Casting: Shay Griffin, Bruce H. Newberg, John Papsidera
Scheda film aggiornata al:
31 Marzo 2024
Sinossi:
In breve:
Lona (Sami Gayle) e Bennett (Jacob Latimore) sono due campioni di dibattito del loro liceo, perennemente in lotta e in disaccordo fra loro ma accomunati dalla voglia di accedere alle più prestigiose università americane. Costretti a collaborare per continuare a inseguire i propri sogni, i due scoprono di essere più simili di quanto sono disposti ad ammettere, coinvolgendo nella trasformazione del loro rapporto anche le rispettive madri Julia (Uzo Aduba) e Amy (Christina Hendricks).
A fare loro da contraltare l'assistente scolastica (Helen Hunt), particolarmente libertina e aperta di vedute che controbilancia così l’anomala seriosità dei due protagonisti adolescenti.
Synopsis:
Dueling high school debate champs who are at odds on just about everything forge ahead with ambitious plans to get into the colleges of their dreams.
A debate team at a high school has two members, Bennett and Lona, and they both want to be team president as it looks good on a Yale or Harvard application. If only disagreements ended there. They both have single moms, rich and poor, insisting on their kids going to homecoming. They both dress up and go to the movies instead. Maybe they're not that different. They end up having to cooperate to get into state tournament in debate. Can they?
stato riservato il ruolo marginale - poco più che un cameo allargato - di supporto, e neppure troppo incisivo, per dare carta bianca ai primi due protagonisti: Lona Skinner (Sami Gayle) e Bennett Russell (Jacob Latimore), antagonisti per copione, insipidi interpreti, manierati a emulazione di star d’altri tempi, naturalmente di ben altro livello.
Se a questo aggiungiamo che la maggior parte del film ripete ad oltranza quell’assurda competizione in cui gli studenti sembrano gareggiare sulla velocità delle parole più che sui contenuti delle stesse argomentazioni che porgono per essere valutate, ci si chiede davvero il motivo di una scelta tanto inopportuna, che, alla lunga, diventa persino imbarazzante. Del tutto incidentale, o comunque, epidermicamente ‘decorativo’, poi, lo speculare antagonismo delle rispettive madri: la Amy Skinner di Christina Hendricks, di modesta estrazione sociale, e la Julia Russell di Uzo Aduba, Senatrice e, ovviamente, esponente dei piani alti.
La critica sulle differenze sociali
che serpeggia in sottotono lungo la spina dorsale della storia, meritava certamente una ribalta tridimensionale, qui decisamente negata, anche se, per quanto superficialmente, attraverso la presa di coscienza dei due ragazzi - Lona/Gayle e Bennett/Latimore - molto gradualmente, i contrapposti si appianano (entrambi marinano il ballo della scuola per andare al cinema ma non solo) e l’odio, come c’era da immaginarsi, si traduce in amore. Sai che novità ! E poi, per il futuro si vedrà . Fine delle trasmissioni.