JUNGLE CRUISE

JUNGLE CRUISE: TUTTI A BORDO PER UNA FLUVIALE AVVENTURA IMMERSA NELLA FANTASIA

L’intrattenimento da parco tematico si trasforma in un lungometraggio in pieno stile archeologico avventuriero con forti dosi di immaginazione e percorsi tortuosi.

Jungle Cruise è ispirato alla attrazione Adventureland nata negli anni 50 al parco divertimenti Disneyland, un viaggio nella foresta Amazzonica attraverso una barca che attraversa vari percorsi densi di imprevisti ed imminenti pericoli. Proprio in un'atmosfera da parco divertimenti inizia la storia di questa avventura cinematografica, un viaggio turistico attraverso il Rio delle Amazzoni a bordo di La Quila, una imbarcazione governata dal Capitano Frank Wolff (Dwayne Johnson) .

Reperti storici, storie leggendarie e vita da isolani

Agli inizi del 1900, la routine quotidiana di Frank Wolff e la vita vissuta con i pochi soldi guadagnati con i suoi viaggi organizzati per turisti stranieri, cambia rotta quando in città giunge la dottoressa Lily Houghton (Emily Blunt) assieme al suo ben

vestito e curato fratello MacGregor (Jack Whitehall). La dottoressa Houghton affronta un lungo viaggio con una missione ben precisa: dopo aver trafugato un reperto
archeologico chiamato la punta di lancia, decide di portare il reperto in un posto remoto dove è possibile trovare un albero con i fiori dai poteri curativi. Frank, Lily e MacGregor affronteranno insieme fiumi, ripide e cascate pur di ottenere almeno un singolo petalo del fiore magico. Il percorso non sarà una placida traversata, perché dovranno affrontare la minaccia di un gruppo di uomini maledetti guidati da Aguirre
(Edgar Ramírez), ed evitare l’inseguimento del tenace Principe Joachim (Jesse Plemons), comandante di un sottomarino che ha a disposizione un arsenale di armi militari, pronte a far fuoco pur di spianare la strada verso la conquista della magica pianta curativa.

Una crociera tra generi cinematografici noti con acute dosi di umorismo

La sequenza di apertura è molto importante per la

comprensione di tutta la narrazione, giacché svolge la funzione di introduzione storica tra leggenda e magia. L’azione e la dinamicità delle immagini dell’intero lungometraggio ricordano avventure alla scoperta di reperti archeologici, oggetti dal potere magico, realtà indigene e fauna selvatica, simili alle narrazioni di film come Indiana Jones, Pirati dei Caraibi e a serie tv come Relic Hunter e The Librarians. Un racconto leggero e godibile con spunti di comicità, in cui i personaggi sono costruiti attraverso alcune semplici sfumature: originale la scelta di dotare il personaggio di Frank Wolff di una particolare ironia. Dwayne Johnson ha costruito il personaggio di Frank, attraverso richiami a personaggi precedentemente interpretati come l’Hank Parsons di Viaggio nell’isola misteriosa e il forzuto Dott. Smolder Bravestone di Jumanjii Benvenuti nella giungla. Emily Blunt si impegna sempre di più in ruoli densi di azione e dinamicità senza perdere mai la sua femminilità, mentre Jack Whitehall riesce

bene a calarsi nei panni di un elegante, compito ed impaurito intellettuale che riesce a sopravvivere nonostante rischi quasi sempre la vita.

Innovazione tecnologica, computer grafica e creazione

Eccellente il lavoro svolto dal team degli effetti visivi che ha creato il giaguaro Proxima completamente in Computer Grafica, attraverso una forma estremamente realistica. Per la realizzazione delle scene ambientate nella cittadina fluviale da dove proviene Frank, 100 membri della squadra di creativi e tecnici hanno costruito completamente la cittadina sull’isola hawaiana di Kauai. Molti elementi realistici si intrecciano con quelli virtuali, ad esempio per l’imbarcazione di Frank Wolff sono state costruite due versioni, una con motori elettrici da 80 cavalli in modo da poter navigare realmente, mentre una seconda dal peso di ben 13,6 tonnellate utile per le scene acrobatiche, che attraverso l’utilizzo di una sospensione cardanica subacquea fa ruotare, oscillare e inclinare l’imbarcazione.
Un ottimo lavoro è stato svolto dal truccatore Joel Harlow

che si è occupato di elaborare l’aspetto di circa 400 comparse compresi tatuaggi e pitture corporali. Molto curati i costumi realizzati dal team di Paco Delgado, come le armature simili a quelle spagnole del Rinascimento e gli abiti di tutti i protagonisti in particolare per il personaggio interpretato da Emily Blunt, una delle poche donne dell’inizio del ventesimo
secolo ad indossare i pantaloni.
Il film è girato in digitale con Arri Alexa e speciali ottiche Panavision, e il regista con il direttore della fotografia sono stati i primi in assoluto ad utilizzarle. Queste nuovissime ottiche donano un tonalità giallastra e sfumature color seppia utili a ricreare un’atmosfera intensa e soleggiata tipica dell’Amazzonia dei primi anni del novecento.

Divertimento e leggerezza

Un film godibile soprattutto nel periodo estivo, quando c’è maggiormente bisogno di spensieratezza e divertimento, ideale da vedere con amici o in famiglia, adatto ad ogni età. Consigliata la visione nelle sale

cinematografiche per godere della spettacolarità delle sequenze d’azione, ma è anche possibile usufruire di una visione familiare attraverso l’abbonamento premium alla piattaforma Disney +.

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