Tra i più attesi!!! - Da Venezia 78 - (Concorso) - RECENSIONE in ANTEPRIMA - Kristen Stewart è la Principessa Diana Spencer per Pablo Larrain (Jackie, Neruda) - Dal 24 Marzo
Soggetto: Biopic su Lady Diana (Kristen Stewart) raccontato nel momento in cui la Principessa di Galles decide di lasciare il marito Carlo durante le vacanze di Natale con l'intera famiglia reale nella tenuta di Sandringham, a Norfolk.
Cast: Kristen Stewart (Principessa Diana Spencer) Timothy Spall (Maggiore Alistar Gregory) Sean Harris (Darren) Sally Hawkins (Maggie) Jack Farthing (Carlo, Principe del Galles) Stella Gonet (La Regina Elisabetta II) Richard Sammel (Filippo Mountbatten, Duca di Edimburgo) Jack Nielen (William, Duca di Cambridge) Freddie Spry (Harry, Duca di Sussex) Elizabeth Berrington (Anna, Principessa Reale) Niklas Kohrt (Andrea, Duca di York) Olga Hellsing (Sarah Ferguson, Duchessa consorte di York) Matthias Wolkowski (Edoardo, Conte di Wessex) Thomas Douglas (Conte John Spencer) Oriana Gordon (Lady Sarah Armstrong-Jones) Cast completo
Emma Darwall-Smith (Camilla Shand, Duchessa consorte di Cornovaglia) Amy Manson (Anna Bolena)
Musica: Jonny Greenwood
Costumi: Jacqueline Durran
Scenografia: Guy Hendrix Dyas
Fotografia: Claire Mathon
Montaggio: Sebastián Sepúlveda
Effetti Speciali: Martin Goeres (supervisore)
Makeup: Stacey Panepinto (per Kristen Stewart)
Casting: Amy Hubbard
Scheda film aggiornata al:
06 Aprile 2022
Sinossi:
In breve:
Durante le vacanze di Natale con la famiglia reale nella tenuta di Sandringham a Norfolk, in Inghilterra, Diana decide di lasciare il suo matrimonio con il principe Carlo.
La pellicola racconta i giorni in cui Diana ha annunciato alla famiglia Reale la decisione di divorziare dal Principe Carlo. La sinossi ufficiale spiega che il matrimonio della principessa Diana e del principe Carlo si è da tempo raffreddato. Sebbene abbondino le voci su un divorzio, la pace regna sovrana in occasione delle festività natalizie trascorse nella tenuta di Sandringham della Regina. C’è da mangiare e da bere, sparare e cacciare. Diana conosce il gioco. Ma quest’anno le cose saranno profondamente diverse.
Short Synopsis:
During her Christmas holidays with the royal family at the Sandringham estate in Norfolk, England, Diana decides to leave her marriage to Prince Charles.
queste premesse, non vi aspettate che Spencer, del regista cileno Pablo LarraÃn (Neruda, Jackie) possa avermi impressionata o convinta in qualche modo. Come già Naomi Watts in Diana – La storia segreta di Lady D di Oliver Hirschbiegel non era riuscita ad evitarsi l’effetto ‘scimmiottamento’ nel tentativo, per quanto accorato, di riuscire ad assimilarne l’essenza, così non riesce meglio oggi Kristen Stewart nello Spencer di Pablo LarraÃn. L’errore è un errore di fondo: tallonare ogni verosimiglianza fisionomica e comportamentale. Così ne esce immancabilmente un ritratto posticcio, risolto in una sorta di ‘mecca’ senz’anima, incapace di inglobare l’autentica essenza di un’umanità che solo lo sguardo della Diana originale poteva trasmettere. Inoltre, per quanto la scelta di un lasso temporale circoscritto - i tre giorni in cui la famiglia reale si riunisce per le festività natalizie - versi a favore anche dell’accurata sceneggiatura, a cura del britannico e blasonato Steven Knight (Piccoli
affari sporchi, La promessa dell’assassino, Locke, quest’ultimo anche diretto), il ‘macchiettismo’ dominante e stucchevolmente forzato della protagonista, in direzione di una fase al climax del malessere della principessa, fa scricchiolare e barcollare pericolosamente tutta l’impalcatura.
reale imponeva cortine ben chiuse, l’addetto alla sicurezza (Timothy Spall) costantemente alle calcagna, una guardarobiera assegnata d’ufficio con vestiti già stabiliti per ogni occasione, dopo che la prediletta di Diana Maggie (Sally Hawkins) era stata liquidata a sua insaputa. Nessuna libertà , nessuna scelta personale e il terzo incomodo che tutti ben conosciamo, infiltrato nel matrimonio. La caccia al fagiano obbligata anche per i figli rappresenterà la goccia che fa traboccare il vaso: motivo che ne costeggia un altro di familiare compassione condivisa, con la vicenda del cervo nel meraviglioso The Queen di Stephen Frears: motivo che in quel caso riguardava direttamente la Regina Elisabetta di Helen Mirren.
Nello Spencer di Pablo LarraÃn il malessere di Diana prende corpo con la sua ossessione del destino occorso ad Anna Bolena, la seconda moglie di Re Enrico VIII d’Inghilterra, dopo che ne trova ‘non proprio casualmente’ un libro biografico appoggiato sul letto. Nel film
decollano se non altro, alcune schegge visionarie in cui Diana rimpiange la fanciullezza in casa Spencer, il college e ogni momento passato legato ad una libertà impensabile e assolutamente negata nel suo presente. Interessanti alcune chiavi di lettura legate al motivo della collana di perle, al pensiero di farla finita gettandosi dalle scale della sua casa d’infanzia dove si è recata per quanto ritenuta inagibile, allo spaventapasseri spogliato della giacca di suo padre e rivestito più tardi con un suo abito di corte. Motivi saltati alla ribalta in visioni o in circostanze reali. Dicevamo che Kristen Stewart fa del suo meglio, ed è vero, ma non sa evitarsi di esasperare certe corde di malessere raggiungendo un inappropriato melodramma. Avrebbe giovato una maggiore ‘contrazione emotiva’, con un’introspezione meno espressionista e non esibita come un trofeo. Mentre Carlo (Jack Farthing), dal canto suo, presenza di secondo piano, resta odiosamente congelato ed ipocrita
come al solito: sia nel suo monologo-monito a Diana, profuso a siderale distanza di sicurezza, in cui rivendica la necessità di essere entrambi due persone diverse, se in pubblico o in privato, a propria difesa personale, sia nell’ipocrita comportamento che lo contraddistingue in vari momenti. Ma insomma, quale marito regalerebbe la stessa collana di perle a moglie ed amante?
Secondo commento critico (a cura di La parola al film)