VENUTO AL MONDO: ANCORA UNA VOLTA, DOPO IL TOCCANTE E TRAVOLGENTE 'NON TI MUOVERE', UN ROMANZO DI MARGARET MAZZANTINI VEDE LA CELLULOIDE CON SERGIO CASTELLITTO COME REGISTA E PENELOPE CRUZ COME INTERPRETE PROTAGONISTA
RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dal Toronto Film festival 2012 - Dall'8 NOVEMBRE
"Questa è una storia inventata, creata dall’immaginazione di uno scrittore, elaborata successivamente come sceneggiatura per il film. I personaggi, i confitti tra di loro, le pulsioni, le frustrazioni, i desideri, sono inventati. Eppure questa è una storia vera. Perché dannatamente vera è stata la guerra nella ex-Jugoslavia, vero l’assedio di Sarajevo, veri gli stupri, vera la memoria che ancora oggi si legge negli occhi di molti che hanno vissuto quegli anni. Il viaggio della protagonista Gemma nell’inferno della sua maternità mancata e poi dentro il ventre scuro della guerra e dell’assedio di Sarajevo, diventa il viaggio alla ricerca della risposta che più conta: perché tutta questa violenza? Venuto al mondo è un lungo viaggio verso la maternità e la paternità, un tema universale. Abbiamo ricostruito tre periodi storici: gli anni 80 delle olimpiadi invernali di Sarajevo, gli anni 90 della guerra e dell’assedio, e l’oggi, periodo in cui Gemma compie il viaggio. Abbiamo girato nei luoghi 'veri' della guerra, a Sarajevo, a Korcula, in Croazia. Le lingue del film, l’inglese, il bosniaco, l’italiano, s’intrecciano, si mischiano, per diventare il cemento di quella verità che andavo cercando".
Il regista Sergio Castellitto
Galleria Fotografica:
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