Sandra Bullock è 'l'imperdonabile' per Nora Fingscheidt - RECENSIONE - Dal 10 Dicembre (Internet)
Sandra Bullock veste i panni di Ruth Slater, una donna che esce di prigione dopo una condanna per un crimine violento e si reinserisce in una società che si rifiuta di perdonare il suo passato. Mentre affronta giudizi negativi nei luoghi dove un tempo si sentiva a casa, si rende conto di avere un'unica speranza di redimersi: ritrovare la sorella più piccola che suo malgrado aveva abbandonato.
(The Unforgivable; REGNO UNITO/GERMANIA/USA 2021; drammatico; 112'; Produz.: Construction Film, Fortis Films, GK Films, Red Production Company; Distribuz.: Netflix)
Sceneggiatura:
Peter Craig, Hillary Seitz, Courtenay Miles
Soggetto: Basato sulla Serie TV Unforgiven di Sally Wainwright
Cast: Sandra Bullock (Ruth Slater) Jon Bernthal (Blake) Vincent D'Onofrio (John Ingram) Viola Davis (Liz Ingram) Aisling Franciosi (Katherine Malcolm) Richard Thomas (Michael Malcolm) Linda Emond (Rachel Malcolm) Tom Guiry (Keith Whelan) Will Pullen (Steve Whelan) Rob Morgan (Vincent Cross) Emma Nelson (Emily Malcolm) W. Earl Brown (Mac Whelan) Andrew Francis (Corey) Jessica McLeod (Hannah) Aaron Pearl (Padre di Ruth)
Musica: David Fleming, Hans Zimmer
Costumi: Alex Bovaird
Scenografia: Kim Jennings
Fotografia: Guillermo Navarro
Montaggio: Stephan Bechinger, Joe Walker
Makeup: Ceilidh Dunn (direzione); Whitney James (per per Sandra Bullock)
Casting: Francine Maisler
Scheda film aggiornata al:
03 Gennaio 2022
Sinossi:
Si racconta la storia di Ruth Slater (Sandra Bullock), una donna che, dopo aver scontato 20 anni di prigione per un crimine violento, cerca di reinserirsi all'interno della società . Ma la comunità non dimentica ciò che ha fatto e le persone continuano ad etichettarla, farle chiamate minatorie ed isolarla. È così che tutti quei posti che un tempo per lei erano casa diventano luoghi ostili, frequentati da giudici severi, che non le perdonano gli errori del passato.
A woman is released from prison after serving a sentence for a violent crime and re-enters a society that refuses to forgive her past.
Released from prison after serving a sentence for a violent crime, Ruth Slater (Bullock) re-enters a society that refuses to forgive her past. Facing severe judgment from the place she once called home, her only hope for redemption is finding the estranged younger sister she was forced to leave behind.
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
The Unforgivable, ovvero, ‘l’imperdonabile’, della regista e sceneggiatrice tedesca Nora Fingscheidt (System Crasher), è basato sulla serie televisiva Unforgiven del 2009, ma acquisisce ora dignità cinematografica con un’interprete d’eccezione. Ad incarnare il personaggio chiave di Ruth Slater, una donna che nel film conosciamo al momento del rilascio dalla prigione dopo esser stata reclusa per venti lunghi anni per un crimine violento, è una Sandra Bullock decisamente illuminata e permeabile ad ogni sfumatura dell’anima, paradossalmente equilibrando silenzi criptici, dominanti, ad esplosioni di rabbia repressa in particolari circostanze. La sua è una storia che la condanna alla gogna pubblica per la sua imperdonabile colpevolezza, anche e soprattutto, quando compare fuori dal carcere in libertà vigilata. Ma le cose stanno davvero così?
La macchina da presa ne tallona ogni movimento e ogni fallimentare tentativo di riprendere a vivere cercando un lavoro, anzi due, e di rigare dritta. Ma la sua è una presenza troppo
destino della piccola, magari solo per accertarsi sullo stato generale delle sue condizioni. Ricomporre le tessere di questo drammatico puzzle, che vanno a ricongiungere rigurgiti di memoria passata al presente, sia per Ruth che per la sorella, nel frattempo diventata apprezzabile pianista, diventa un’operazione che la regia rende estremamente interessante, facendo perno su uno splendido montaggio ad incastro, arricchito di screziate sfumature.