ARCHIVIO HOME PAGE

SPECIALI

FLASH NEWS

  • • Ultime News
  • • Archivio News
  • ANTEPRIME

    RITRATTI IN CELLULOIDE

    MOVIES & DVD

  • • In programmazione
  • • Di prossima uscita
  • • New Entry
  • • Archivio
  • • Blu-ray & Dvd
  • CINEMA & PITTURA

    CINESPIGOLATURE

    EVENTI

    TOP 20

  • • Films
  • • Attrici
  • • Attori
  • • Registi
  • LA REDAZIONE

    • Registi

    • Attori

    • Attrici

    • Personaggi

    • L'Intervista

    • Dietro le quinte

    Oh, Canada - I tradimenti

    Dal 16 Gennaio - Da Cannes 77. - Concorso - Jacob Elordi, Richard Gere - ..

    Wolf Man

    Dal 16 gennaio ..

    Back in Action

    Dal 17 Gennaio su Netflix - Cameron Diaz torna al cinema al fianco di Jamie ..

    A Complete Unknown

    Dal 23 Gennaio - James Mangold racconta la vita del musicista Bob Dylan (cui dà ..

    Città d'asfalto

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 76. Festival del Cinema di Cannes - Dal 23 Gennaio "I ..

    La zona d'interesse

    Evento speciale - Giornata della Memoria: dal 26 al 29 gennaio 2025 - RECENSIONE - ..

    Home Page > Movies & DVD > Shining

    SHINING: IL CULT-MOVIE REALIZZATO DA STANLEY KUBRICK NEL 1980

    Torna al cinema come evento speciale, in 4 K, il 7, 8 e 9 Ottobre 2024 - 'CELLULOID PORTRAITS' rende Omaggio al Cult-Movie di STANLEY KUBRICK

    Uscita straordinaria: dal 31 ottobre 2019; Uscita originale: il 22 dicembre 1980

    (The Shining; REGNO UNITO/USA 1980; Thriller, Horror; 115'; Produz.: Warner Bros./Hawk Films/Peregrine in associaz. con The Producer Circle Company; Distribuz.: PIC)

    Locandina italiana Shining

    Rating by
    Celluloid Portraits:




    Titolo in italiano: Shining

    Titolo in lingua originale: The Shining

    Anno di produzione: 1980

    Anno di uscita: 2024

    Regia: Stanley Kubrick

    Sceneggiatura: Stanley Kubrick e Diane Johnson

    Soggetto: Tratto dall'omonimo racconto di Stephen King

    Cast: Jack Nicholson (Jack Torrance)
    Shelley Duvall (Wendy Torrance)
    Danny Lloyd (Danny Torrance)
    Scatman Crothers (Dick Hallorann)
    Barry Nelson (Stuart Ullman)
    Philip Stone (Delbert Grady)
    Joe Turkel (Lloyd)
    Anne Jackson (Dottoressa)
    Tony Burton (Larry Durkin)
    Lia Beldam (Giovane nella stanza da bagno)
    Billie Gibson (Vecchia nella stanza da bagno)
    Barry Dennen (Watson)
    David Baxt (Guardia forestale)
    Manning Redwood (Guardia forestale)
    Lisa Burns (Figlia di Grady)
    Cast completo

    Musica: Wendy Carlos e Rachel Elkind

    Costumi: Milena Canonero

    Scenografia: Roy Walker

    Fotografia: John Alcott

    Montaggio: Ray Lovejoy

    Effetti Speciali: Jon Bunker, Les Hillman e Malcolm Mott

    Makeup: Barbara Daly e Tom Smith (trucco); Leonard (parrucco)

    Casting: James Liggat

    Scheda film aggiornata al: 15 Ottobre 2024

    Sinossi:

