I ‘RECUPERATI’ di ‘CelluloidPortraits’ - RECENSIONE - Dal 70. Festival del Cinema di Berlino (Film di Apertura) - Margaret Qualley aspirante scrittrice nell'agenzia letteraria della manager dispotica Sigourney Weaver - Uscito l'11 Novembre 2021
Makeup: Joan Patricia Parris (direzione); Colleen Quinton (per Sigourney Weaver)
Casting: Rosina Bucci, Billy Hopkins e Ashley Ingram
Scheda film aggiornata al:
15 Dicembre 2024
Sinossi:
In breve:
Nel 1995, l'aspirante scrittrice californiana Joanna (Margaret Qualley) abbandona l'università per trasferirsi a New York, dove diventa assistente dell'intransigente Margaret (Sigourney Weaver), agente letteraria del leggendario J. D. Salinger.
In dettaglio:
Nel 1995, Joanna, un'aspirante scrittrice e poetessa, lascia il suo fidanzato Karl e la sua casa a Berkeley, in California, per visitare la sua amica a New York City. Tuttavia, si trasferisce presto lì, dove trova lavoro in una delle più antiche agenzie letterarie di New York. All'insaputa di Joanna, l'agenzia si occupa degli interessi dello scrittore solitario J. D. Salinger. Non ha letto nessuno dei libri di Salinger, nemmeno Il giovane Holden.
Margaret, che gestisce l'agenzia, non crede che i computer siano utili e fa scrivere a Joanna le lettere usando una macchina da scrivere. L'amica che inizialmente l'ha lasciata stare con lei e il suo ragazzo le dice che è rimasta oltre il suo benvenuto. Così Joanna si trasferisce in un appartamento con il suo nuovo fidanzato, Don.
Durante il suo periodo all'agenzia, le responsabilità di Joanna includono rispondere al grande volume di lettere dei fan che Salinger riceve. Come era politica dell'agenzia, Joanna risponde con una risposta generica per spiegare che Salinger non legge la posta dei fan. Tuttavia, è tentata di dare una risposta adeguata ad alcuni dei fan di Salinger.
Credendo di farle un favore, Joanna rispose a un'adolescente che l'aveva implorata di avere una risposta personalizzata in modo che il suo insegnante le desse una A. Tuttavia, l'adolescente irrompe in ufficio, arrabbiata per il fatto che non ricevere la sua lettera l'ha messa alla scuola estiva. Hugh ne viene a conoscenza, prendendo da lei le lettere dei fan di Salinger. Sconvolta, Joanna sbotta senza pensarci che è colpa di Margaret se ha perso la possibilità di pubblicare il primo libro di Judy Blume dopo anni.
Il periodo di Joanna presso l'agenzia coincide con la proposta di Salinger di pubblicare il racconto "Hapworth 16, 1924", che era stato precedentemente pubblicato sul New Yorker. Joanna aiuta a mettersi in contatto con il piccolo editore e si reca alla Georgetown University per un incontro tra Salinger e l'editore. Sebbene non le sia permesso di incontrare Salinger, in modo da mantenere la sua solitudine, informa l'editore sui loro protocolli sia prima che dopo il loro incontro.
Durante l'incontro che coincide con un concerto che Karl, il suo ex fidanzato, sta tenendo a Washington, D.C., a Joanna viene detto che gli manca. Conoscendosi da anni, era ferito dal fatto che lei lo avesse semplicemente fantasma, piuttosto che parlarne. Anche Joanna ha perso la loro coincidenza, ma non glielo dice.
Tornando a New York, Joanna scopre che il partner bipolare di Margaret, Daniel, si è suicidato nel suo appartamento mentre lei era nell'altra stanza. Margaret inizia a fidarsi di più di lei e le fa leggere alcuni manoscritti e articoli.
Proprio mentre Margaret la promuove per aver venduto con successo un primo libro per l'agenzia, Joanna le dà il preavviso, ma rimane fino a quando non viene trovato un sostituto. Nel frattempo, è in grado di rilevare l'affitto del suo appartamento originale mentre la sua amica lascia la città . Joanna invia poesie al New Yorker.
