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PADRONI DI CASA: OPERA SECONDA DIETRO LA MACCHINA DA PRESA DI EDOARDO GABBRIELLINI (B.B. E IL CORMORANO) CHE SEGNA IL RITORNO AL CINEMA DI GIANNI MORANDI DOPO 40 ANNI DA 'LA COSA BUFFA' DI ALDO LADO
Dal 65. Festival Internazionale del Film di Locarno (1-11 Agosto 2012) - Dal 4 OTTOBRE
"Il film vuole essere una riflessione sulla violenza, sulla fragilità che ci sta dietro e come può essere rapido il suo dipanarsi... Non c’è stata nessuna idea di raccontare la provincia e quindi il film non è da prendere da un punto di vista sociologico. Questa storia può accadere anche nel mio condominio... E poi la tentazione di mostrare il lato oscuro di Gianni (Morandi) era troppo forte... La natura mi piace come sguardo. Sembra che sia lei ad osservare le piccole meschinita' di questa storia. Come lascia intendere il finale, la natura comunque va avanti malgrado quello che è successo".
Il regista e co-sceneggiatore Edoardo Gabbriellini
"Tornare a fare un film dopo oltre 40 anni è stato bello. Ci sono state anche altre proposte in questo arco di tempo. Ma questo personaggio era diverso rispetto a quello che avevo fatto prima. Mi è piaciuto misurarmi di nuovo con il cinema... mi chiedo (...) se il personaggio di Fausto Mieli risulti credibile con la mia faccia. Il ruolo è stato scritto così e quando Edoardo (Gabbriellini) me l’ha proposto l’ho sentito impegnativo perché era diverso da quello che avevo fatto prima. E poi con un cast del genere mi sentivo protetto. Infine Cesare Cremonini ha scritto per me due belle canzoni."
Il cantante e attore Gianni Morandi
Galleria Fotografica:
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