IL TUO EX NON MUORE MAI

Se non si sa scegliere tra un film destinato prettamente ad un pubblico femminile, dove si affrontano le tematiche e i rapporti d'amicizia e d'amore, e un film denso di azione, sparatorie, scontri rocamboleschi, preferiti da un pubblico maschile, si può visionare Il tuo ex non muore mai, perfetto mix che accontenta entrambe le esigenze. Il lungometraggio diretto da Susanna Fogel vede protagoniste due migliori amiche trentenni, Audrey (Mila Kunis) e Morgan (Kate McKinnon), impegnate nella loro peculiare quotidianità: Audrey sta vivendo un momento più intenso con la sua migliore amica da quando il suo ragazzo Drew l'ha lasciata. Ben presto scopre che il suo ex ragazzo è una spia della CIA, così assieme a Morgan si trova coinvolta in una serie di spericolate azioni, dove le due donne dovranno districarsi dalle varie situazioni: fuggire, combattere, ribellarsi e sopravvivere. Ha inizio un'avventura dai lati comici connotati all'interno di un'azione con

elementi di violenza e sangue, sorreggendosi sull'interpretazione delle due protagoniste, che riescono a rendere il film piacevole e ritmicamente veloce. Questa sinergia tra la Kunis e la McKinnon è molto efficace, i caratteri dei personaggi sono costruiti sulle tipologie e sulle abilità di ruoli che le due attrici sono soliti interpretare, e che ne costituiscono la personalità scenica.

La sceneggiatura, curata da Susanna Fogel e David Iserson, è strutturata come una commedia dai lati comici seppur con uno stile prettamente americano, che a volte non riesce a provocare la giusta reazione di un pubblico, il cui fattore ironico si risveglia in modo culturalmente differente. Kate McKinnon si conferma un'attrice talentuosa che con il tempo proporrà ruoli ed interpretazioni che non si scorderanno facilmente. Non passa altrettanto inosservata l'attrice ucraina Ivanna Sakhno, che riveste il ruolo di una fredda e spietata assassina. Il lungometraggio è costituito da una serie di concatenazioni

di movimenti spericolati e rocamboleschi degni delle caratteristiche dei più noti action movie, infatti per realizzarli, la regista Fogel ha contattato il leggendario coordinatore degli stunt Gray Powell, che ha lavorato per i film di Bond e Bourne, affidandogli la regia della seconda unità coinvolta nelle riprese di alcune sequenze del film.

Spesso negli spy-movie l'azione è ambientata in varie parti del mondo, così anche in questo lungometraggio lo spettatore viene catapultato in nove città; Vilnius (Lithuania), Los Angeles, Vienna, Praga, Parigi, Amsterdam, Berlino, Tokyo e Mosca. La produzione ha scelto di girare la maggior parte delle scene a Budapest sfruttando la città per ricreare alcuni angoli di Berlino e Mosca, su richiesta speciale delle due attrici McKinnon e Kunis, che si sono innamorate della bellezza della città e della competenza della troupe ungherese, pertanto non volevano abbandonare la splendida location. Un film nel complesso divertente, pienamente godibile, ed

estivo, da visionare in coppia o in compagnia. Una nota negativa va alla traduzione italiana del titolo, che doveva letteralmente essere La spia, che mi ha mollata, invece de Il tuo ex non muore mai, titolo che annienta un effetto sorpresa.