    Lo scrittore Jack Torrance, ex insegnante disoccupato e con problemi di alcolismo, accetta un impiego come guardiano invernale dell'Overlook Hotel, un grande albergo sperduto tra le montagne del Colorado, distante da un qualsiasi centro abitato. Durante il colloquio con il direttore dell'albergo Stuart Ullman, questi sostiene che si tratta di un impiego non dispendioso ma che presenta difficoltà di adattamento, in quanto si tratta di dover affrontare cinque mesi di isolamento totale. L'uomo lo avverte come dieci anni prima un tale Delbert Grady, suo predecessore, fu colpito da un forte esaurimento nervoso, che lo portò a sterminare l'intera famiglia per poi suicidarsi. Jack, quasi divertito, risponde che non è un tipo di situazione che potrebbe capitargli, in quanto questo lavoro gli darebbe la tranquillità necessaria per scrivere il suo romanzo.
    Jack, con sua moglie Wendy e il piccolo Danny, si trasferiscono nell'Overlook Hotel. Il bambino ha un amico immaginario di nome Tony, "colui che sta dentro di lui", che gli parla tramite un dito e con la voce di Danny stesso, aiutandolo nei casi di bisogno. Tony "gli dice" di essere riluttante ad andare a vivere nell'hotel, fino a quando il bambino ha delle visioni macabre dell'albergo, che lo lasciano terrorizzato. Il capocuoco afro-americano Dick Hallorann avverte le sue capacità, rivelandogli di condividere la cosiddetta "luccicanza" (shining), una sorta di potere telepatico e di preveggenza. L'uomo avverte il bambino che nell'albergo si possono avere visioni di alcuni brutti eventi che risalgono al passato (l'edificio è stato costruito sul sito di un antico cimitero indiano), ma non bisogna averne paura perché non si tratta di eventi reali. Senza dargli ulteriori spiegazioni, lo avvisa di non avvicinarsi assolutamente alla camera 237.
    Trascorrono i giorni e presto la neve rende impraticabili tutti i collegamenti. Nell'albergo deserto, Jack passa le giornate a scrivere il suo romanzo, Wendy a fare i lavori domestici e Danny a fare lunghi giri nell'hotel con il suo triciclo.
    Con il passare del tempo però la situazione degenera: Jack inizia a diventare scontroso e irascibile a causa della mancanza di ispirazione per il proprio romanzo, mentre in Danny si moltiplicano le visioni inquietanti, dal singolare incontro con le due figlie gemelle di Grady allo scempio dei loro cadaveri. Tony cerca di rassicurarlo, ricordandogli che si tratta di visioni, come le immagini in un libro, e che non gli possono nuocere. Un giorno, però, mentre percorre l'albergo con il suo triciclo, il bambino trova la porta della camera 237 socchiusa e decide di entrarvi. Nel frattempo Wendy viene attirata dalle urla di Jack, il quale narra di avere avuto un incubo in cui ha visto se stesso uccidere la propria famiglia. Subito dopo Danny ricompare nella sala molto provato e con graffi e segni sul collo: la madre si convince che sia stato Jack e porta il bambino nel suo appartamento, al sicuro dal marito.
    Jack si sposta nella sala da ballo dell'hotel, dove ha un impossibile incontro con un barista degli anni Venti di nome Lloyd, al quale confida di non aver mai compiuto gesti violenti sui suoi familiari e che mai oserebbe farlo. Wendy lo raggiunge, avvisandolo che nell'albergo ci sarebbe qualcuno che avrebbe aggredito il bambino nella camera 237. Jack si reca sul posto ed incontra una giovane donna nuda nella stanza da bagno che gli viene incontro e lo bacia, per poi tramutarsi in un cadavere in stato di decomposizione.
    A questo punto la mente di Jack vacilla poiché non è più in grado di distinguere le visioni dalla realtà e si convince di essere bersaglio della sua famiglia, ritenendola causa dei suoi fallimenti. Tornando nel bar dell'albergo assiste a un party dove incontra il fantasma di Delbert Grady, il suo predecessore, che gli conferma i suoi sospetti, consigliandogli di eliminare i suoi familiari. Dick Hallorann, nonostante si trovi in Florida, ha un contatto telepatico con Danny e realizza l'imminente pericolo. Wendy nel frattempo non ha più dubbi sulla follia di Jack quando scopre che i dattiloscritti del romanzo non sono altro che pagine e pagine della stessa frase ripetuta all'infinito: «Il mattino ha l'oro in bocca». In quel momento viene sorpresa dal marito, che, con sguardo folle, sembra incedere minaccioso. Wendy, premunitasi di una mazza da baseball, lo colpisce tramortendolo e lo rinchiude nella dispensa. La donna, in seguito, scopre che la radio e il gatto delle nevi sono stati sabotati dal marito.
    Jack viene liberato dal fantasma di Grady e si impossessa della scure, con la quale sfonda la porta del loro appartamento. Danny riesce a fuggire da una finestra e Wendy si difende dalla furia di Jack ferendogli una mano con un coltello da cucina. Nel frattempo Dick raggiunge l'albergo con un proprio gatto delle nevi. Jack, sentendolo arrivare, lo raggiunge e lo uccide. La donna scappa alla ricerca del bambino, incappando in alcune presenze terrificanti. Danny, inseguito da suo padre armato, si insinua nel labirinto di siepi, che ha già imparato a percorrere in precedenza, per poi coprire le sue tracce con la neve. Jack si perde così nel dedalo di siepi innevate. Danny, incolume, raggiunge sua madre e insieme fuggono via con il gatto delle nevi del cuoco.
    Il mattino seguente Jack è ormai morto assiderato ma una foto d'epoca dell'hotel, scattata durante la festa di gala del 4 luglio 1921, ritrae tra i partecipanti Jack Torrance sorridente ed in abito elegante.

