VI. Festival Internazionale del Film di Roma (27 Ottobre-4 Novembre 2011 - STEVEN SPIELBERG: 'SONO REGISTA GRAZIE ALLE MIE SORELLE'. L'attore su FELLINI: 'In comune l'amore per l'assurdo'
30/10/2011
- (TMNews) Milano, 29 ottobre - "Se sono diventato un regista lo devo alle mie tre sorelle minori". Lo confessa STEVEN SPIELBERG al settimanale "Gente".
"Da piccolo mi facevano impazzire - spiega lo sceneggiatore e produttore - e per questo scappavo con la telecamera Super 8 per rifugiarmi nei miei mondi fantastici, anche se poi me la spassavo a terrorizzarle con bizzarri trucchetti, ad esempio nascondendo un teschio nell'armadio".
SPIELBERG rivela inoltre che faceva pagare il biglietto a chi desiderava guardare uno dei suoi filmati amatoriali, mentre le sorelle venivano reclutate per la vendita dei pop corn.
Il regista, ora al cinema con LE AVVENTURE DI TINTIN - IL SEGRETO DELL'UNICORNO, ricorda anche un altro aneddoto: "All'epoca di 'Duel', nel 1971, non ero mai stato fuori dagli Stati Uniti. I produttori mi dissero che lo dovevo promuovere in Europa e il primo posto fu Roma. Un giorno nella mia camera d'albergo squillò il telefono e una voce femminile disse: 'Il maestro vuole conoscerla. Mister Fellini'. Sono sceso di corsa e c'era Federico nella lobby che mi aspettava - continua SPIELBERG -. Mi ha adottato per i tre giorni successivi, facendomi scoprire la capitale. Ci siamo sempre scritti e la sua assistente mi ha svelato che prima di morire l'ultima lettera che ha voluto leggere è stata una delle mie. Avevamo in comune soprattutto un grande amore per l'assurdo".
LA REDAZIONE
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