RECENSIONE - Dal 9 Gennaio - Il trio di Forrest Gump (Robert Zemeckis, Eric Roth e Tom Hanks, ognuno vincitore di un Oscar, rispettivamente, 'Miglior Regia', 'Miglior Sceneggiatura Non Originale' e 'Miglior Attore') si riunisce per il nuovo film Here, basato sull'omonimo libro a fumetti, per l'appunto con Tom Hanks come protagonista. Inoltre, 'svecchiati di quarant'anni' con la tecnica 'de ageing', Tom Hanks e Robin Wright tornano a far coppia in celluloide, come già in Forrest Gump
"È un processo estremamente laborioso: di solito giri il film ipotizzando se i movimenti del corpo dell'attore siano davvero in sintonia con l'età che dovrebbe avere"
Il VFX supervisor Kevin Baillie
"La mattina dovevi essere pronto a interpretare un diciassettenne e il pomeriggio a vestire i panni del tuo personaggio ventiduenne... Quando hai 17 anni, non ti rendi conto di vivere nel tuo passato. E a 22 anni, non ti rendi conto che le decisioni che prendi saranno punti di riferimento per il tuo futuro. La magia per affrontare scene come queste sta tutta tra la necessità di essere agile e inconsapevole"
L'attore Tom Hanks
(Here; USA 2022; drammatico; 104'; Produz.: Playtone e ImageMovers; Distribuz.: Eagle Pictures)
Soggetto: Basato dell'omonimo libro a fumetti del 2014 di Richard McGuire.
Pubblicato per la prima volta nel 1989 come ministoria di sole sei pagine sulla rivista "Raw", Qui si è imposto immediatamente come un'opera in grado di spalancare al fumetto nuove e prima di allora inimmaginate possibilità di espressione e destinata ad ispirare intere generazioni di artisti. Oggi, a più di venticinque anni dalla sua prima pubblicazione, quest'opera fondamentale torna finalmente in una nuova veste: rivista, espansa, colorata, definitiva.
Il libro Here è incentrato su una stanza e racconta gli eventi che accadono in quello spazio in un arco di tempo di centinaia di migliaia di anni.
Cast: Tom Hanks (Richard Young) Robin Wright (Margaret Young, moglie di Richard) Paul Bettany (Al Young, marito di Rose e padre di Richard) Kelly Reilly (Rose Young, moglie di Al e madre di Richard) Michelle Dockery (Pauline Harter) Gwilym Lee (John Harter, marito di Pauline) Ophelia Lovibond (Stella Beekman, modella pin-up) David Fynn (Leo, inventore) Leslie Zemeckis (Elizabeth Young) Lauren McQueen (Elizabeth da giovane) Beau Gadsdon (Elizabeth adolescente) Jonathan Aris (Earl Higgins) Daniel Betts (William Franklin) Harry Marcus (Jimmy) Albie Salter (Jimmy da giovane) Cast completo
Lilly Aspell (Bethany) Nicholas Pinnock (Devon Harris) Nikki Amuka-Bird (Helen Harris, moglie di Devon) Cache Vanderpuye (Justin Harris, figlio di Devon e Helen) Anya Marco Harris (Raquel) Zsa Zsa Zemeckis (Vanessa Young, figlia di Richard e Margaret) Angus Wright (Gilbert Moore, CHHP) Tony Way (Ted) Jemima Rooper (Virginia) Joel Oulette (Indigeno) Dannie McCallum (Indigena) Isla Ashworth (Suzy)
Musica: Alan Silvestri
Costumi: Joanna Johnston
Scenografia: Ashley Lamont
Fotografia: Don Burgess
Montaggio: Jesse Goldsmith
Effetti Speciali: Luke Murphy (supervisore)
Casting: Lucy Bevan e Olivia Grant
Scheda film aggiornata al:
10 Gennaio 2025
Sinossi:
In breve:
Ambientato in un'unica stanza, segue le diverse persone che la abitano in diversi anni, dal passato fino al futuro.
'Qui' è ieri, è ora, è sempre. È la storia di un luogo e di ciò che vi è accaduto nel corso di centinaia di migliaia di anni; è un unico racconto composto di attimi vicini e distanti, intrecciati, incastrati, sovrapposti; è la fitta trama della storia di questo mondo, che prende forma di fronte alla prospettiva fissa dell'angolo di un salotto.
In altre parole:
La storia, tratta dalla graphic novel di Richard Mcguire, ha al centro Richard (Tom Hanks), seguendolo da quando ha 80 anni e ritornando indietro nel tempo, mostrando anche i momenti in cui si innamora e sposa Margaret (Robin Wright), oltre a dare spazio agli anni in cui la coppia cresce i propri figli nella casa in cui è cresciuto.