    Commento critico (a cura di DAVIDE MAGNISI-LIVIO COSTARELLA)

    "Sghembe inquadrature, accompagnate dalla colonna sonora di un Dies Irae trasfigurato elettronicamente, prono il film, attraversato da una musica inquietantemente ossessiva e quasi sempre presente. Shining è un gioco al massacro, un labirinto che circuisce, una trappola del tempo che ripete i suoi orrori in un eterno ritorno. Tra fantasmi, antiche maledizioni, ascensori che vomitano sangue, interventi soprannaturali, paure e conflitti edipici, follie omicide, aggressività latenti, salti nel vuoto temporale: tutti i topòi più tradizionalmente agghiaccianti del cinema del terrore intessono la loro tela fra i corridoi dell'Overlook. L'hotel stregato si configura come una vera e propria architettura, un paesaggio, dell'orrore, una galleria di angosce. Un set che si trasforma in una catacomba di stanze, ingressi, saloni, gigantesche cucine, seminterrati e corridoi labirintici, attraverso i quali la macchina da presa di Kubrick si aggira senza posa in cerca di prede (Shinig fu tra i primi film a sfruttare

    le grandi potenzialità della steadicam, utilizzata magistralmente per pedinare nervosamente i personaggi.

    L'istrionica risata di Jack c'introduce all'identità dell'essere e della morte, la spaventosa percezione che il nostro cammino, per quanto splendente e luminoso (shining), ha per termine la cupa prospettiva della definitiva oscurità, del baratro incombente della follia. E' una verità ripugnante che ci sprofonda e ci soffoca, come una mortale esalazione, come l'impietoso confronto finale tra il 4 luglio dell'Indipendenza americana e la costruzione blasfema dell'Overlook su un antico cimitero indiano.

    Luogo centrale della pellicola è il labirinto che trionfa nel finale, un simbolo di geometria e caos, di disfatta della razionalità umana di fronte a un groviglio stesso che essa stessa ha creato, perdita angosciosa del sé nella ricerca di un centro impossibile e irraggiungibile. Il labirinto è un percorso che rinchiude in sé le uscite fuori di sé, che comprende la propria sortita, che si chiude nel

    pensare e offrire le proprie aperture. E' la condizione di noi tutti nell'inevitabile sfida con il tempo, gli latri, la vita, la morte.

