RECENSIONE in ANTEPRIMA - Nomination ai Golden Globes 2025 al 'Miglior Attore Protagonista in un Film Drammatico' (Hugh Grant) e Nomination ai BAFTA 2025 al 'Migliore Attore Protagonista' (Hugh Grant) - Dal 27 Febbraio
"Ogni singola scena del film si basa su questo: è una situazione pericolosa o è soltanto una conversazione pungente?... È stata in un certo senso la nostra attrazione per Hugh Grant, prima di tutto, quando abbiamo pensato a lui per questo ruolo, è che ha costruito così tanta benevolenza con il pubblico di tutto il mondo per i suoi film di commedie romantiche che tutti amiamo e con cui siamo cresciuti, ma è anche entrato in questo lato più oscuro della sua persona negli ultimi 12 anni da Cloud Atlas. Amiamo come la miscela di questi due - il fascino, l'arguzia, ma anche l'intelletto e quel lato più oscuro - si fondano tutti in questo mondo"
I registi e sceneggiatori Scott Beck e Bryan Woods
(Heretic; Usa, Canada 2024; Thriller Horror; 111'; Produz.: A24, Beck Woods, Catchlight Studios, Shiny Penny in associazione con: The Government of Canada Income Tax Credit Program; Distribuz.: Eagle Pictures)
Cast: Hugh Grant (Sig. Reed) Sophie Thatcher (Sorella Barnes) Chloe East (Sorella Paxton) Topher Grace (Elder Kennedy) Elle Young (Profetessa) Julie Lynn Mortensen (Pedofila)
Musica: Chris Bacon
Costumi: Betsy Heimann
Scenografia: Philip Messina
Fotografia: Chung Chung-hoon
Montaggio: Justin Li
Makeup: Felix Fox e Monica Huppert (direttori makeup); Jeannie Chow (direttrice acconciature)
Due giovani missionarie mormoni, la Sorella Barnes e la timida Sorella Paxton, arrivano alla casa di un uomo di mezza età , il Signor Reed. L'uomo le invita ad entrare, assicurando che sua moglie sta preparando una torta di mirtilli nella cucina sul retro della casa. Le missionarie accettano e iniziano a parlare di religione, ma Reed fa diversi commenti inquietanti sulla fede mormone e sulla natura delle credenze. Quando Reed lascia la stanza, Barnes si accorge di alcuni dettagli ancora più inquietanti: il profumo di torta di mirtilli proviene da una candela, la porta d’ingresso è chiusa a chiave e non c’è segnale per i telefoni.
Le due seguono Reed nel suo studio, dove l'uomo tiene un discorso minaccioso, sostenendo che tutte le religioni siano solo variazioni l'una dell'altra e dichiarando di aver scoperto la "vera religione". Le due sorelle vogliono andarsene, ma gli viene detto che la porta principale è bloccata da un timer e non si può aprire, quindi offre una scelta: due porte, una per chi crede ancora in Dio, l’altra per chi ha perso la fede. Barnes si ribella, rifiutando le sue affermazioni, ma quando scelgono la porta della "Fede", scoprono che entrambe conducono allo stesso scantinato sotterraneo, dove compare una donna decrepita che mangia una torta di mirtilli avvelenata e muore. Reed afferma che quella donna è una profetessa di Dio e che le ragazze assisteranno alla sua resurrezione.
Poco dopo, un anziano della Chiesa arriva a cercarle, ma se ne va senza udire le loro grida di aiuto. Paxton si accorge che il corpo della profetessa è stato spostato; la donna, resuscitata, descrive l'aldilà , ma Barnes respinge la sua testimonianza, sottolineando come la descrizione sia simile a comuni allucinazioni provocate da esperienze di pre-morte. Quando Barnes dà un segnale a Paxton per attaccare Reed, l’uomo reagisce violentemente e le taglia la gola, affermando che anche lei risorgerà .
Mentre Barnes giace a terra sanguinante, Reed estrae un oggetto metallico dal suo braccio, sostenendo che sia un microchip che prova come Barnes non fosse reale e che il mondo sia una simulazione. Paxton però riconosce l'oggetto come un semplice impianto contraccettivo, e capisce così che tutto è stato orchestrato da Reed: mentre loro erano distratte dall'arrivo dell'anziano, una seconda donna ha nascosto il cadavere della profetessa, prendendone il posto e recitando una descrizione dell’aldilà scritta da Reed. Tuttavia, la donna ha aggiunto un commento non previsto: "Non è reale"; l'uccisione di Barnes e il tentativo di convincere Paxton che il mondo sia una simulazione sono stati un’improvvisazione di Reed per coprire il fallimento del suo piano.
Paxton scopre una botola sotterranea dove era stato nascosto il cadavere della profetessa e ci si cala, mentre Reed la invita a scoprire la "vera religione". Nel seminterrato trova una stanza piena di donne emaciate rinchiuse in gabbie, dietro una porta chiusa con lo stesso lucchetto per biciclette che avevano usato prima di entrare in casa. Qui comprende la conclusione di Reed: il desiderio di controllare gli altri è la radice di tutte le religioni. Paxton ferisce Reed con un tagliacarte, ma lui riesce a pugnalarla mentre tenta di fuggire. Mentre entrambi giacciono sanguinanti nel seminterrato, e Paxton inizia a pregare, dicendo che la preghiera è un atto di gentilezza verso gli altri e non uno strumento per ottenere qualcosa. Reed si prepara a finirla, ma Barnes lo uccide con un'asse di legno chiodato prima di cadere a terra e morire a sua volta.
Paxton riesce a uscire da una finestra e si ritrova nel paesaggio innevato. Una farfalla si posa sulla sua mano: Paxton aveva precedentemente espresso il desiderio di reincarnarsi in una farfalla per apparire sulle mani delle persone amate. La farfalla però scompare, lasciando Paxton sola nella neve.