Ci sono anche un veterano della seconda Guerra Mondiale che ora diventato venditore (Paul Bettany) e sua moglie Rose (Kelly Reilly), che si trasferiscono in una nuova casa, ritrovandosi alle prese anche con molta rabbia e incapacità di esprimere le proprie emozioni. La storia dà inoltre spazio ai cambiamenti della società , mostrando come i personaggi affrontano le nuove libertà a disposizione delle nuove generazioni e altri cambiamenti importanti nella vita quotidiana, mentre i figli diventano adulti e i genitori anziani.
Michelle Dockery e Gwilyn Lee interpretano i primi abitanti della residenza, un pilota di aerei e sua moglie, mentre David Fynn e Ophelia Lovibond sono un inventore e una modella degli anni '20, mentre Nicholas Pinnock e Nikki Amuka-Bird arrivano nella casa dopo i personaggi di Hanks e Wright. Alcune scene mostrano anche il periodo prima della costruzione dell'abitazione e la tribù di nativi americani che vivevano in quell'area, arrivando persino alla preistoria.
La storia viene mostrata da un punto di vista fisso, senza mai muovere la telecamera, spostarla o effettuare zoom, dando spazio ai cambiamenti in scena che sottolineano lo scorrere del tempo, situazione che permette di compiere una meditazione sulla mortalità e sull'esistenza umana.
Storyline:
The story covers the events of a single spot of land and its inhabitants, spanning from the past to well into the future.
Il ‘qui’ del titolo (Here) rende pure vincente
la scelta della macchina da presa fissa e mirata sul luogo, prima ancora che sia eretta la casa, sul terreno che più tardi si rivelerà un prestigioso sito archeologico: il rinvenimento della collana e molti altri simboli, raccontano poi una storia nella storia, fatta di gioie, dolori e… rimpianti, magari per aver privilegiato scelte utilitaristiche, necessarie al mantenimento di una famiglia, di contro alla naturale propensione per una vena artistica di fatto accantonata. Un luogo insomma, che ha fatto la differenza nei secoli, a cominciare dall’era dei dinosauri, passando per l’era glaciale, e risalendo su su fino a raggiungere generazioni e generazioni avvenire.
Così, dopo la trilogia di Ritorno al futuro Robert Zemeckis è tornato, in altro modo, ad interessarsi dei viaggi nel tempo, mescolando ora un po' troppo le acque, grazie a Dio senza raggiungere il livello del Cloud Atlas (a conduzione del trittico di regia Tom Tykwer, Andy e
Lana Wachowski) cui ha peraltro partecipato lo stesso Tom Hanks. L’inizio in Here fluisce e prepara lo spettatore ad un’attesa per qualcosa di interessante, soprattutto riguardo ai due protagonisti principali: il primo ad entrare in campo è Richard/Hanks che si accinge ad allineare due sedie nel salotto di una casa vuota, per l’appunto il luogo elettivo dove succederanno - o, per meglio dire, sono successe, ma lo spettatore a quel punto ancora non lo sa - molte cose, compreso il suo matrimonio con Margaret/Wright, e la nascita della loro bambina dopo, proprio ad un passo dal caminetto. Ma, come anticipato, non avremo un racconto lineare: non solo dovranno essere messi insieme i pezzi della loro storia, ma non sarà sempre facile riconoscere gli innumerevoli protagonisti che man mano intervengono sul campo e pure a diverse età . Insomma, non proprio un rompicapo, ma comunque una bella sciarada da assimilare. Ovvio che
nella virtuosistica e tecnicamente avanguardista narrazione - in cui non manca l’esemplare dell’uccellino in live-action che attraversa immutabile i secoli continuando a nutrirsi di polline alla stregua di un’ape! - non si facciano mancare sentimenti e collante, eppure, spesso si ha come l’impressione di essere costretti a pescare in un mare in tempesta.
Ad ogni qual modo, alla luce di questo caotico affresco con i tanti personaggi che si avvicendano attraverso un solo luogo, nell’intento di raccontare l’evoluzione della società americana attraverso i secoli - intento altrimenti ben riuscito nello stesso Forrest Gump - puntare il dito contro l’operazione del de-ageing e il generoso uso dell’A.I. sembra essere qui davvero il male minore. Preoccuparsi del futuro del cinema all’ombra della già più che affermata A.I., che spopola letteralmente qui in Here, beh, potrebbe essere tutta un’altra Storia! Una Storia a parte, intendo dire. D’altronde, non ci si può certo precludere un’acquisizione
Richard (Tom Hanks): Hey papà , ti presento Margart.
Al (Paul Bettany): È un piacere Margaret.
Margaret (Robin Wright): Il piacere è mio, signor Young.
Richard: Il tempo vola, non credi?!
Margaret: Sì, tanto.
Richard: Allora, se ti va, puoi anche passare il resto della serata qui.
Margaret: Posso passare il resto della vita qui.