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RED: ALLE VOLTE ANCHE UN FUMETTO PUO' TRADIRE TRA LE RIGHE CONCETTI PROFONDI COME IL SENSO DI SOLITUDINE E DI INADEGUATEZZA PERCHE' ORMAI AL DI FUORI DAI PRIVILEGIATI CONFINI DELLA GIOVINEZZA. IL 'DURO A MORIRE' BRUCE WILLIS, MINACCIATO DA UN SERIAL KILLER, OFFRE UN'INTERESSANTE RIVENDICAZIONE DELLE INSOSPETTATE CAPACITA' SFODERATE IN ETA' PER COSI' DIRE MATURA. LO APPOGGIANO CON ESTREMA CONVINZIONE MORGAN FREEMAN, HELEN MIRREN, JOHN MALKOVICH E MOLTI ALTRI...
Seconde visioni - Cinema sotto le stelle - RECENSIONE IN ANTEPRIMA - Dall'11 MAGGIO
"Warren e Cully hanno creato un’opera molto provocatoria, che rappresenta un unicum nel mondo dei fumetti e abbiamo capito subito che conteneva tutte le potenzialità per diventare un film che combinasse azione, spionaggio, amore e commedia e che potesse al contempo trasmettere tra le righe un messaggio sul tema dell’invecchiamento diretto a un pubblico di tutte le età. La nostra priorità è sempre stata la fedeltà assoluta allo spirito del fumetto – soprattutto per quanto riguarda il personaggio di Frank Moses – perché volevamo che Warren e Cully fossero fieri del nostro lavoro. E credo che alla fine ce la siamo cavata piuttosto bene".
Il produttore Lorenzo Di Bonaventura
"Considerata la brevità del fumetto, sapevamo che sarebbe stato una sorta di trampolino di lancio che ci avrebbe catapultati verso una storia più ampia e più lunga. Il punto di partenza è stato il personaggio di Moses, uno degli uomini più pericolosi al mondo con diversi omicidi alle spalle, ma che conserva ciononostante una straordinaria innocenza. Moses è una persona che ha vissuto un’intera vita sotto copertura, evitando qualunque contatto personale con la gente. Quando lo conosciamo, fresco fresco di pensionamento, scopriamo un uomo alle prese per la prima volta con un tentativo di vita normale. Lo vediamo mentre tenta di appassionarsi alle cose più semplici della nostra esistenza come 'fare gli addobbi di Natale'. Quando telefona a Sarah, non sa cose dirle ed è terrorizzato di rivelare qualcosa di se. Si è preparato tutta la vita per diventare un assassino perfetto e ora si comporta come un ragazzino imbranato che non ha il coraggio di telefonare alla ragazza più carina della scuola per chiederle di uscire. E’ impossibile non innamorarsi di lui... E anche se i temi affrontati dal film sono assolutamente realistici, abbiamo deliberatamente creato dei personaggi un po’ sopra le righe perché desideravamo far rivivere lo spirito dell’accoppiata cinematografica Butch Cassidy e Sundance The Kid, che si tratti di Frank e Marvin, Frank e Joe, Frank e Victoria o di Frank e la sua compagna 'civile' Sarah… Volevamo che il pubblico sentisse che tutte queste coppie contengono la giusta dose di umorismo e conflitti. Lo svolgimento è piuttosto organico perché tutto comincia dal personaggio di Frank e dalla situazione nella quale si viene a trovare… pensionato sì, ma ancora molto pericoloso".
Il co-sceneggiatore Jon Hoeber
"Abbiamo subito pensato che Frank Moses potesse essere un agente in pensione che viene preso di mira dall’Agenzia, ma allora era ragionevole pensare che ce ne fossero degli altri come lui. Questa idea ci ha spinto a inventare dei nuovi personaggi e a sentirci liberi di inventarci delle altre vite oltre a quella di Frank".
Il co-sceneggiatore Erich Hoeber
Galleria Fotografica:
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