I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Una celebrazione della vita, un ritratto sincero dell'amore universale interpretato dal Premio Oscar® Jim Broadbent e diretto dalla regista Hettie Macdonald (Normale people) sullo sfondo della straordinaria bellezza della campagna inglese - Dal 5 Ottobre
(The Unlikely Pilgrimage of Harold Fry; Regno Unito 2023; drammatico; 102'; Produz.: Essential Cinema, Free Range Films, Ingenious Media, Rose Pine Productions; Distribuz.: BIM Distribuzione)
Titolo in italiano: L'imprevedibile viaggio di Harold Fry
Titolo in lingua originale:
The Unlikely Pilgrimage of Harold Fry
Anno di produzione:
2023
Anno di uscita:
2023
Regia: Hettie Macdonald
Sceneggiatura:
Rachel Joyce
Soggetto: Tratto dal romanzo omonimo di Rachel Joyce pubblicato da Giunti.
Cast: Jim Broadbent (Harold Fry) Penelope Wilton (Maureen) Earl Cave (David Fry) Linda Bassett (Queenie) Daniel Frogson (Wilf) Naomi Wirthner (Kate) Monika Gossmann (Martina) Joseph Mydell (Rex) Bethan Cullinane (Maureen giovane) Maanuv Thiara (Mick)
Musica: Ilan Eshkeri
Costumi: Sarah Blenkinsop
Scenografia: Christina Moore
Fotografia: Kate McCullough
Montaggio: Jon Harris, Napoleon Stratogiannakis
Effetti Speciali: Mark Meddings (supervisore)
Makeup: Sarah Jane Marks (supervisore)
Casting: Amy Ball
Scheda film aggiornata al:
07 Marzo 2024
Sinossi:
In breve:
Harold (Jim Broadbent) è un uomo qualunque che ha sempre vissuto senza prendere iniziative e restando in disparte. Un giorno scopre che una vecchia amica è molto malata e decide di andarla a trovare attraversando a piedi l'Inghilterra. Certo che il suo eroico gesto la terrà in vita, Harold Fry intraprende un incredibile viaggio che farà scalpore conquistando tutta la nazione...
Short Synopsis:
Harold is an ordinary man who has passed through life, living on the side lines, until he goes to post a letter one day...and just keeps walking.
fede non necessariamente di matrice religiosa, comunque in grado di arrecare una grande speranza, anche se non certo per cambiare l’inevitabile, ed inesorabile, status delle cose. ‘Road movie’ che, solo per un piccolo tratto, costeggia, il ben noto Forrest Gump.
dal libro. Un tradimento narrativo grossolano ed imperdonabile, oltre che riduttivo della reale portata di storia e personaggi! Diversa e apprezzabile risoluzione, sul finale giocato in opportuna sottrazione onde evitare l’effetto didascalico, mentre nel corso di questo inconsueto cammino a piedi, il montaggio alternato se la gioca tra il sofferto percorso di Jim/Broadbent e i suoi incontri umani speciali, animato dalla sua surreale missione di salvare l’ex collega Queenie (Linda Bassett) ora ricoverata in un Hospice distante 800 km, e la solitudine della moglie Maureen/Wilton, rimasta a casa a rodersi il cuore per rabbia e sensi di colpa, tra confessioni al vicino di casa Rex (Joseph Mydell), vedovo e amico di entrambi i coniugi Fry, e l’egoismo prevalente per quanto abbia compreso la ragione di quell’imprevedibile viaggio del marito.
Una motivazione nobile, metaforicamente espressa dalla rifrazione di luce su quel quarzo acquistato come souvenir per l’amica che tanto aveva fatto
per lui, e su altri riflessi luministici che raggiungono le persone che hanno incontrato e aiutato Fry, in qualche modo, sul suo cammino. Tener fede ad una promessa, può fare la differenza.