    Efficacissimo il cast degli attori, dominato da un eccezionale Jack Nicholson, sempre su di giri, demoniaco nella sua interpretazione. Shelley Duvall è, invece, una perfetta maschera di paura, capace di vibrare tesa come la corda di un violino nel suo corpo filiforme.

    Shining è un film di grandissima forza cinematografica, di una bellezza inquietante e ipnotica, capace di riassumere, in una dimensione sovratemporale dello sguardo, una perturbante mappa umana, un'intera geografia dell'orrore. In un'evocazione di quel teatro d'ombre che è il mondo, e il suo specchio, il cinema"

    Fonte: Davide Magnisi-Livio Costarella, Shining ne Gli Orizzonti del Cinema di Stanley Kubrick, Bari 2003, pp. 30-31, (Mario Adda Editore)

    Links:

    • Jack Nicholson

    • Joe Turkel

    • 2001 Odissea nello spazio di Stanley Kubrick: Il mio sguardo sul film (parte 1.) - A cura di Carlo Emilio Michelassi (CineSpigolature)

    • INTERVISTA INEDITA AL REGISTA VITTORIO DE SETA (2°) (A cura di MARCELLO CELLA) (Interviste)

    • HAPPY HALLOWEEN 2019 - 'CelluloidPortraits' rende omaggio al cult 'Shining' di Stanley Kubrick con l'invito di andare al cinema per il 'Doctor Sleep' di Mike Flanagan (Speciali)

    1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7

    Galleria Video:

    Shining - trailer della versione estesa

    Shining - trailer (versione originale)

    Shining - clip 'Si può sentire un forte senso di isolamento durante l'inverno'

    Shining - clip 'Tony perché non ci vuoi andare in quell'albergo?'

    Shining - clip 'Lei come lo sa che lo chiamiamo Doc?'

    Shining - clip 'La luccicanza'

    Shining - clip 'Il labirinto'

    Shining - clip 'La stanza 237'

    Shining - clip 'E' solo che vorrei finire il mio lavoro!'

    Shining - clip 'Le gemelle'

    Shining - clip 'Non potrei mai farti niente di male'

    Shining - clip 'Lloyd'

    Shining - clip 'Jack entra nella stanza 237'

    Shining - clip 'Il cenone di Capodanno'

    Shining - clip 'Delbert Grady'

    Shining - clip 'Che cosa sei venuta a fare qui?'

    Shining - clip 'La pazzia di Jack'

    Shining - clip 'Sono il lupo cattivo'

    Shining - clip 'L'assassinio di Dick Hallorann'

    Shining - clip 'Jack tenta di uccidere Danny nel labirinto'

    Shining - clip 'Epilogo'

    TOP 20

    Dai il tuo voto


    <- torna alla pagina Movies & DVD

    Maria

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal 1° Gennaio - Da Venezia 81. - Angelina Jolie ..

    Nosferatu

    RECENSIONE - Dal 1° Gennaio - Robert Eggers inscena un remake del classico diretto da ..

    Absolution - Storia criminale

    RECENSIONE - Dal 1° Gennaio in streaming - Il regista norvegese Hans Petter Moland (In ..

    Conclave

    RECENSIONE - Sei Nominations ai Golden Globe e 11 ai Critics ..

    Io e te dobbiamo parlare

    RECENSIONE - Per l'ottavo film da regista Alessandro Siani fa coppia per la prima volta ..

    Una notte a New York

    RECENSIONE in ANTEPRIMA - Dal Toronto Film Festival 2023 - Anteprima Mondiale e 50. ..

    Kraven - Il cacciatore

    RECENSIONE - Russell Crowe a bordo del Sci-Fi d'avventura di J. C. Chandor - Dall'11 ..