OSCAR 2013: PER I BOOKMAKER, 'LINCOLN' E' SENZA RIVALI

23/02/2013 - (AGI) - Roma, 21 febbraio - Con ben 12 NOMINATION totali e con in tasca un GOLDEN GLOBE per il 'MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA' a DANIEL DAY LEWIS, il capolavoro di STEVEN SPIELBERG LINCOLN si piazza in testa sulla lavagna del bookmaker britannico Stanleybet per l'85esima edizione della cerimonia degli OSCAR, che si terra' domenica 24 febbraio a Los Angeles.

Gli allibratori colgono dunque l'occasione per proporre i loro pronostici sui favoriti nelle principali categorie. Ma sara' l'ultima fatica cinematografica di Spielberg a far incetta di riconoscimenti: per Miglior film e' a 1.30. A dargli filo da torcere il thriller "Argo" offerto a 5. Segue a 10, "Les Miserables" di Tom Hooper e a 17 "Vita di Pi" di Ang Lee. La commedia amara "Silver Linings Playbook" e' a 21 e "Zero dark Thirty" a 26. Poche possibilita' per "Amour", a 51 e per "Django Unchained" e "Beasts of the Southern wild" a 101. Per la Migliore regia Spielberg e' a 1.20, Ang Lee e' a 7 e Micheal Haneke, fermo a quota 9. David O Russel si attesta invece a 13.

Chiude la classifica Benh Zeitlin a 34. Scontato per Miglior attore, il trionfo per Daniel Day Lewis (1.80). Buone possibilita' anche per Hugh Jackman (9). Piu' staccato, a 17, Denzel Washington. Decisamente mimori le probabilita' per Joaquin Phoenix e Bradley Cooper, quotati rispettivamente a 21 e 23. Per la Migliore attrice bancato a 1.55, il nome di Jennifer Lawrence, seguito a breve distanza da quello di Jessica Chastain (2.60). Minori le chance di vittoria per Emanuelle Riva (13), Naomi Watts (21) e la giovanissima Quvenzhane' Wallis (29). Per Migliore attrice non protagonista la piu' quotata e' Anne Hathaway a 1.08. A distanza, ferma a quota 11, Sally Field. Inferiori le possibilita' per Helen Hunt (12) e per Amy Adams (15). Jacki Weaver e' quotata invece 40.

Per il Miglior attore non protagonista la sfida e' tra Tommy Lee Jones (2.20) e Philip Seymour Hoffman (2.40). Segue, a 5.50, Christoph Waltz, mentre, rispettivamente a quota 14 e 15, Alan Arkin e Robert De Niro.

LA REDAZIONE