer 2016' - Dal 69. Festival del Cinema di Cannes - Quinzaine Des Realizateurs - RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 17 MAGGIO
"Avevamo tra le mani una dozzina di pagine di soggetto con protagoniste due pazienti psichiatriche dai caratteri opposti che si ritrovano, un po’ per caso, a scappar via dalla struttura clinica che le ospita. Una fuga dalle regole, dalle misure di sicurezza, dalle costrizioni della cura che diventa un girovagare sconclusionato ed euforico nel mondo fuori... Volevamo che fosse una commedia, divertente ed umana, una storia che ad un certo punto non avesse paura persino di tingersi di fiaba, o addirittura di trip psichedelico, ma che non fosse campata in aria. Volevamo raccontare anche l’ingiustizia, la sopraffazione, il martirio di persone fragili, di donne stigmatizzate, disprezzate, condannate, recluse. E però senza farlo diventare un pamphlet, un documentario di denuncia - ce ne sono già in giro di eccellenti. Cercavamo, semmai, tracce di felicità, o perlomeno di allegria, di eccitazione vitale, anche nel momento della costrizione, dell’internamento. Si può sorridere o addirittura ridere raccontando il dolore, o è qualcosa di impudico, di scandaloso? Speriamo di sì, che si possa, perché è la cosa che preferisco, nel fare un film, in fondo è l’unica cosa che m’interessa. Per esempio in questo film, ad un certo punto, che vorrei svelare il meno possibile, mettiamo in scena un episodio tra i più feroci che mi sia capitato di filmare. Eppure mi rendo conto di aver cercato di raccontarlo con un tono persino felice. Mi è sembrato che fosse l’unico modo autentico che avevo a disposizione per avvicinarmi ad un mistero altrimenti impenetrabile"
Il regista Paolo Virzì
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