NINA: AL SUO DEBUTTO ALLA REGIA ELISA FUKSAS RACCONTA IL PRECARIATO ESISTENZIALE DELLE GIOVANI GENERAZIONI
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal 18 APRILE - MENZIONE SPECIALE al BIF&ST 2013: "Un’opera di grande personalità artistica che fa del talento visivo la sua originalità e affida allo spazio e al tempo i segni della sua ricerca".
"Volevo raccontare il precariato esistenziale della mia generazione. Gente che non sa vivere, io per prima: incapacità di avere amicizie durature, un matrimonio, un figlio. Incapacità di procedere: l'aspettativa per noi è da oggi a oggi. Lo sguardo di Nina è quello di chi vorrebbe far parte di una comunità ma non trova la strada. Però almeno capisce che somigliare agli altri può non essere così male... L'altro tema che mi interessava è l'incapacità di scegliere. Vita-fidanzato-casa-vacanza, la mia generazione non sa mai decidersi, è più forte di noi. Viviamo in bilico e sembra scomodo, ma dato che sei fermo, in realtà resti in equilibrio: è questa la trappola e per un po' ti va bene".
La regista e co-sceneggiatrice Elisa Fuksas
Galleria Fotografica:
Vai alla scheda completa del Film Nina
|