Storyline:
Two young Mormon missionaries, confident Sister Barnes and timid Sister Paxton, arrive at the home of a reclusive middle-aged man, Mr. Reed. He invites them in, assuring them that his wife is preparing a blueberry pie in the back of the house. They begin to discuss religion, with Reed making several uncomfortable comments about their Mormon faith and the nature of belief. When Reed steps out of the room, Barnes realizes that the smell of blueberry pie is from a candle, the front door is locked, and they have no phone signal.
They follow Reed to his study, where he gives them a threatening lecture arguing that all religions are adaptations of one another and claims to have found the one true religion. The girls are told that the front door is latched and will not open. He gives the girls a choice of two doors to go through to exit the house: one if they still believe in God, and one if they do not. Barnes rebels, repudiating several of his claims. They enter the "Belief" door, but discover both doors lead to the same dungeon.
A decrepit woman appears, eats a poisoned pie, and dies. Reed claims that she is a prophet of God and the pair will witness her resurrection. A church elder arrives looking for the girls but leaves without hearing their screams. Paxton notices that the position of the prophet has changed. The prophet resurrects and describes the afterlife. Barnes rejects the prophet's description, noting its similarity to common hallucinations from near-death experiences. When Barnes gives Paxton a signal to attack Reed, he slashes Barnes's throat. He then claims that she will also resurrect.
As Barnes bleeds out, Reed removes a metal object from inside her arm, claiming it is a microchip that proves that Barnes was not real and the world is a simulation. Paxton recognizes the object as a contraceptive implant. Paxton realizes that everything was orchestrated by Reed; while the girls were distracted by the elder's arrival, a second woman hid the prophet's corpse, took her place and delivered the afterlife description as scripted by Reed, adding an unplanned comment: "It's not real." Reed's killing of Barnes and attempt to convince Paxton of a simulated reality was an improvisation to cover the plan going awry. Paxton discovers an underground chute in which the Prophet's corpse was hidden and climbs down, with Reed promising it will show her the "one true religion".
Paxton finds a chamber full of emaciated women in cages, locked with the bike lock she used before entering Reed's house. She realizes Reed's conclusion: that a desire to control others is the root of all religions. Paxton stabs Reed with a letter opener, but Reed stabs her as she tries to escape. As they bleed in the basement, Paxton prays, telling Reed that it is done to show kindness to others rather than to produce material results. Reed prepares to finish her off. Barnes, who was still alive, kills him with a plank of wood before dying. Paxton climbs out of a window and a butterfly lands on her hand; she earlier expressed a desire to be reincarnated as a butterfly that appears on the hands of her loved ones. It vanishes, leaving Paxton alone in the snowy landscape.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Scott Beck e Bryan Woods, che avevano, in qualità di autori, già sperimentato il gioco forzato del silenzio in A Quiet Place, si cimentano ora - regia e sceneggiatura - con questo Heretic, per contraltare insopportabilmente logorroico: d’altra parte occasione ghiotta per Hugh Grant, già idolo di commedie romantiche per eccellenza, per disilludere i fan e farsi avanti nell’opposta direzione dell’inedito ‘villain’. In realtà , a Hugh Grant basta poco per esprimersi in questo horror, soprattutto psicologico, declinato tra il sadico e l’intellettuale. E forse pure troppo, e in modo tale da sfiorare gli argini di un monologo teatrale a tema religioso ad ampio spettro: laddove la lunga, ironica, e provocatoria tenzone, per definire quale che sia l’unica vera religione tra le tante, e ammettere l’esistenza, o la non esistenza, di un unico Dio - tra i tanti dei che hanno preceduto Gesù Cristo, tutti nati il 25 Dicembre - passa
per un vero e proprio labirinto verboso. Labirinto apparentemente divagante dalla strada maestra, che vede aprirsi una dissertazione sui giochi da tavolo come monopoli, per andare poi ad argomentare sull’originale e sulla copia, o sul plagio, prima di riallacciarsi alla questione religiosa. Una paccottiglia pseudo-intellettuale che mira, presto o tardi, a scoperchiare il vaso di pandora, svelando l’unica vera religione di quel cordiale signore che, unico abitante di una mega villa nel bosco, molto affabilmente e col sorriso sulle labbra, ha teso una trappola mortale a due giovani e alquanto sprovvedute missionarie. E l’affabile signore è per l’appunto il Mr. Reed di Hugh Grant, votato ad un genere di ‘fede’ che confida nel controllo assoluto. Di fatto un controllo macabro esercitato sugli altri, così come inteso dalla folle mente di uno psicopatico: è quanto si ritroveranno a scoprire le due sorelle di confessione mormone, Barnes e Paxton, rispettivamente interpretate da
Sophie Tatcher e Chloe East, curiosamente cresciute proprio in ambiente mormone anche nella loro vita reale.
poesia della reincarnazione sulle ali di una farfalla. La metafora della metamorfosi da larva a farfalla, da morte a resurrezione, ovvero, da eresia a fede, è servita!
Sorella Paxton (Chloe East): Salve, ha mai sentito parlare della Chiesa di Gesù Cristo?
Mr. Reed (High Grant): Prego, entrate. Bene, signore, credo sia arrivata l'ora.
Sorella Paxton: Per… cosa?
Mr. Reed: Per l'illuminazione!
Mr. Reed: Non vi tratterrò, se volete andarvene, ma scegliete quale porta attraversare sulla base della vostra fede.
Sorella Barnes (Sophie Thatcher): Cosa c'entra questo con l'andare via?
Mr. Reed: Tutto.
Mr. Reed: Farà battere i vostri cuori più rapidamente, vi farà anche desiderare di morire.