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L'UOMO DELL'ANNO: STORIA DELL'ACCIDENTALE ASCESA AL POTERE DI UN ATTORE COMICO
'CELLULOID PORTRAITS' rende Omaggio alla Memoria di ROBIN WILLIAMS - "Dopo le elezioni ci siamo posti tante domande sulle macchine elettroniche per il voto usate dell’Ohio e negli altri stati, chiedendoci soprattutto se fossero attaccabili dagli 'hackers' oppure no. Inoltre, non bisogna dimenticare che in quell’occasione c’era stata anche la candidatura di Ralph Nader come terzo incomodo a complicare ancora più le cose. Il dibattito e le riflessioni scaturite da quelle elezioni mi sono sembrati un ottimo punto di partenza per la mia nuova sceneggiatura... Non facciamo che parlare della nostra democrazia e di quanto sia importante per tutti noi, ma al tempo stesso ci affidiamo ad un sistema che a mio avviso appare piuttosto fragile e discutibile. Non dovremmo essere costretti a chiederci se i nostri voti contano veramente oppure no. E come dice Tom Dobbs nel film: ‘Non dovremmo fidarci di macchine che offrono meno garanzie di una slot machine di Las Vegas... Volevo fare un film che facesse ridere ma che al tempo stesso spingesse il pubblico a fare qualche riflessione sulle questioni affrontate".
Il regista Barry Levinson
(Man of the Year USA 2006; commedia; 115'; Produz.:Universal Pictures/Morgan Creek Productions; Distribuz.: Medusa Film)
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