I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dal 3 Marzo
(The Weather Man; USA 2005; dramedy; 101'; Produz.: Paramount Pictures, Escape Artists, The Weather Man, in associaz. con Kumar Mobiliengesellschaft mbH & Co. Projekt Nr. 2 KG; Distribuz.: Eagle Pictures)
Cast: Nicolas Cage (David Spritz) Michael Caine (Robert Spritz) Hope Davis (Noreen) Gemmenne de la Peña (Shelly) Nicholas Hoult (Mike) Michael Rispoli (Russ) Gil Bellows (Don) Judith McConnell (Lauren) Chris Marrs (Ragazzo) Dina Facklis (Andrea) J. Nicole Brooks (Impiegata) Sia A. Moody (Infermiera) Guy Van Swearingen (Ragazzo) Alexander Pine (Dipendente del Fast Food) Jackson Bubala (Bambino al Fast Food)
Musica: Hans Zimmer e James S. Levine
Costumi: Penny Rose
Scenografia: Tom Duffield
Fotografia: Phedon Papamichael
Montaggio: Craig Wood
Effetti Speciali: Charles Gibson (supervisore effetti visivi)
Makeup: Ve Neill (direttrice trucco); Candace Neal (direttrice acconciature)
Casting: Denise Chamian
Scheda film aggiornata al:
21 Maggio 2022
Sinossi:
David Spritz (Nicolas Cage) è l'uomo delle previsioni, ovvero colui che pur non essendo un meteorologo, ogni sera dopo i notiziari informa i telespettatori sulle previsioni del tempo. David sta vivendo il sogno americano: è ben pagato, le donne non gli mancano ed è appena stato contattato da 'Hello America', un programma televisivo nazionale di grande notorietà con sede a New York.
David cerca di recuperare i rapporti con la famiglia, ma i suoi tentativi sembrano solo peggiorare le cose. Dopo aver spronato Shelley a partecipare insieme a lui a una gara con i pattini da ghiaccio, la figlia cade e si infortuna a una gamba. Nel tentativo di riconquistare Noreen, David finisce invece per litigarci e per insultare il suo nuovo compagno Russ (Michael Rispoli), sotto lo sguardo di disapprovazione del padre, a cui è stato nel frattempo diagnosticato un linfoma. David sfoga allora le sue frustrazioni con un nuovo hobby: il tiro con l’arco.
Un giorno 'Hello America' fissa a David un provino e questi parte allora per New York insieme alla figlia e al padre, che potrà così farsi visitare da uno specialista. A New York David passa alcuni momenti piacevoli con Shelley facendo shopping con lei e supera senza problemi il provino, ottenendo la possibilità di lavorare per 'Hello America' e di quadruplicare i suoi guadagni. Suo padre però lo informa che Mike è stato nel frattempo arrestato dopo aver picchiato il suo psicologo e che a lui rimangono solo pochi mesi di vita.
David accetta il lavoro per 'Hello America' e si trasferisce a New York ma i suoi successivi tentativi di riconciliarsi con la famiglia falliscono e a lui non rimane che meditare sulle parole che gli aveva detto il padre "facile non fa parte del vocabolario degli adulti".
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
E’ a tutti gli effetti un dramma, ma rischia di essere comico. E la colpa è tutta sua! Con la complicità del regista Gore Verbinski (Rango, The Lone Ranger, La cura del benessere). L’uomo delle previsioni del titolo è il David Spritz di Nicolas Cage - e già il nome è tutto un programma - ed è il tipo di personaggio che, per copione, interagisce con lo spettatore tramite riflessioni a cuore aperto in voce fuori campo. Non si può dire che non rifletta, ma questo non è certo sufficiente a cambiare le cose del suo disastroso status esistenziale: non bastasse l’ombra lunga di un padre ingombrante, uomo di successo e già scrittore di talento da Premio Pulitzer - il Robert Spritz di Michael Caine - si contempla la separazione dalla moglie Noreen (Hope Davis) con i due figli non esattamente esenti da problemi. Possiamo cominciare dalla figlia Shelly (Gemmenne
rotta di collisione con il nuovo partner della moglie - il Russ di Michael Rispoli - che invano tenta di riconquistare.
“Per ottenere qualcosa di valore ci vuole sacrificio… Facile non rientra nella vita degli adultiâ€
Strada facendo, la grave malattia terminale del padre, aggraverà la frustrazione del figlio David/Cage, ma le riflessioni indotte, pacatamente e amorevolmente dal padre stesso, alla fine sortiranno un effetto benefico che darà i suoi frutti. Non quanto e come sperato, ma almeno sarà in grado di venire concretamente in aiuto dei propri figli, e di ottenere una promozione sul lavoro che dovrà accettare come essere la sua vera identità : l’uomo delle previsioni, che sceneggia un copione già scritto da altri e che per giunta, il più delle volte non risponde neppure alla realtà . Ma un programma e una TV di maggior rilievo, oltre ad un compenso ben maggiore, gli restituiranno quella dignità dispersa nei venti