Sceneggiatura:
Allan Heinberg, Zack Snyder e Jason Fuchs
Cast: Gal Gadot (Principessa Diana/Wonder Woman) Chris Pine (Steve Trevor) Robin Wright (Generale Antiope) David Thewlis (Sir Patrick) Connie Nielsen (Regina Hippolyta) Elena Anaya (Maru/Dottor Poison) Lucy Davis (Etta Candy) Doutzen Kroes (Venelia) Ewen Bremner (Charlie) Danny Huston (Generale Erich Ludendorff) Eleanor Matsuura (Epione) Mayling Ng (Orana) Eugene Brave Rock (Comandante) Samantha Jo (Euboea) Saïd Taghmaoui (Sameer) Cast completo
Florence Kasumba (Senatore Acantha) Emily Carey (La giovane Diana) Lisa Loven Kongsli (Menalippe) Tilly Powell (Guardia della Regina) Jolie Stanford (Guerriera amazone) Lilly Aspell (Diana all'età di 8 anni) Gana Bayarsaikhan (Amazzone nella stanza del trono)
Musica: Rupert Gregson- Williams
Costumi: Lindy Hemming
Scenografia: Aline Bonetto
Fotografia: Matthew Jensen
Montaggio: Martin Walsh
Effetti Speciali: Clear Angle Studios, Double Negative, Gener8 3D, Moving Picture Company (MPC) Proof e Snow Business International
Makeup: Christine Blundell, Kirsty Mcqueen, Chloe Meddings e Linda Zirkus
Casting: Kristy Carlson, Lora Kennedy e Lucinda Syson
Scheda film aggiornata al:
13 Agosto 2017
Sinossi:
In breve:
Diana, principessa delle Amazzoni (Gal Gadot), cresciuta su un’isola paradisiaca al riparo dal mondo esterno e allenatasi per diventare una guerriera invincibile, vede giungere all'improvviso un pilota americano, schiantarsi sulle coste dell'isola. Il racconto di un violento conflitto che si sta scatenando oltre i confini dell'isola, inducono Diana a lasciare la propria casa, convinta di poter fermare la minaccia. Combattendo al fianco degli esseri umani in una guerra che porrà fine a tutte le guerre, lei scoprirà i suoi poteri e… il suo vero destino che la trasformerà in Wonder Woman
Commento critico (a cura di Francesco Adami)
Wonder Woman (2017) è un film diretto dalla regista Patty Jenkins, che può essere considerato uno dei primi film moderni della DC , improntato su una eroina femminile. La trama del film ispirata alle origini del mito di Wonder Woman, vede la principessa delle Amazzoni Diana trascorrere la propria vita sulla celata isola
Themyscira. Contrariando il volere della propria madre e regina, Diana si allena alla battaglia seguendo le usanze delle guerriere amazzoni. Così crescendo, segue le tradizioni e i propositi per i quali si allenano alla battaglia su un'isola pacifica - formarsi come difensori della pace - avverse alla guerra istigata dal perfido dio Ares. Un giorno, il velivolo del soldato spia inglese Steve Trevor si schianta sulle acque dell'isola di Themyscira, così Diana interviene rapidamente salvando la vita dell'affascinante soldato. Questo evento catalizzatore la porta alla conoscenza del genere maschile, della specie umana e della prima guerra mondiale che
si sta propagando oltre i confini dell'isola. Diana decide di intraprendere il cammino
combattendo per portare pace nel mondo degli uomini e debellare la minaccia di Ares ma questo percorso la porterà ad una conoscenza ben diversificata e complessa, fino a trasformarla nella poderosa Wonder Woman.
Uno degli aspetti interessanti di questa pellicola è la scelta di utilizzare il fattore di verosimiglianza con la realtà , mentre gli aspetti fantastici e mitologici, l'umanità e la femminilità , l'innocenza dell'eroina protagonista, si scontrano con il deturpato mondo del 1918 e con una Londra distrutta e cupa. Diana è una sorta di viaggiatrice
del tempo, indossa un'armatura, uno scudo ed una spada in un mondo invaso dalla guerra di trincea, attorniata da esplosivi e veicoli aerei. Il suo anacronistico comportamento non la rende ridicola, tutt'altro: il suo minimalismo è simbolo di uno stato di natura e di innocenza che si sorregge su ottimi valori morali. Il
In questo film la Wonder Woman interpretata da Gal Gadot, possiede tutte le sfumature presenti all'interno delle varie rivisitazioni: la coscienza, le riflessioni e la
sensibilità di un'eroina, idolo di pace e di forza, che rende giustizia sia al fattore femminismo che a quello fumettistico. La scelta produttiva della Warner Bros di far dirigere questo film
alla regista Patty Jenkins è perfetta: una visione femminile che ha donato al film sfumature umane e romantiche di maggior sensibilità , grazie anche alla sinergia creativa e alla sintonia incredibile del vincente duo Gal Gadot e Chris Pine. Non potevano mancare, all'interno della sceneggiatura di un film superhero, dei villain, come il perfido Generale tedesco Erich Lundendorff interpretato da Danny Huston e la scienziata dottoressa Poison interpretata da
Elena Anaya. Personaggi che contribuiscono allo sviluppo della storia attraverso uno stile classico ma perfettamente consono all'umore della narrazione.
La produzione del film ha deciso di ricreare gli esterni dell'isola di Themyscira in Italia, sulla costiera amalfitana e a Matera, mentre le riprese ambientate nella vecchia cittadina di Londra sono state girate in alcune location della capitale britannica. Al di là degli effetti visivi all'avanguardia, il film è stato girato in pellicola con Arriflex e Panavision, anche se per alcune sequenze si è
preferito il digitale allo scopo di agevolare l'elaborazione visiva di particolari effetti speciali. Complessivamente Wonder Woman risulta un film ben ideato che riesce ad includere vari registri stilistici: la commedia ironica, l'avventura fantastica, il mitologico e il moderno superhero movie, confermato dal finale che ben si connette con la presenza dell'eroina protagonista in Batman vs Superman.