RECENSIONE - Mel Gibson interpreta un ex poliziotto caduto in disgrazia - Dal 10 Marzo (TV Premiere: il 7 marzo alle 21.15 su Sky Cinema Uno); Disponibile in streaming su NOW e on demand. GIO.10 su Sky Cinema Uno - Ore 19:20.
(Last Looks; USA 2021; Action Thriller; 110'; Produz.: Head Gear Films in associazione con MadRiver International, Metrol Technology, Romulus Entertainment, Waldo Film Productions; Distribuz.: Sky Original)
Soggetto: Basato sul romanzo di Howard Michael Gould.
Cast: Charlie Hunnam (Charlie Waldo) Mel Gibson (Alastair Pinch) Morena Baccarin (Lorena) Lucy Fry (Jayne White) Clancy Brown (Big Jim Cuddy) Rupert Friend (Wilson Sikorsky) Dominic Monaghan (Warren Gomes) Jacob Scipio (Don Q) Deacon Randle (Nini) Method Man (Swag Dogggg) Sophie Fatu (Gaby Pinch) Paul Ben-Victor (Conady) Rachel Hendrix (Valerie) David Pasquesi (Darius Jamshidi) Steve Coulter (Dr. Sebastian Hexter)
Musica: Peter Nashel
Costumi: Lynn Falconer
Scenografia: Jeremy Reed
Fotografia: Lyle Vincent
Montaggio: Joe Landauer, Nicholas Monsour
Makeup: Yolanda Sheridan (direzione)
Casting: Nicole Abellera
Scheda film aggiornata al:
23 Marzo 2022
Sinossi:
Un ex poliziotto caduto in disgrazia cerca conforto trasferendosi nel bosco, ma la sua vita tranquilla finisce quando un occhio privato lo recluta per indagare su un omicidio.
Una volta il miglior detective del LAPD, Charlie Waldo abbandonò la società. Ora vive in una piccola capanna in cima alla collina sopra la città e possiede ossessivamente solo 100 cose. Inoltre riduce al minimo la sua impronta di carbonio. Va in bicicletta e in tre anni si è fatto crescere una barba grossa e trasandata. Successivamente la sua ex amante e investigatore privato Lorena si presenta per chiedere il suo aiuto in un'indagine per omicidio, omicidio di alto profilo.
L'attore televisivo Alastair Pinch è accusato di aver ucciso sua moglie, Monica in stato di ubriachezza, per quanto non riesca a ricordare nulla.
In altre parole:
E' la storia di Charlie Waldo (Charlie Hunnam), un poliziotto di Los Angeles non più in servizio, dopo che - a causa di un suo errore - un innocente è finito in prigione. Ora vive completamente da solo nel bel mezzo dei boschi.
Un giorno la moglie di Alistair Pinch (Mel Gibson), un attore noto per uno celebre show televisivo, viene trovata morta. Dato il suo carattere molto difficile e i suoi problemi di alcolismo, Pinch diventa il sospettato numero uno dell'omicidio. Lorena Nascimento (Morena Baccarin), ex ragazza di Waldo che lavora nell'ambiente televisivo, cerca di convivere il poliziotto a far ritorno in città per occuparsi del caso e dimostrare che Pinch è innocente. Nonostante all'inizio Waldo sia riluttante, una serie di eventi lo convincerà ad accettare e a rientrare in servizio per risolvere il caso.
Synopsis:
A disgraced ex-cop seeks solace by moving to the woods, but his quiet life comes to an end when a private eye recruits him to investigate a murder.
Once LAPD's top detective, Charlie Waldo has dropped out of society. He is living in a tiny hilltop cabin above the city and obsessively possesses only 100 things. He also minimizes his carbon footprint. He rides a bicycle and in three years has grown a large, scruffy beard. Next his former lover and Private Investigator Lorena shows up to ask for his help on a murder investigation, high-profile murder. TV Actor Alastair Pinch stands accused of murdering his wife, Monica, and as drunk. He can't remember anything
Commento critico (a cura di PATRIZIA FERRETTI)
Lo si capisce subito che questa pellicola è un po' sgangherata e farfallona per scelta stilistica. Più che si procede con la storia, avviata peraltro incidentalmente su crinali ambientalisti, e più che decolla tra realtà farsesca e finzione: giacché il protagonista nei guai, accusato dell’omicidio della moglie, è giusto un attore, l’Alastair Pinch interpretato da Mel Gibson. Last Looks (Omicidio a Los Angeles) di Tim Kirkby, regista britannico in effetti più per il piccolo schermo che per il cinema, intesse una ‘matassa narrativa’ in cui un ex detective - il Charlie Waldo di Charlie Hunnam - ritiratosi in una roulotte con 100 cose e una gallina, per smaltire i sensi di colpa derivati da un errore professionale di anni prima, si ritrova, suo malgrado, di nuovo in servizio, come investigatore privato, e proprio sul caso Alastair/Gibson.
Occorrerà arrivare in dirittura dell’epilogo perché il Waldo di Hunnam possa comprendere che l’incarico
altro non è se non una trappola, ma d’altra parte, a quel punto, ormai ha anche già districato ogni nodo della ‘matassa’, più che affollata da molte pedine: pedine fin troppo disinvolte, date le circostanze, apparentemente pronte ad intervenire allo scopo di occultare una rete di indizi, accuratamente coperti affinché la matassa non possa esser dipanata. D’altra parte, la verità, mirata alla giustizia, sta per venire a galla e diventare di pubblico dominio. O almeno, così si tende a credere, prima della comparsa di una didascalia alquanto sospetta. E se questo Last Looks, ovvero, Omicidio a Los Angeles, fosse giusto uno ‘script’ redatto in quel di Hollywood?
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)