RECENSIONE - Viggo Mortensen, Colin Farrell e Joel Edgerton nella spelonca di Ron Howard che ritrae la storia vera (2018) del salvataggio di dodici bambini e del loro istruttore rimasti intrappolati in una caverna thaliandese - Su Prime Video: Dal 5 Agosto
(Thirteen Lives; REGNO UNITO 2022; Thriller Biopic drammatico; 147'; Produz.: Storyteller Productions, Magnolia Mae Films, Imagine Entertainment, BRON Studios, Xm2 Pursuit; Distribuz.: Prime Video)
Soggetto: Ispirato alla storia vera del salvataggio di dodici bambini e del loro istruttore rimasti, intrappolati in una caverna thailandese, vicenda che tenne il mondo col fiato sospeso nel 2018.
Cast: Viggo Mortensen (Rick Stanton) Colin Farrell (John Volanthen) Joel Edgerton (Dr. Richard Harris) Tom Bateman (Chris Jewell) Thira Chutikul (Comandante Kiet) Popetorn Soonthornyanakij (Dr. Karn) Sukollawat Kanarot (Saman) Theerapat Sajakul (Capitano Arnont) Sahajak Boonthanakit (Governatore Narongsak Osatanakorn) Vithaya Pansringarm (Generale Anupong) Teeradon Supapunpinyo (Ekkaphon Chanthawong) Nophand Boonyai (Thanet Natisri) Paul Gleeson (Jason Mallinson) Lewis Fitz-Gerald (Vern Unsworth) U Gambira (Kruba Boonchum) Cast completo
Effetti Speciali: Bruce Bright e Brian Cox (supervisori)
Casting: Nikki Barrett
Scheda film aggiornata al:
12 Settembre 2022
Sinossi:
In breve:
Una missione di salvataggio viene assemblata in Thailandia dove un gruppo di giovani ragazzi e il loro allenatore di calcio sono intrappolati in un sistema di grotte sotterranee che si stanno allagando.
Short Synopsis:
A rescue mission is assembled in Thailand where a group of young boys and their soccer coach are trapped in a system of underground caves that are flooding
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Uno dei vari pregi di questa pellicola targata Ron Howard, Tredici vite, è che scarta dalla spettacolarizzazione da ‘disaster movie’, flirtando piuttosto con la linea docu-film. Linea del resto più idonea ad una storia che, per quanto incredibile, è tratta da fatti realmente accaduti, nell’estate 2018: a partire da quel 23 giugno, a Ban Chong in Thailandia. Dodici ragazzini alle prese con una partita di calcio, guidati dal loro allenatore, prima che decollasse l’idea di fare, appena dopo, una sorta di gita premio alla grotta. Mossa alquanto incauta quando una pioggia torrenziale allaga il sito. Sito dai risvolti religiosi, come
dà ampia dimostrazione la statua della dea all’ingresso e la devozione della popolazione locale. Così come le preghiere e le benedizioni crescenti, man mano che le notizie dell’infausto evento monopolizzano le cronache di stampa, mentre le famiglie dei ragazzi e l’intera popolazione freme per la loro sorte. Uno
tra i vari difetti del film invece, ci sembra la nebulosità narrativa di certi passaggi e la ripetitività di alcune operazioni di salvataggio, adoperate su ciascun ragazzo. Le riprese si alternano tra l’esterno, in fibrillazione ‘ragionata’ per trovare soluzioni operative, e l’interno, al fianco dei sub che devono destreggiarsi tra cunicoli, strettoie e forti correnti, nella grotta sempre più sommersa. Operazioni diramate su più fronti, compreso il sistema di far abbassare il livello dell’acqua risucchiandola e deviandola dai torrenti verso i raccolti dei campi, che, ovviamente, in questo modo andranno persi. Ma la salvezza dei ragazzi va avanti a tutto e la solidarietà di questa gente, di cui Howard mantiene la lingua originale tailandese con i sottotitoli, è davvero genuina e commovente: si punta l’obiettivo su una madre in particolare, sopra tutte, il simbolo di un’ansia destinata a trasmutarsi in disperazione, man mano che le ore, e poi i giorni
Al verismo dominante, anche nelle riprese ma non solo, Ron Howard si concede un trittico protagonista di punta con Viggo Mortensen, Colin Farrell e Joel Edgerton. Interessante anche il ruolo di Tom Bateman con il suo Chris. Tutti sub addestrati per situazioni di pericolo estremo, ma saranno migliaia gli interventi di aiuto che giungeranno da tutto il mondo, per aiutare concretamente il salvataggio dei ragazzi. A parte qualche perdita all'interno