Storyline:
In 1995, Joanna, an aspiring writer and poet, leaves her boyfriend Karl and her home in Berkeley, California to visit her friend in New York City. However, she soon moves there, where she takes a job at one of New York's oldest literary agencies. Unbeknownst to Joanna, the agency looks after the interests of the reclusive writer J. D. Salinger. She has not read any of Salinger's books, not even The Catcher in the Rye.
Margaret, who runs the agency, does not believe that computers are helpful and makes Joanna type letters for her using a typewriter. The friend who originally let her stay with her and her boyfriend tells her she has outstayed her welcome. So Joanna moves into an apartment with her new boyfriend, Don.
In her time at the agency, Joanna's responsibilities include responding to the large volume of fan mail that Salinger is sent. As was agency policy, Joanna responds with a generic response to explain that Salinger does not read fan mail. However, she is tempted to give a proper reply to some of Salinger's fans.
Believing she was doing her a favor, Joanna responded to a teen who had begged for a personalized response so her teacher would give her an A. However, the teen bursts into the office, angered that not getting his letter put her in summer school. Hugh gets wind of it, taking Salinger's fan letters from her. Upset, Joanna unthinkingly blurts out that it is Margaret's fault she lost the chance to publish Judy Blume's first book in years.
Joanna's period at the agency coincides with Salinger's proposed publication of the short story "Hapworth 16, 1924", which had previously been published in The New Yorker. Joanna helps liaise with the small publisher and goes to Georgetown University for a meeting between Salinger and the publisher. Although not allowed to meet Salinger, so as to maintain his reclusivity, she debriefs the publisher on their protocals both before and after their meeting.
As the meeting which coincides with a concert that Karl, her former boyfriend, is performing in Washington, D.C., Joanna is told he misses her. Having known each other for years, he was hurt she just ghosted him, rather than talking about it. Joanna also has missed their connection, but does not tell him.
Returning to NYC, Joanna learns that Margaret's bipolar partner Daniel committed suicide in her apartment while she was in the other room. Margaret starts to trust her more and lets her read some manuscripts and articles.
Don and Joanna are invited to the wedding of Don's best friend, but Don does not tell Joanna as he wants to go on his own. She finds out by accident when the couple mention it at a party. As his old friends will be there, he does not want to 'babysit' her. While Don is away, Joanna decides to leave him and move out.
Just as Margaret promotes her for successfully selling a first book for the agency, Joanna gives her notice, but stays on until a replacement is found. Meanwhile, she is able to take over the lease of her original apartment as her friend leaves the city. Joanna submits poems to The New Yorker, and finally meets Jerry Salinger
ne Il diavolo veste Prada c’è un nervo elettrizzante alimentato costantemente da impareggiabili interpreti, nel caso di Un anno con Salinger, è tutto molto ‘rievocato’ su carta, ma stemperato a tutt’altro genere di fiamma. E’ tutto come ‘ingessato’ e lasciato defluire sull’entrata in scena di tronconi narrativi paralleli appuntati sulle numerose lettere inviate dai fan all’autore Salinger. Si tratta di personaggi limitrofi che fanno molto ‘teatro’ mentre flirtano con certe matrici letterarie da ‘romanzi di formazione’ dello stesso Salinger: paradossalmente ‘il grande assente’ di questa storia, che vive comunque proprio attraverso i pensieri e le idee che ha trasmesso al suo pubblico. A questo si intreccia la vicenda personale di Joanna/Qualley, non poi così interessante, anch’essa con un fidanzato - il Karl di Hamza Hag - soppiantato a New York dal nuovo - il Don di Douglas Booth - prima di sperimentare a pelle il clamoroso errore. Altro punto di
Ma alla fin dei conti, scollinando dalla verzura di personaggi ombra, alla stregua di comparse in uno spettacolo non loro, la narrazione si percepisce come incompiuta, almeno sotto certi aspetti, fatta eccezione per la scelta finale, peraltro ovvia, della stagista che rifiuterà il proseguo in agenzia - per quanto finalmente come vero e proprio agente letterario - per seguire la passione del cuore: la scrittura. A grandi linee si direbbe
dunque un copione già scritto, sul versante della moda, dal ben più nobile apripista Il diavolo veste Prada. Apripista che non ha avuto alcuna necessità di andare a scuola di letteratura per battere sul campo Un anno con Salinger.