In streaming su Apple TV+ il 14 febbraio - RECENSIONE - Anya Taylor-Joy e Sigourney Weaver nella nuova pellicola romantica d'azione horror di Scott Derrickson
(The Gorge; Usa, Regno Unito 2024; romantico horror d'azione; 127'; Produz.: Crooked Highway, Lit Entertainment Group, Skydance Media; Distribuz.: Apple TV+)
Due agenti speciali con addestramento avanzato vengono assegnati a due torri di guardia che si trovano ai lati opposti di un’enorme e segretissima forra, con l’incarico di proteggere il mondo da un male misterioso e oscuro che si annida al suo interno. Mentre cercano di rimanere vigili nel difendere l’area da un nemico che non si può vedere, i due iniziano a stringere un legame a distanza. Quando scoprono la catastrofica minaccia per l’umanità , devono collaborare mettendo alla prova la propria forza fisica e mentale per mantenere il segreto nella forra prima che sia troppo tardi.
Storyline:
Two elite snipers - an American named Levi (Miles Teller) and a Lithuanian working for Russia named Drasa (Anya Taylor-Joy) - are assigned a mysterious mission by their respective nations: to guard either side of a deep and impenetrable gorge, without knowing what actually lies beneath them. Levi is a private contractor unfit to be a Marine while Drasa operates in the quasi-official world of covert military operations. All they know is that they’re to be at this ultra-classified post for a year, part of an annual rotation, and to shoot anything that comes out of the gorge. The sniper Levi is replacing says that the gorge could be a portal to hell with the film centering around the mystery of the nature of the gorge. However, the two snipers quickly become distracted by each other and the pair become romantically involved while unnatural creatures emerge from the gorge
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
“La gola è la porta dell’inferno e noi siamo di guardia al cancelloâ€
Chi conosce anche solo un poco il regista e sceneggiatore statunitense Scott Derrickson (The Exorcism of Emily Rose, Ultimatum alla terra, Sinister, Liberaci dal male, Doctor Strange, Black Phone) sa che è ben navigato nel gestire soggetti con input sinistri, venati di horror, ma qui, con The Gorge - alla lettera, forra, fossa o gola che dir si voglia - intesse una storia ibrida, alquanto inconsueta. Una storia che muove da una speciale missione di stampo militare top secret, per intrecciarsi poi con sperimentazioni ignote, rivelate più avanti in termini ‘fanta – scientifici’, con il condimento di una ‘love story’ tra gli stessi guardiani di un territorio che neanche conoscono. Insomma, un mix di realismo e di situazioni plausibili sul piano di una strategia militare - che fa perno sull’ignoranza di chi è stato ingaggiato a tutela di
che li affiancano. E’ il popolo dei cosiddetti ‘uomini vuoti’, per diretta ispirazione dalla poesia di T. S. Eliot The Hollow Men, da cui far trasparire un sotto testo ammiccante: gli ‘uomini vuoti’ non hanno identità , personalità , non riescono a stare in piedi da soli e sussurrano parole vuote, da viventi moribondi che affollano la terra desolata. Ma qui quelle “figure senza forma, ombra senza colore, forza paralizzata, gesto privo di moto†sembrano contaminati dal prototipo dantesco dei dannati, identificabile nelle anime violente al cospetto degli uomini virtuosi - "luce solare su una colonna rotta" - in odore di morte prematura.
se Levi (Miles Teller) e il cecchino lituano Drasa (Anya Taylor-Joy), dalle loro opposte, dirimpettaie, postazioni di controllo - dal canto loro già gioielli scenografici - separati per l’appunto dalla fatidica ‘gola’, non avessero iniziato a comunicare a distanza, scrutandosi con cannocchiali all’avanguardia, il giorno del compleanno di lei. Due tiratori scelti troppo soli per non cedere alla tentazione di evadere dall’isolamento forzato. All’inizio non hanno chiaro l’obiettivo, solo un indizio, secondo il quale l’operazione di costante controllo volge al contenimento di qualsiasi cosa possa emergere da quella stessa gola. Il che alimenta ovviamente la curiosità di focalizzare il mistero, tenuto loro nascosto dalla rigorosa, attenta e spietata reclutatrice (il cameo allargato di Sigourney Weaver), colei che ha individuato nei guardiani prescelti i soggetti idonei a tale missione. Eppure, la linfa romantica serpeggia anche tra le righe della stessa uscita in streaming di The Gorge - Misteri dal profondo, il
di lei, neo vincente wonder woman - quasi sempre in abbigliamento fuori luogo per una militare in un simile contesto - scegliendo di abbandonare nelle retrovie di quella gola il destino di lui, nulla di imprevedibile ci raggiunge sul finale… a cuoricini. Un certo slittamento temporale non basta certo a coglierci di sorpresa.